Tenacia, determinazione e tanto coraggio sono le doti da riconoscere a Ester Fracasso dell’associazione Di terra di mare e a Maria Pia Liguori di Red Hot – impresa creativa, che hanno fortemente voluto dar vita a “La più Bella sei tu”, primo festival nazionale dell’oliva da tavola che a Cerignola, tra Piazza Matteotti e Viale Roosevelt, ha portato le eccellenze del territorio legate alla “Bella”, dalla gastronomia all’artigianato.

Tre giorni dedicati alla Bella di Cerignola

Durante la tre giorni, inaugurata nella serata di venerdì 21 ottobre con il taglio del nastro da parte del Sindaco Franco Metta, abbiamo potuto conoscere tante nuove realtà accanto a quelle già consolidate e legate da tempo alla più famosa oliva da tavola italiana, come il Consorzio di tutela oliva da mensa Dop La Bella della Daunia – Varietà Bella di Cerignola. E, soprattutto, abbiamo avuto la conferma che una bella cittadina come Cerignola con il suo territorio ricco e variegato, merita di più delle pagine e dei servizi di cronaca nera su giornali e in tv.

La più Bella sei tu

E ciò che è più interessante è che di questo si stanno convincendo anche gli stessi cerignolani. Sarà stato un moto di orgoglio e di amor proprio spinto anche dal successo della manifestazione ma abbiamo avuto la conferma, chiacchierando sia con i partecipanti che con i cittadini, che l’attuale volontà è quella di far emergere ciò che di bello e di buono qui c’è.

La più Bella sei tu

E l’ulteriore conferma l’abbiamo avuta guardando la scintilla negli occhi dei ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato alla tavola rotonda presso l’aula consiliare del Comune, in cui si è tenuto il workshop “In nome dell’oliva, potenzialità e sviluppo” dove sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Leo Di Gioia, il Sindaco Franco Metta, il direttore del Consorzio La bella della Daunia DOP Giuseppe Dibisceglia, il presidente del GAL Tavoliere Onofrio Giuliano, il presidente del Forum Symbola Franco Pasquali, il delegato alle Attività Produttive del Comune di Cerignola Vincenzo Specchio e lo chef Peppe Zullo.

La più Bella sei tu

Nessuno ha negato i problemi che assillano questa cittadina e il suo territorio ma si è anche sottolineato che con queste iniziative, che hanno voluto coinvolgere anche i più giovani attraverso l’alternanza scuola-lavoro, si può fare la differenza e iniziare a costruire un nuovo futuro. Su ciò si è soffermato Carlo Cambi, firma autorevole del giornalismo enogastronomico, che ha moderato l’incontro incalzando i ragazzi e coinvolgendoli nel dibattito.

La più Bella sei tu

Entusiasmo e fiducia in un futuro meno condizionato dai soliti luoghi comuni relativi alla criminalità e alla mancanza di sicurezza li abbiamo avvertiti anche nelle persone che abbiamo incontrato in questo percorso: in Sergio Catalini, proprietario del b&b Piazza Duomo (www.bbpiazzaduomocerignola.eu) che ci ha ospitati, in Lucia Catucci e Tina Cotugno le guide dell’associazione Verderamina (www.verderaminapuglia.it) che ci hanno accompagnato nella visita al complesso di Torre Alemanna e che nel loro stand hanno proposto le colorate ceramiche realizzate a mano, in Maria Vasciaveo e il professor Antonio Galli della Pro Loco che ci hanno guidato tra le sale di Palazzo Fornari dove sono ospitati il Museo del Grano e la mostra “Cinta d’uliva donna m’apparve” curata da Giovanni Rinaldi e visitabile fino a domenica 29 ottobre.

La più Bella sei tu

Ma soprattutto questi sentimenti positivi ci sono stati confermati da Pietro Fragasso presidente della Cooperativa Sociale ‘Pietra di Scarto’ (www.pietradiscarto.it) che dal 1996 è impegnata nella promozione della giustizia sociale ed economica e dal 2010 gestisce il Laboratorio di Legalità ‘Francesco Marcone’, un bene confiscato alla mafia producendo olive “Bella di Cerignola” e pomodori, mettendo così in pratica il senso più profondo della legge 109/96: trasformare i luoghi simbolo del potere mafioso in laboratori di rinascita sociale ed economica.

La più Bella sei tu

Ve ne parleremo in un prossimo post completamente dedicato a questa lodevole iniziativa e a chi la porta avanti.

La più Bella sei tu

La più Bella sei tu ci ha dato modo di ritrovare vecchi amici come Deborah Baldasarre che a Cerignola ha presentato la sua linea cosmetica Pugliami a base di olio extravergine pugliese (www.ideepugliesi.it) e Lidia Antonacci che nelle campagne di San Severo produce dai suoi 700 ulivi l’olio di peranzana Mio padre è un albero (www.miopadreeunalbero.it).

