Hora Media, alle radici della terra umbra

BuongustoHora Media, alle radici della terra umbra
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Hora Media già nel nome riporta alle radici di una terra, quella umbra, mistica e densa di spiritualità per la presenza del santo d’Assisi e del fondatore del monachesimo San Benedetto da Norcia.

Dal Medioevo ai giorni nostri

Hora Media

E benedettina è l’origine della splendida Abbazia di San Pietro in Valle che ospita Hora Media, il ristorante di Carla e Alessandra, un luogo fuori dal tempo dove gustare piatti tradizionali e al tempo stesso innovativi, frutto di una cucina del territorio rivisitata. Un territorio fortemente caratterizzato dall’architettura medievale dei piccoli borghi ma anche prepotentemente verde con molti percorsi botanici, nonché una terra che lascia al visitatore il gusto della scoperta.

Hora Media
Ph. di Federico Viola dal sito horamedia.it

E sono tante le scoperte che abbiamo fatto seduti alla tavola di Hora Media gustando i prodotti tradizionali rielaborati nelle tipiche ricette umbre che Carla in sala e Alessandra ai fornelli definiscono “le sopravvivenze della cucina storica”.

Hora MediaPassato e storia qui sono protagonisti non solo nei piatti ma anche nel panorama che si gode dalla terrazza che guarda verso il borgo fantasma di Umbriano e nel sobrio arredo del locale dai possenti muri in pietra, che una volta ospitava un’antica casa di guardia del complesso abbaziale e che ora risuona di una sinfonia creata dal tintinnio di piatti, bicchieri e posate sulla base di una melodiosa musica medioevale.

Hora Media
Ph. di Federico Viola dal sito horamedia.it

Tutto contribuisce a creare l’atmosfera perfetta per un pranzo o una cena a base di sapori autentici e intensi, preparati ad arte per esaltare il gusto dei vini umbri. Ma ciò che la completa appieno sono le parole e i sorrisi di Carla, che si percepiscono nonostante la mascherina, con cui abbiamo chiacchierato amabilmente per tutta la durata della nostra cena, imparando in una sola sera moltissimo sulla cucina umbra, in modo particolare della Valnerina e della zona di Terni, e sui più giusti abbinamenti dei piatti dai gusti decisi con vini di buona struttura e complessità aromatica che devono tener loro testa.

Non solo. Abbiamo appreso molto sugli oli locali con una mini degustazione curata da Carla: è stato davvero molto affascinante ascoltare il suo sapere enogastronomico legato alla passione per l’evoluzione storica della cucina locale.

Hora Media

Hora Media

E, naturalmente, abbiamo seguito alla lettera i suoi consigli assaggiando la curatissima selezione di salumi e formaggi della Valnerina servita con mieli della zona. Abbiamo anche apprezzato molto la mortadella artigianale arrosto, un prodotto non legato al territorio ma proposto in modo originale e delizioso insieme a un sorbetto di mela verde.

Hora Media

Nel primo piatto sono tornati protagonisti elementi locali come le patate e il tartufo nei ravioli con ripieno a base di questi ingredienti serviti con una delicatissima crema di zucchine.

Hora Media

Dulcis in fundo un dessert bellissimo alla vista e buonissimo al palato: il semifreddo allo zabaione con vinsanto in un guscio di cioccolato con visciole, le ciliegie selvatiche.

Hora MediaPiù di due parole merita il vino che abbiamo degustato, un nettare che abbiamo scoperto grazie a Carla e al suo ottimo consiglio. Sempre pronti a fare nuove esperienze enoiche non è stato difficile convincerci ad assaggiare il Ciliegiolo di Narni della Cantina Fabrucciano. La cantina è relativamente giovane, essendo nata nel 2010 a Narni Scalo, cittadina medievale in provincia di Terni e ha in Giovanni Posati il suo patron. Suo fiore all’occhiello è proprio il Ciliegiolo di Narni in purezza, tipico di queste zone e presente nel territorio già nel Medioevo.

Un vitigno autoctono che nel tempo si stava perdendo e che è riuscito a sopravvivere all’estinzione grazie alla passione di pochi produttori che hanno continuato a coltivarlo mentre, quasi dappertutto, veniva estirpato per fare spazio a varietà più commerciali.

