Passaturi

Un altro suggerimento per domenica prossima! Il cammino che Passaturi propone domenica 15 novembre è dedicato alla collina della Murgia tra Martina Franca e Crispiano dove la macchia mediterranea, degradando verso la Piana tarantina, lascia spazio ai giganti verdi, gli ulivi e i carrubi. Tutto il luogo è paesaggisticamente meraviglioso con ampi panorami verso il golfo di Taranto.

La Murgia tra Martina Franca e Crispiano

Il cammino organizzato da Passaturi prevede la visita di due masserie dismesse dal fascino incomparabile nell’agro di Crispiano al confine con l’agro di Martina Franca, TUTTULMO E RUSSOLITE E DI MASSERIA MITA, un’antica masseria che conserva ancora elementi difensivi nella struttura architettonica, che da qualche anno è stata trasformata in una moderna azienda agricola dove si producono vino e olio di qualità certificata. Vincenzo e Maria, gli accoglienti proprietari, prepareranno per gli ospiti un pranzo tipico, una cucina dai sapori contadini con prodotti a chilometro zero e di stagione. L’estate di san Martino che si protrarrà regalerà indubbiamente temperature piacevoli per godere di una natura che proprio a novembre vive una “seconda primavera”.

Con l’aria tersa si potrà ammirare nitidamente anche il profilo del promontorio del Pollino. Tuttulmo è la prima delle due tappe del cammino di Passaturi, una tipica masseria a corte, non di grandi dimensioni, che conserva il bellissimo arco di accesso alla corte su cui affaccia la casa padronale e qualche servizio. La seconda tappa, in posizione più elevata è masseria Russolite, che ha invece una disposizione a sviluppo lineare dei fabbricati, in questo caso tutti a trulli, compreso anche uno spazio dove si conservano perfettamente le arnie di pietra per l’apicoltura. E poi l’aia lastricata aperta ai venti, le stalle, i pagliai, il forno e l’abitazione dei massari.

Lasciata la collina ci si dirige verso Masseria Mita che risale al XVI secolo e fino al 1742 è stata un possedimento del Monastero di Santa Maria della Purità di Martina Franca. La tipologia architettonica è a corte chiusa da muri a secco, tra cui un imponente muro di cinta che racchiude anche uno iazzo, nel cui recinto sono compresi anche due tipici trulli pagliai. Una garitta di avvistamento si riconosce ad angolo della casa padronale, inglobata nei muri. Tra i servizi si conservano anche le stalle, un frantoio oleario, un palmento e l’aia. In buono stato di conservazione anche la chiesa con un bell’altare litico.

Intorno i campi coltivati con recenti vigneti con sistema a spalliera da cui si producono diversi vini tra cui Negroamaro e Chardonnay; anche gli
uliveti, da cui l’azienda produce un eccellente olio di oliva extravergine. In un uliveto sopravvivono due spettacolari esemplari di ulivi millenari. Fino a qualche anno fa nell’azienda si coltivavano ancora i cereali. Fa da sfondo al complesso masserizio la collina murgiana coperta da una varietà di arbusti della macchia mediterranea. La Masseria Mita è stata un’importante stazione di una delle vie della transumanza, che passava non distante. I pastori che qui giungevano con gli armenti e greggi sostavano qualche giorno prima di riprendere il viaggio.

Si dice che in queste terre aleggi ancora lo spirito del Brigante Pizzichicchio che trovò rifugio in una grotta naturale non distante dalla masseria, sui colli scoscesi della Murgia martinese che degradano sulla Piana tarantina, e che in una masseria non distante fu catturato dalla guardia nazionale dove si era nascosto nell’ampio focolare domestico. Correva l’anno 1864.

INFO
ACCOGLIENZA in piazza d’Angiò a Martina Franca alle ore 10,00.
ABBIGLIAMENTO: comodo e con scarpe basse. Per la bellezza dei luoghi si consigliano macchine fotografiche e binocoli.
MENÙ: (se con temperature calde il pranzo si consumerà fuori, al contrario nella masseria, in un ambiente molto accogliente) focaccia appena sfornata, orecchiette con i broccoli e acciughe, polpette di uova, frutta mista di stagione, castagne arrosto e dolce, naturalmente vino e acqua.
Si prega di comunicare in anticipo eventuali INTOLLERANZE O DIFFERENTI GUSTI ALIMENTARI.
COSTO a persona: 20 Euro. I bambini da 5 a 8 anni pagano 12 Euro.
POSTI LIMITATI
LA PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA al n. 3205753268 entro, e non oltre, le ore 12.00 di sabato 14 novembre. Non si accettano prenotazioni via email e con sms
Responsabile organizzativo Passaturi: Maria Teresa Acquaviva