Tenuta Corallo nasce dall’amore per il vino e per il mare di Enzo e Gabriella Marti che nel 2010 hanno rilevato una tenuta di 13 ettari sulla litoranea tra i Laghi Alimini e Otranto. Qui, dove una volta c’era solo terra, affacciati sulla meravigliosa Baia dei Turchi sorgono l’Agriturismo ecosostenibile e pet friendly e il vigneto di circa 9 ettari coltivato in regime biologico che confina con la spiaggia.
Vini e sonni in riva al mare
Ognuno dei 19 appartamenti ha entrata indipendente e un ampio patio esterno. All’interno ci sono tutti i comfort per rendere comoda e piacevole la vacanza: dalla lavastoviglie alla lavatrice, dalla cassetta di sicurezza al televisore in ogni stanza e, naturalmente, aria condizionata e wi-fi.
L’uva arriva dai vigneti intorno alla Tenuta, i cui pampini e frutti vengono accarezzati dalla brezza marina che li arricchisce degli aromi e dei profumi della macchia mediterranea che separa le vigne dalla spiaggia. Ma non solo. Perché, come ci ha svelato l’enologo di Tenuta Corallo, il dottor Giuseppe Pizzolante Leuzzi che abbiamo intervistato per i nostri #Incontri, il vento che proviene dal mare, ricco di sale, deposita cristalli sulle foglie che poi al sole provocano bruciature sulle stesse. E allora cosa si fa per ovviare a questo fenomeno? Si procede sottoponendo a docce di acqua dolce il vigneto più vicino al mare!
Si vendemmia a fine agosto l’uva di Negroamaro vinificata in bianco alla base del Crusò, lo spumante Metodo Classico Brut e Millesimato. L’affinamento sui lieviti per 24 mesi dona a questo vino un gusto delicato e un fine perlage che lo rendono ideale per accompagnare un aperitivo ma anche a tutto pasto con piatti robusti come pesci importanti e carni arrosto.
Tra i rosati abbiamo assaggiato il Matrìa, Negroamaro morbido, fresco e sapido, che al raffinatissimo Ristorante Zèphyr de La Fiermontina a Lecce Alessandro ha abbinato per noi allo squisito couscous alla gallipolina dello chef Pascali.
Il primo rosso, il primo vino prodotto nel 2018 dalla Cantina di Tenuta Corallo e anche il primo che ha vinto una medaglia d’oro – come ha sottolineato Francesco – è il Primitivo Orterosse, l’unico che non ha il nome in griko, lingua di origine greca che si tramanda nella piccola enclave della Grecìa Salentina di cui fa parte Sternatia, il paese di origine dei Marti. In omaggio al borgo della coppia di imprenditori salentini tutti i vini hanno etichette in questo antico idioma: Crusò significa dorato, Chora vuol dire origine, Drosia è rugiada, Matrìa indica la piazzetta del paese, e poi Asteri, il rosato da Primitivo che prende il nome dalle stelle, il Primitivo Simera che significa questa giornata, Zoì uguale vita, blend tra Negroamaro e Primitivo, e Milia che vuol dire parola ed è il nome dato al passito di Aleatico.
Le nostre degustazioni sono proseguite con il Negroamaro rosso Mesena, che significa con te, affinato in acciaio e in barrique dalla nuance rosso granata, il profumo che ricorda prugne e ciliegie e il sorso secco, caldo e morbido dai tannini importanti che non incidono su freschezza ed equilibrio.
Abbiamo concluso con Korafi da uve Primitivo DOC Terra d’Otranto. Il colore è un bel rosso rubino con riflessi granata che anticipa le note di frutta rossa matura. L’affinamento in barriques per 16 mesi dona profumi di legno che non coprono anzi esaltano quelli dell’uva e del territorio. Il Korafi, che tradotto dal griko è campagna, è un vino che esprime perfettamente questa terra, denso e corposo con tannini maturi e un grande equilibrio, lasciando la bocca asciutta e pulita.
Per gli ospiti di Tenuta Corallo c’è un paniere in ogni appartamento: serve per raccogliere ortaggi e verdure dall’orto.
Ci sono anche le biciclette con le quali raggiungere i vicini Laghi Alimini, spingersi fino alla Cava di Bauxite o nel centro storico di Otranto. I percorsi sono pianeggianti e non si fa troppa fatica a pedalare. E per chi non ha molta voglia di preparare in casa non mancano nei dintorni ottimi ristoranti dove mangiare piatti tipici o pesce fresco.
Tenuta Vigna Corallo
Litoranea Otranto – Laghi Alimini, Otranto (LE)
Info: Tel: +39 0836 666876 – +39 380 8682366
www.tenutacorallo.it – info@tenutacorallo.it – cantina@tenutacorallo.it