La Basilicata è una regione geograficamente molto varia e caratterizzata da un ricchissimo patrimonio non solo naturale, ma anche archeolgico, storico e artistico. Ma c’è un unico comun denominatore che abbraccia tutto il territorio: il grande valore che ovunque viene dato all’ospitalità.
Visita della regione in più tappe
In Basilicata nessuno è straniero e siamo sempre stati accolti, sia noi che i nostri amici a quattro zampe Arturo e Otto, in modo caloroso e in tantissimi posti persino affettuoso. Del resto noi pugliesi consideriamo i lucani i nostri cugini diretti, non solo per la prossimità tra le due regioni ma anche e soprattutto per la storia e le tradizioni condivise.
Da dove partire per un itinerario alla scoperta del territorio della Basilicata? Noi lo abbiamo fatto da MATERA, dove peraltro torniamo ogni volta che ne abbiamo l’occasione perché è una città che ci incanta sempre!
La Città dei Sassi non solo riserva belle sorprese ma è una cittadina “very pets friendly”: ci siamo stati sia con Arturo che con Otto e l’abbiamo visitata in lungo e in largo, sopra e sotto. Cominciando dal Palombaro Lungo al di sotto della centralissima piazza Vittorio Veneto e poi passeggiando nei dintorni del Castello Tramontano.
A due passi da piazza Vittorio Veneto da non perdere MateraSum, un percorso di 1.200 metri di superficie, una vera e propria città sotterranea, sopra la quale sono stati costruiti altre strade e palazzi solo nel XVIII secolo. Per uno spuntino i nostri consigli sono tre: La Latteria, Il Pettolino e L’Arturo, salumeria e wine bar nella intima e chic piazza del Sedile.
Dalla piazza situata al Piano, il centro storico con i palazzi più imponenti edificati dal 1600 a oggi, siamo saliti sulla Civita, la parte più antica di Matera su cui spicca la Cattedrale in stile romanico-pugliese. Capitelli sostanzialmente identici si trovano nella chiesa di San Giovanni Battista, una delle chiese più suggestive della città, ma il giro più emozionante è sempre quello tra i Sassi, magari al tramonto: la facciata incastonata nella roccia della chiesa di San Pietro Barisano, gli occhi spalancati delle nicchie delle chiese rupestri di Santa Maria delle Virtù e di San Nicola dei Greci, lo sperone roccioso sul quale è aggrappato il monastero di Sant’Agostino, la vetta sulla quale spicca Santa Maria de Idris, solo per citare le più suggestive.
Di sera Matera sembra un grande presepe, uno spettacolo che si gode appieno dall’affaccio di piazzetta Pascoli sul Sasso Caveoso e passeggiando per via Ridola, fermandosi poi a nanna in una delle suggestive stanze scavate nella roccia del B&B l’Arturo.
Al mattino belli freschi ci si può dedicare alla visita di Palazzo Lanfranchi, che ospita il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata e al MUSMA ospitato nell’imponente Palazzo Pomarici e poi a un giro a bordo dell’Apecar di Vito Cuscianna alla scoperta del Parco delle Chiese Rupestri. Il panorama più suggestivo si gode dal Belvedere di Murgia Timone, a pochi passi dalla città, dove tra le antiche chiese pascolano placide mandrie di vacche podoliche, dalle grandi corna e il manto grigio.
Nei pressi della Città dei Sassi c’è la Gravina di Picciano, dove in Contrada Pietrapenta si trova un piccolo gioiello: la Cripta del Peccato Originale, detta anche Grotta dei Cento Santi. Imperdibile ma visitabile solo su prenotazione.
Merita una passeggiata il Parco Scultura La Palomba, nato all’interno del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri, per iniziativa dello scultore Antonio Paradiso.
Altri indirizzi per trascorrere la notte in città sono il B&B di charme L’Angolo del Poeta su Calata Ridola e l’Hotel Sassi il più antico albergo diffuso della città nato nel 1996 con una vista impagabile sui Sassi. Scenografico anche l’affaccio del ristorante San Biagio dove gustare la cucina locale sapientemente rivisitata, mentre a La Gattabuia le specialità tipiche vengono servite in un locale scavato nella roccia che riprende il divertente nome dal suo utilizzo passato come carcere.
Prima di lasciare Matera alla volta di Montescaglioso è bene far scorta del suo profumato e fragrante pane da sbocconcellare durante il percorso che si può fare anche a piedi o in bicicletta e ricalca l’antica via del sale.
MONTESCAGLIOSO è un borgo fuori dal tempo, noto per la sua splendida abbazia dedicata a San Michele Arcegelo e per il Carnevale.
Ci sono almeno due buoni motivi per raggiungere TURSI percorrendo una terra fatta di canyon, dune di sabbia bianca, pinnacoli, anfratti, precipizi, in cui si riconoscono ovunque fossili a ricordare che qui una volta c’era il mare. Il primo è che questa cittadina con le casette una sopra l’altra con le fondamenta nelle profonde grotte scavate nella timpa, la parete di roccia arenaria composta da sabbia consistente, ha l’aspetto di un presepe di cartapesta.
La seconda ragione è quella di dormire sotto le stelle in una stanza con allegri mobili colorati della casa che Martine Greslon, giunta qui da Northampton nel cuore dell’Inghilterra, ha voluto chiamare The Orangery Retreat in omaggio alla produzione di arance della zona.
Tutta da scoprire anche IRSINA, cittadina dal 2018 inserita nei Borghi Più Belli d’Italia che all’interno della sua Cattedrale custodisce la magnifica statua marmorea di Sant’Eufemia attribuita al Mantegna.
Meritano una sosta anche le delizie della Trattoria Nugent (Piazza Garibaldi cortile Nugent, 6 – +39 328 7768591) ricavata nel cortile dell’omonimo palazzo sorto sulle rovine di un castello medievale.
Una Basilicata tutta da scoprire è quella tra Brienza, dominata dal Castello Caracciolo, e i borghi dei murales, nella valle considerata la più dipinta d’Italia, quella del Melandro che comprende i tre paesi di Satriano di Lucania, Sant’Angelo alle Fratte e Savoia di Lucania. Per godere al meglio delle passeggiate tra boschi e borghi niente di meglio del raffinatissimo B&B La Voce del Fiume di Rocchina Adobbato che saprà consigliarvi i luoghi dove nei dintorni mangiare le prelibatezze locali: a Marsico Nuovo presso il ristorante Al Pergolato (Contrada Calabritto 3) per fare il pieno di peperoni cruschi e baccalà e a Sant’Angelo Le Fratte per i ricchi taglieri di salumi e formaggi e la pasta fatta in casa da La Cantina ai piedi dell’imponente e rocciosa frattura della montagna Carpineto.
Per finire il vostro tour in Basilicata non perdete la passeggiata tra i mulini e le cascate di SAN FELE. Una full immersion nella natura incontaminata lungo il torrente Bradano da condividere con il proprio amico a 4 zampe.
DOVE DORMIRE
B&B L’Arturo – Matera
Angolo del Poeta – Matera
Hotel Sassi – Matera
The Orangery Retreat – Tursi
B&B La Voce del Fiume – Brienza
DOVE MANGIARE
Ristorante San Biagio – Matera
La Gattabuia – Matera
Trattoria Nugent – Irsina
Ristorante Al Pergolato – Marsico Nuovo
La Cantina – Sant’Angelo Le Fratte