Escape Campus narra la storia di una partenza e di un ritorno. Anzi le storie sono due, accomunate dalla forte volontà di crearsi un futuro all’estero e poi di tornare per condividere con la propria città i risultati raggiunti, e da un grande senso di famiglia. Infatti Escape Campus è una scuola di inglese che offre corsi dal livello principiante a quello intermedio, fino al livello avanzato per bambini, ragazzi e adulti, sia in presenza che online nata a Londra da un’idea dei fratelli Misceo: Raffaele, Ceo di Escape Campus, e Carlo, direttore commerciale.
La nuova sede nel cuore della città di Bari
Sono le loro storie che sono state raccontate sabato 20 gennaio nell’incontro inaugurale, dedicato al turismo, presso la nuova sede di Escape Campus in Piazza Umberto I a Bari. L’incontro, presentato da Sabrina Vasciaveo, non è stato soltanto l’occasione per esplorare la sede di recente ristrutturazione nel cuore pulsante della città, ma di scoprire più a fondo chi sono Raffaele e Carlo Misceo e sulla loro “creatura”, Escape Campus che propone un metodo innovativo per imparare e migliorare la padronanza della lingua inglese in tempi brevi.
All’evento hanno partecipato le istituzioni cittadine, che sin dall’inizio hanno scommesso su questa idea e sui fratelli Misceo come ha sottolineato nel suo intervento l’assessora per le attività produttive Carla Palone.
Sulle tematiche affrontate, tra accoglienza, coraggio, lungimiranza, imprenditoria giovanile, amore per il territorio, crescita culturale, sono intervenuti la dott.ssa Loredana Campanelli, presidente regionale turismo CNA, l’assessora Ines Pierucci per le culture e politiche turistiche del Comune di Bari, il dottor Matteo Robustella direttore e delegato per ITS Turismo Academy Puglia, la dott.ssa Arianna Petruzzelli de Le comari di Puglia e la dott.ssa Valentina Curci direttrice didattica della scuola.
Molto emozionato e commosso è apparso Raffaele Misceo nel raccontare gli esordi a Londra e la volontà di portare a Bari Escape Campus, presenza importante e formativa in città. “Sono felice di come si stia ben strutturando la sede barese – ha sottolineato nel suo intervento – e tornare nella mia città, anche se ad intermittenza, è sempre un dolce rientro. Si lavora tanto, ma vedere concretizzarsi situazioni costruttive e operative è un privilegio cui auspico sempre”.
Gli ha fatto eco suo fratello Carlo Misceo dichiarando che “ci sono tante belle novità in arrivo e siamo felici di aprire la nostra sede ad un dialogo tra le parti e i bisogni culturali di una città metropolitana sempre in fermento e ricca di vitalità.
Siamo attenti ad una crescita territoriale ed un consolidamento necessario nella nostra terra: Bari è la base italiana di Escape Campus e non potevamo pensare a luogo migliore per rendere performanti le nostre attività”.
Prima del taglio del nastro e del goloso buffet con il dulcis in fundo della torta decorata con il simbolo della scuola, la platea ha molto apprezzato le parole dell’assessora Ines Pierucci che ha evidenziato come “rientrare nella propria terra con competenze acquisite anche da esperienze professionali estere è segno di grande amore per il proprio territorio e forza circa le proprie radici”.
In una regione come la Puglia che vanta bellezze ormai riconosciute da tutto il mondo quello della formazione è un tassello fondamentale anche per abbattere certe distanze con il resto del paese. Il turismo è il giusto volano e sicuramente una porta in costante scoperta, ma bisogna giungere preparati e pronti a ricevere nel giusto modo gente proveniente da ogni parte del mondo. Queste le conclusioni a cui si è giunti al termine dell’incontro che ha generato entusiasmo ma anche la certezza che il futuro va accompagnato sempre con la formazione e il lavoro intenso.
Con questa convinzione si può guardare alla bella sede di Piazza Umberto I di Escape Campus come una vera e propria fucina di idee e una nuova base culturale per la città di Bari. Raffaele e Carlo Misceo ci hanno insegnato che andar via dalla propria terra per imparare è un dovere e diventa consapevolezza per un ritorno foriero di crescita e opportunità per ciò che ha saputo aspettarci. Ad maiora semper.
