Quella volta che… fu una vacanza da incubo!

Una vacanza da incubo: vi è mai capitato? Possono essere tante e diverse le cause di una vacanza che, organizzata da tempo e partita con le migliori intenzioni, si trasforma una volta arrivati a destinazione in un vero e incubo.

I motivi di una vacanza da incubo

Un motivo può essere rappresentato dalle aspettative deluse e tradite riguardo la struttura prescelta oppure i luoghi scelti come meta. Ma non è stato questo il problema alla base della mia vacanza da incubo. Quella che voglio raccontarvi è un’esperienza di tanti anni fa affrontata da sola, senza Michele. Il viaggio di andata in auto è stato un po’ lungo ma è filato liscio come l’olio.

E anche l’albergo mi ha incantata fin dal primo momento: affacciato sul Mar Tirreno su una scogliera a picco su un mare di un blu brillante e circondato da un rigoglioso giardino mediterraneo era proprio quello che potevi aspettarti in un angolo di Sicilia compreso tra Palermo e Cefalù.

Non è difficile comprendere come mai proprio qui nei pressi si incontravano i clan mafiosi che arrivavano dal mare senza sguardi indiscreti e ospiti dei Salvo che nei pressi avevano la loro villa. La dimora, una volta sontuosa, era un rudere a cui già allora avevano portato via quasi tutto ma aveva ancora la possibilità di attracco privato e la bellissima posizione sul mare. Fu lì che fu ospitato il super-boss Tommaso Buscetta durante la sua latitanza e sempre lì che nei primi anni ’90 dello scorso secolo fu ucciso Ignazio Salvo da sicari arrivati via mare.

Ma sto divagando. Torniamo alla vacanza. Nulla di negativo da dire nemmeno sulla stanza, non ampia ma confortevole. Anche il cibo e l’intrattenimento li ricordo con piacere, tra i due ristoranti, le piscine e il grande pontile, che attraversando la piscina centrale, si affaccia sullo splendido panorama vero il mare in cui è stato piacevole nuotare per evitare la grande calura, intervallando i tuffi con i golosi assaggi delle arancine del bar.

Foto dal sito villapalagonia.it

Una grande scoperta anche i dintorni con le visite organizzate a Palermo e a Bagheria. Nel capoluogo siciliano c’ero già stata ma Bagheria è stata davvero una splendida gita tra i mostri di Villa Palagonia, famosa per le stravaganti decorazioni barocche di animali fantastici, figure antropomorfe e caricature realizzate in pietra di tufo d’Aspra. E tra i quadri donati alla sua città natale da Renato Guttuso e ospitati nel Museo Guttuso, all’interno della magnifica Villa Cattolica.

Insomma, cosa non è proprio andato per il verso giusto? La compagnia. Ricordo le continue litigate che rovinavano serate e gite e il disturbo provocato dal russare della persona con cui dividevo la camera e che non mi consentiva di riposare bene tanto che spesso mi addormentavo sul lettino sotto l’ombrellone.

Vi è mai successo di non vedere l’ora di tornare a casa nonostante il posto in cui siete vi piaccia ma non è di vostro gradimento la compagnia? Raccontateci anche voi la vostra esperienza che vi riporta a quella volta che… fu una vacanza da incubo!