Fiermonte Museum si trova a Lecce ed è lo spazio espositivo delle opere d’arte della famiglia Fiermonte-Filali. Ma è soprattutto il luogo che racconta la storia di Antonia Fiermonte e dell’amore che ha pervaso la sua vita. Una vita che tra la famiglia d’origine e quella che successivamente si creò tra Italia e Francia potrebbe essere al centro di una di quelle saghe che tanto successo hanno oggi su Netflix & Co.
Percorso d’arte in famiglia
La storia abbraccia due secoli: parte dalla Puglia, precisamente da Casamassima in provincia di Bari, e giunge a Lecce con il progetto La Fiermontina a opera dei nipoti Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali, come omaggio alla nonna mai conosciuta e scomparsa troppo presto.
Come già si può immaginare dai nomi dei due fratelli, il filo della trama della vita di Antonia e della sua discendenza si dipana non solo tra Italia e Francia ma giunge in Marocco in seguito al matrimonio della figlia Anne con Abdellatif Filali, Primo Ministro e ambasciatore del Regno del Marocco presso le Nazione Unite.
Fouad Giacomo e Antonia Yasmina hanno vissuto in tutto il mondo ma il loro cuore li ha portati circa vent’anni fa nel capoluogo salentino dove hanno deciso di dare una casa ai ricordi e alle opere d’arte legate alla famiglia.
Nella visita al Fiermonte Museum ci ha accompagnato Valerio Calsolaro, il Guest Ambassador de La Fiermontina, che ci ha condotto di stanza in stanza raccontandoci la storia di Antonia, violinista e pittrice nata nel 1914 a Casamassima, e dei suoi due amori, entrambi scultori e legati da profonda amicizia, René Letourneur e Jacques Zwobada. Lei ha solo 17 anni quando a Roma, dove si è trasferita con la sua famiglia, incontra Letourneur a Villa Medici. Lui è lì per ritirare il Gran Prix de Rome, le chiede di posare e se ne innamora follemente. Lei lo segue in Francia diventandone musa, modella e, dopo il divorzio dalla prima moglie, anche sua sposa e madre della loro unica figlia Anne.
Anne è la mamma di Fouad Giacomo e Antonia Yasmina e attualmente vive in Francia nella casa di Fontenay-aux-Roses che fu il grande atelier che Letournier divideva con Zwobada. Il luogo fu non solo un crocevia di artisti ma divenne anche il posto dove si consumò la passione travolgente che legò per sempre i tre, Antonia, Renè e Jacques.
Zwobada si innamorò della moglie del suo migliore amico e dopo un travagliato periodo Antonia divorziò e lo sposò. Ma la grande storia d’amore si infranse a causa della morte improvvisa di Antonia nel ’56, durante una vacanza a Roma: a Mentana c’è il Mausoleo, virtualmente presente anche nel museo, voluto dall’artista per la sua adorata mai dimenticata.
Non si fa fatica a comprendere l’amor fou provato dai due importanti artisti francesi del Novecento. Antonia non fu soltanto una donna bellissima, ma anche e soprattutto libera e anticonvenzionale. Basta guardare la copertina del libro che racconta la storia de La Fiermontina che la mostra, elegante e raffinata, in pantaloni e basse scarpe in tela a righe. Me ne ha fatto dono la signora Antonia Yasmina Filali nel bellissimo giardino del Ristorante Zèphyr dove ci ha salutato prima di cena riservando a Otto la sua accoglienza più calorosa: ama moltissimo i cani tanto che il ristorante all’interno de La Fiermontina Luxury Home prende il nome dal suo amatissimo Labrador.
Mi ha confidato che sua nonna era così bella ed elegante che Lanvin le inviava in anteprima le sue collezioni da indossare per cui possiamo pensare ad Antonia Fiermonte come una influencer ante litteram.
