Curiosità su Cuba: ce ne sono davvero tante! Queste quelle che abbiamo scoperto durante il nostro viaggio di due settimane nella parte orientale dell’isola.
Curiosità, fauna e flora endemiche
La fauna di Cuba è ricca e varia: un paradiso per i naturalisti! Sull’isola vivono l’uccello, il colobrì zuzuncito, il pipistrello e il ranocchio più piccoli del mondo, e tantissimi rettili particolari come le lucertole porcellino, chiamate così per il loro modo di arrotolare la coda. Molto diffusi anche gli avvoltoi dal capo rosso e i pellicani, mentre famoso è il pappagallo di colore verde e rosso chiamato cotorra, di cui abbiamo sentito l’inconfondibile richiamo ma che non siamo riusciti a scorgere tra gli alberi.
E fortunatamente non ci siamo imbattuti nei grossi granchi di terra, i cangrejos, che ogni anno tra maggio e giugno dalla foresta si riversano in strada per raggiungere il mare e riprodursi: possono raggiungere i 16 centimetri di diametro e con le loro chele riescono persino a bucare pneumatici.
Passando alle curiosità sulla flora, Cuba annovera circa 8000 specie di piante di cui 3000 endemiche come i pini, tipici della zona di Pinar del Rio, querce e palme che, con le loro 300 varietà caratterizzano ovunque il paesaggio.
La più famosa è la palma real, l’albero nazionale raffigurato nello stemma del Paese e sul primo francobollo cubano del 1899. Ci hanno ripetuto per tutta la durata del viaggio che con questa palma, alta fino a 30 metri con il tronco liscio e grigio, si fa tutto e della pianta non si butta via niente. I fusti vengono utilizzati nell’edilizia e per costruire mobili, con le foglie, lunghe 3 o 4 metri, si realizzano i tetti delle capanne di legno, i frutti, non commestibili per l’uomo, diventano il pasto per gli animali.
Altre curiosità e cose che (forse) non sapete di Cuba. Sui terrazzi delle case sono presenti grandi bidoni colorati che servono a immagazzinare acqua in quanto non sempre è disponibile quella corrente. Anche l’elettricità è intermittente e in alcune aree del paese può mancare dalle 3 alle 4 ore al giorno.
Dobbiamo ammettere che ci ha un po’ stupiti la massiccia presenza di busti e statue di Martí dopo averne letto la storia. Infatti colui che è considerato il padre della Cuba libera visse poca parte della sua vita sull’isola, in quanto diresse dall’estero le attività insurrezionali, e morì nella prima battaglia che combatté per l’indipendenza cubana in uno scontro a fuoco con l’esercito spagnolo.
Nei pressi del parco c’è il Barrio Chino, la Chinatown de L’Avana dove nel XIX secolo si trasferirono migliaia di cinesi per lavorare nelle piantagioni e alla costruzione delle ferrovie. Oggi non ci sono più cinesi ma di quel periodo rimangono la porta all’inizio di Calle Dragones e il cimitero. Mentre nel quartiere del Vedado si trova la Nécropolis de Cristóbal Colón, dichiarata Monumento Nazionale e considerata come uno dei cimiteri architettonici monumentali più importanti al mondo.
Dalle curiosità passiamo agli ultimi utili tips. Portate con voi una fotocopia del passaporto che vi sarà indispensabile in caso di furto o smarrimento. Riguardo le mance, a Cuba gli stipendi sono molto bassi (un medico guadagna circa 80 euro al mese, un insegnante 60) per cui quelle in euro sono molto gradite. Al ristorante controllate sempre bene i prezzi del menu considerando che la voce più cara è costituita dalle bevande e che in quelli statali non è facile trovare la birra.
Negli alberghi gli extra possono essere pagati solo con targeta, cioè con carta di credito, e questo è sempre svantaggioso a causa del cambio.
Per finire, portate con voi cioccolata e caramelle. A Cuba i dolci sono rari e faranno felici piccoli e grandi. E se non siete pronti a un coinvolgimento emotivo e vertiginoso come l’innamoramento, rinunciate ad andare a Cuba!
Se volete approfondire ciò che abbiamo scritto su Cuba leggete anche:
Cuba. Appunti sparsi, Sabor de Cuba, Bere a Cuba: dal guarapo al ron, Quanta Italia a Cuba!, La Cuba di Ernest Hemingway, L’Avana tra splendore e decadenza, Trinidad, fascino d’altri tempi, Il nostro viaggio a Cuba, Consigli per “sopravvivere” a Cuba.