Loira è sinonimo di castelli, tra i più belli di Francia, costruiti da una parte e dall’altra delle sponde del fiume che dà il nome alla Valle e nei pressi dei suoi affluenti. La Loira è il fiume più lungo di Francia con i suoi oltre 1000 chilometri e si snoda lungo questa magnifica valle ricoperta di vigneti e inserita tra i luoghi Patrimonio dell’Umanità Unesco.
La Loira più segreta

La Valle della Loira è divisa in due regioni: “Paesi della Loira”, la zona che si estende verso l’Oceano Atlantico, e “Centro-Valle della Loira” più vicina a Parigi. I turisti si dirigono per la maggior parte a nord, nella zona più conosciuta, quella in cui sorgono due dei più famosi dei 103 castelli, Amboise e Chambord, e dove si trovano le pittoresche città di Blois e Orlèans.

Ma esiste una Loira meno scontata e molto intrigante, una Loira segreta che comprende nella parte sud-ovest del dipartimento Indre-et-Loire l’ex provincia reale de La Touraine. Un’area che, nonostante i fasti del passato, è ancora poco battuta dal classico tour della Valle della Loira e che merita di essere esplorata a iniziare da Loches, “Ville d’Art et d’Histoire” e “Plus Beau Détour de France”.

La cittadina ha una parte bassa d’impronta rinascimentale in cui spicca la Torre di Sant’Antonio con doppia funzione di campanile e torre di avvistamento. Della cinta muraria che cingeva questa parte della città rimangono soltanto le porte di accesso Corfeliers e Picois. Altri gioielli architettonici della Loches bassa sono i palazzi nobiliari della Cancelleria e del Centauro con stupende sculture in bassorilievo sulle facciate.
Nella Cittadella spicca il Logis du Roi, il palazzo reale, che accolse ben quattro re di Francia: Carlo VII, Luigi XI, Carlo VIII e Luigi XII, ma anche donne famose come Giovanna d’Arco, la regina Anna di Bretagna e Agnès Sorel, l’amante preferita dal re Carlo VII a cui dette quattro figli. Venne seppellita come una regina nella splendida Collegiata di Sant’Orso, caratterizzata da un superbo portale scolpito in pietra policroma e da due torri con cupole piramidali a otto lati.

Qui siamo stati ospiti insieme al nostro Otto degli attuali proprietari, la contessa Guy de Mareüil e suo figlio Jeff, che hanno riconvertito il monastero in hôtel de charme con cinque camere, ognuna diversa dall’altra: dove una volta alloggiavano i pellegrini oggi si fermano i viaggiatori alla scoperta della Loira.



Spostandosi più a nord imperdibile lo scenografico Chateau de Chenonceau, tra le star della Touraine. Eretto nel XVI secolo sul fiume Cher dove prima si trovavano un’antica fortezza e un mulino fortificato fu la sontuosa residenza rinascimentale di sovrani e regine. Le più conosciute e antagoniste fra intrighi e relazioni amorose furono Diana di Poitiers, l’amante di re Enrico II e Caterina de Medici, la moglie del monarca che cacciò la rivale alla morte del marito. A ognuna si deve la bellezza degli ambienti della fortezza ma soprattutto dei suoi giardini ancora oggi tra i più splendidi di tutta la Francia.





















