Non innamorarsi di ciò che crea Orsetta Mantovani è quasi impossibile! Infatti il colpo di fulmine è stato immediato quando ho visto sul suo profilo Instagram i capi che propone con il marchio che nel nome riprende il suo nome e cognome.
Una camicia di nome Asia
Ma prima di parlare delle sue creazioni voglio presentare lei, che ho conosciuto “da lontano” attraverso mail e telefonate, ma che spero di incontrare di persona quanto prima.
Orsetta Mantovani è una stilista, una imprenditrice, ma anche una consulente di stile. Infatti mi dice convinta che “Per offrire un vero servizio non basta realizzare un buon capo, devi aggiungere qualcosa che non può essere comprato. Io scelgo di guadagnare ogni giorno la fiducia delle mie clienti con passione e sincerità, creando un feeling che va oltre il prodotto.”
Orsetta trasferisce questa passione e il suo concetto di stile nelle sue collezioni che rispecchiano la sua vocazione cosmopolita. Ha vissuto metà della sua vita all’estero, tra l’alta moda parigina e la belle vie newyorkese, e per più di 30 anni ha lavorato come direttrice retail per famosi brand internazionali come Max Mara e Loro Piana, gestendo l’apertura dei loro punti vendita e di tutti i reparti di supporto al brand, dallo store concept al buying, fino al visual merchandising.
Oggi ogni sua esperienza nel settore della moda viene convertita nelle idee alla base delle sue creazioni che si ispirano a grandi donne come Jackie Kennedy, Audrey Hepburn e Bianca Jagger. Tutte donne capaci di guardare all’haute-couture con consapevolezza e profonda eleganza, consce della reale funzione della moda: permettere a ogni donna di esprimersi attraverso quello che indossa.
Nel mio piccolo al cospetto di queste icone di stile, ne sono convinta anch’io, per cui la sintonia con Orsetta è stata immediata. Così come l’infatuazione per capi dai colori speziati e dal tratto esotico e per gli outfit dalle nuances intense e brillanti che richiamano alla mente l’estate, i paesaggi inondati di sole, il mare color smeraldo, i cocktail in spiaggia sulla battigia, con il sottofondo dello sciabordio delle onde.
I vestiti di Orsetta Mantovani sono in tessuti naturali di alta qualità, dalle stampe originali che si stagliano su tinte audaci come il rosso, il fucsia e l’ottanio.
Le linee, che celebrano l’estate mediterranea e ricordano l’affascinante approccio stilistico degli anni ’70, sono studiate per esaltare la figura delle donne, indipendentemente dalla taglia e dalla età. Sono abiti raffinati ma al tempo stesso lineari pronti a essere amati da tutte.
E i vestiti che si amano durano a lungo, soprattutto se come quelli di Orsetta Mantovani sono realizzati con tessuti italiani, stampe preziose e una realtà fatta di impegno, cura e attenzione. Orsetta disegna e produce ogni singolo capo con un esclusivo approccio su misura, e una vestibilità studiata sulla diversa essenza di ogni donna.
Le sue camicie sono capi speciali e non sono vendute tramite canali commerciali, ma come tutti i capi della collezione, soltanto durante eventi esclusivi o sul sito ufficiale www.orsettamantovani.com.
La donna che come me sceglie di vestire con le creazioni della stilista si vuole sentire speciale. Per questo durante la nostra piacevole conversazione telefonica Orsetta mi ha sottolineato che: “Ogni capo nasce per essere interpretato, e racchiude in sé uno scopo preciso: aiutare ogni donna a raccontarsi – e valorizzarsi – attraverso quello che indossa”.
Così è nata l’idea di creare un contesto esotico per la camicia Asia, ampia, vaporosa e dal fascino etnico. La mia è in garza di cotone in una accesa tonalità di rosa chiamata Raspberry Sorbet, il colore fresco ed energizzante del sorbetto al lampone che è tra i più in voga di questa primavera estate, a contrasto con cigni stilizzati in un caldo color nocciola, ma è disponibile anche in georgette di seta e in raso di seta stretch, in tutte le varianti colore.
Tutte le camicie di Orsetta Mantovani grazie alla loro vestibilità, sono molto facili da indossare ma sempre uniche grazie a dettagli particolari che nella camicia Asia sono lo scollo a V, i lacci per chiusura e le maniche con sbuffo. Come l’ho indossata? L’ho abbinata a un pantalone sarong in puro e fresco cotone in una tonalità neutra, must have della stagione più calda, che ne ha esaltato l’allure orientaleggiante.
E per accentuare l’idea di un viaggio ideale in Asia ho voluto completare il look con cappelli in foglie di palma e bambù, quelli che usano i pescatori e i raccoglitori di riso per ripararsi dal sole e dalla pioggia.
Poi, con un po’ di fantasia, ho immaginato di trovarmi tra i paesaggi e le atmosfere di un film da me molto amato: “L’Amante” di Jean-Jacques Annaud che si svolge nell’Indocina francese degli anni ’30 dello scorso secolo.
I luoghi sono più “nostrani” perché non ci siamo potuti spostare oltre i confini regionali, ma l’immedesimazione è stata possibile grazie soprattutto alla linea della camicia Asia, alla sua originale stampa con cigni in volo, alle nappine e ai cordini che abbracciano la filosofia orientale.
Orsetta Mantovani
www.orsettamantovani.com
orsetta@orsettamantovani.com