In quanto a Otto è rimasto paziente ad attenderci, immobile come una statua vivente all’interno del Fiermonte Museum tra le statue dedicate alla loro musa da Letourner e Zwobada, mentre noi siamo andati alla scoperta in anteprima delle camere che saranno inaugurate a breve. Il nostro Cicerone è stato Valerio Calsolaro nella sua veste di artista digitale e sperimentatore di tecniche audio visive: presto si potrà provare l’immensa emozione di dormire all’interno del museo in queste quattro suites tematiche, dove non solo soggiornare ma fare un’esperienza creativa diversa in ogni stanza tra pittura, musica, scultura e video making.
La Suite Nocturne, dominata dal blu lapislazzuli, è dedicata alla musica e ispirata alla violinista Antonia e al violoncellista Zwoboda; la Suite Peplum, in rosso pompeiano, è un rimando al cinema e al fratello di Antonia, Enzo Fiermonte; verde smeraldo per la Suite Avant-garde omaggio alla pittura dei tre artisti e, infine, la Suite Marbre, in color pistacchio e con terrazza privata e Jacuzzi intitolata alla scultura di Letourneur e Zwobada.
Tra le sale del Fiermonte Museum, a cui si accede attraverso un giardino segreto che ospita un’alta araucaria, alberi di melograno e scenografici fiori di agapanto, sono collocate una cinquantina di opere della collezione privata tra i dipinti di Antonia Fiermonte, le sculture in marmo e in bronzo e i disegni di René Letourneur e Jacques Zwobada. Il percorso si arricchisce grazie all’uso coinvolgente delle nuove tecnologie tra realtà virtuale, olografie, panorami stereoscopici e docufilm 3D, che immergono il visitatore nella vita di Antonia Fiermonte e di suo fratello Enzo, pugile professionista di successo tra la fine degli anni ’20 e i primi anni ’30, periodo in cui sostenne cinquantasei combattimenti vincendone quarantatré.
Anche lui personaggio dalla vita avventurosa, divenne un attore famoso interpretando più di cento film e lavorando con registi come il grande Luchino Visconti in “Rocco e i suoi fratelli”. Nel 1932 conobbe e sposò, mentre entrambi attraversavano l’oceano a bordo di un transatlantico, Madeleine Force Astor Dick, vedova del miliardario americano John Jacob Astor IV scomparso nel disastro del Titanic.
A lui è dedicato Palazzo Bozzi Corso, la seconda struttura aperta all’ospitalità dalla famiglia Filali a Lecce. Edificato nel 1775 a due passi dalla Basilica di Santa Croce ospita dieci suites con pezzi importanti di Sottsass, Gio Ponti, Mackintosh, Le Corbusier, un ampio Rooftop con piscina e vista sui tetti, una zona Wellness con vasca idromassaggio in pietra, Relaxarium e Sala Massaggi e un bellissimo giardino privato.
Tutti gli hotel de La Fiermontina Family Collection sono pet friendly, dalle strutture leccesi al lussuoso appartamento a uso esclusivo aperto ad agosto 2021 a Parigi in Place Vendôme e l’ultimo nato Ocean, un eco retreat di charme in Marocco, omaggio ad Abdellatif Filali, l’altra importante parte della famiglia.
L’intenzione è quella di aprirne altri seguendo il filo delle vicende di famiglia: a Roma, dove Antonia ed Enzo si trasferirono negli anni ’20 e dove lei spirò improvvisamente per un infarto; a New York, dove i Filali hanno vissuto e la madre Anne ha conosciuto Yoko Ono e progettato il giardino Strawberry Fields Memorial dedicato a John Lennon a Central Park; Hollywood, dove lo zio Enzo divenne un divo del cinema. Ma la lista potrebbe allungarsi perché sono tanti i luoghi in cui Fouad Giacomo e Antonia Yasmina hanno vissuto seguendo il loro papà diplomatico, dalla Cina a Cuba.
Fiermonte Museum
Vicolo dei Raynò, 4 – Lecce
Info: +39 0832 1795982
www.fiermontemuseum.com – info@fiermontemuseum.com