La più Bella sei tu

Ma anche di conoscerne di nuovi! Come Federica Conte e Roberta Romano che per il loro brand artigianale Gremy creano originali abiti handmade e le simpatiche signore Maria Antonietta e Anna Catino che da Andria hanno portato con loro la tradizione dell’intreccio attraverso i cesti in legno d’ulivo.

La più Bella sei tu

Naturalmente tanti gli assaggi delle protagoniste, le olive Bella di Cerignola, apprezzatissime per il loro sapore e la loro consistenza anche all’estero. I golosi pit stop ci hanno visto fermi a Dilillo Group, Il Gusto della Puglia, La Bella di Cerignola S.C.A. e dai simpaticissimi ragazzi nello stand Cannone.

La più Bella sei tu

Ma siamo stati presi per la gola più volte per assaggiare le varie proposte a base di “Bella” che sono state inventate per l’occasione: dai panini a base di tonno e mazzancolle oppure manzo e l’immancabile oliva locale di Bacco&Perbacco (www.baccoeperbacco.com)

La più Bella sei tu

a quelli preparati da Romeo Lioci di Aqua in tre varianti a base di zucca e baccalà, polpo, feta e cipolla caramellata e peperoni fino ai fragranti e gustosissimi panzerotti fritti di Arpi Cafe. Con il dolcissimo finale proposto da Ombretta di Sweet Lab (www.sweetlabcatering.it) a base di inediti cremosi alla birra e alla riduzione di Nero di Troia e da Tommaso Perrucci con il suo panino al grano arso ripieno di crema pasticcera all’olio di oliva.

La più Bella sei tu

A questo punto non ci resta che raccontarvi le tappe del press tour organizzato per noi e i nostri colleghi in occasione del festival che ci ha regalato momenti emozionanti. E tanto per cambiare i primi li abbiamo vissuti a tavola ospiti di Bramo.

La più Bella sei tu

Nell’accogliente saletta abbiamo trovato ad attenderci un buffet imbandito di bontà dolci e salate tra cui dei calzoncelli preparati con la stessa ricetta della pizza sette sfoglie, un’esclusiva di Cerignola a strati di sfoglia sottilissima inframmezzati da mandorle, uva passa, mostarda, pinoli, noci tritate, cioccolata e zucchero, che ci hanno donato le energie per affrontare il successivo giro che ci ha portato in contrada Toro a conoscere di persona le terre liberate dalla mafia del Laboratorio di Legalità dedicato alla memoria di Francesco Marcone Direttore dell’Ufficio del Registro di Foggia ucciso il 31 marzo 1995.

Poi è seguita la visita alla Tenuta Santo Stefano, uno dei più grandi stabilimenti industriali agrari del XIX secolo dove venivano prodotti grandi vini e in cui oggi la Cooperativa La Bella di Cerignola, di cui è presidente il conte Stefano Pavoncelli, si occupa delle attività di trasformazione dell’oliva da mensa. Ve ne parleremo di più quando racconteremo Cerignola in quanto il nome della tenuta e del conte sono indissolubilmente legati alla storia della cittadina. Nello stesso contesto vi diremo delle nostre visite alla Torre Alemanna e a Palazzo Fornari con l’antistante Piano delle Fosse.

La più Bella sei tu

Il tour si è chiuso al tramonto tra gli alberi di ulivo della masseria che la famiglia del giovane Salvatore Russo ha acquistato anni fa e in cui oggi si producono le Belle di Cerignola in un formato davvero maxi!

Tra la terra e i tronchi degli alberi, come un miraggio, è spuntato un tavolo apparecchiato con focaccia, pizza e panzanella preparati per noi da mamma Angela: quale migliore vetrina per l’e-commerce di Salvatore dedicato ai prodotti locali www.molecoledipuglia.com?

La più Bella sei tu

Ma pensate davvero che sia finita qui? Vi sbagliate! Per la cena del sabato sera io e Michele siamo stati ospiti, in un romantico tête-à-tête, di Nicola Preziosa alla Trattoria Il Gatto Nero. Qui abbiamo gustato specialità molto particolari tra cui la marmellata di olive, non troppo dolce, delicata e al tempo stesso intensa, e il risotto alla zucca con le olive, per concludere con i buonissimi dolci della pasticceria dell’attiguo Bar Preziosa.

La più Bella sei tu

Un plauso alle instancabili Danila Paradiso, responsabile per la comunicazione, e Tatiana Bellizzi della segreteria organizzativa ma soprattutto formidabile spalla di Carlo Cambi nei cooking show in piazza Matteotti che hanno visto protagonisti le signore Angela e Giuseppina con ricette della cucina tradizionale locale e Pascal Barbato, panificatore attento alle materie prime e alle tecniche, che ha svelato in diretta i segreti della sua focaccia.

La più Bella sei tu

L’ultimo pensiero è per Mastro Ciccio alias Francesco Quaranta, la memoria storica della Bella di Cerignola, maestro bottaio e detentore della migliore ricetta per addolcire le olive secondo il metodo chiamato Sistema Sivigliano a base di soluzione sodica: un piacere ascoltare le sue storie e i suoi aneddoti.

La più Bella sei tu

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here