Esperti di ciliegie, provenendo da una delle cittadine dove si produce la varietà Ferrovia, comprendiamo al volo da dove deriva il nome di questo vino. Profumo e aroma richiamano subito il frutto e anche nel calice si presenta di colore rosso intenso mentre al palato è morbido. I tannini, intensi e pieni, sono in grado di pulire perfettamente il palato dalla grassezza di salumi e formaggi ma accompagnano bene anche il sapore delle patate.

Ma non è solo il vino che intercetta la nostra curiosità. Con Carla abbiamo parlato a lungo anche di olio d’oliva, pure questo scelto per la cucina e la tavola di Hora Media tra le eccellenze del territorio. Quello utilizzato è prodotto a Ferentillo nel borgo della Matterella dall’Azienda agricola La Drupa erede dell’antico frantoio Argenti che fino al 1884 aveva sede in un antico convento dedicato a Santo Magno poco fuori paese.

Si tratta di un olio biologico a base delle cultivar più diffuse e tipiche della zona: moraiolo, leccino e frantoio, franto dalle antiche macine chiamate molazze. Decisamente il suo gusto amaro e piccante ci piace.

Hora Media
Ph. di Federico Viola dal sito horamedia.it

E ci piacciono molto anche le storie che ci vengono raccontate da queste due donne straordinariamente innamorate della loro terra che promuovono benissimo prendendo la gente per la gola. Dopo cena infatti siamo tornati da loro che volevano conoscere il nostro Otto e ci siamo trattenuti a chiacchierare un po’. E così abbiamo imparato anche che gli oli aromatizzati ora tanto di moda sono spesso in realtà rivisitazioni di antiche usanze. Un esempio? L’agrumato alla melangola, antica varietà di arancia amara quasi totalmente scomparsa, riprende la tradizione di segnalare la presenza di un frantoio proprio attraverso la pianta di questo frutto.

Hora Media
Ph. di Federico Viola dal sito horamedia.it

Hora Media ha un’apertura stagionale, dal periodo pasquale fino alla prima settimana di novembre, ma durante tutto l’anno propone serate a tema, corsi di cucina, banchetti medievali con intrattenimento a opera di attori e musicisti.

Hora Media
Abbazia San Pietro in Valle – Ferentillo (TR)
Info: +39 0744.780950
+39 380.2590551 – 349.3903928
www.horamedia.itinfo@horamedia.it

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Comments

  1. Leggo di tante meraviglie disponendomi al futuro. Una volta ho incontrato anch’io un vino con sapore di ciliegia, ma non era lo stesso. Quello che è veramente affascinante sono le combinazioni accurate che mettono in evidenza le relazioni fra gli ingredienti, come quel vino che toglie la grassezza dei salumi.

  2. Carla è una miniera in tal senso! L’abbiamo ascoltata incantati: per ogni piatto e ingrediente un racconto. Proprio come piace a noi 😊

  3. Ciao Rosalia, sono contento di aver scoperto per caso il vostro blog; è davvero ben fatto!
    Sono l’autore di alcune immagini che avete inserito e vi ringrazio vivamente per l’attenta citazione, perché non è così scontato.
    Approfitto per confermare tutto quello che di buono avete scritto su Carla e Alessandra. Sono sinceramente innamorate del loro lavoro e della loro terra ed essere coccolati dalla loro accoglienza e dalla loro cucina è un’esperienza che lascia un piacevolissimo ricordo. Complimenti ancora per il vostro lavoro! 😉

  4. Grazie mille Federico per i complimenti che ci fanno davvero felici!
    Siamo dell’opinione che il lavoro vada rispettato e il minimo che potevamo fare era inserire i credits delle foto. Naturalmente se poi il contesto dove sono inserite è di gradimento del fotografo ci fa un gran piacere!
    Chissà, magari riusciremo un giorno a sederci insieme alla tavola di Carla e Alessandra per farci coccolare ancora un po’ e per imparare tanto altro ☺️

  5. Certo, Rosalia,
    se ci sarà l’occasione, sarà sicuramente un piacere.
    Grazie ancora e buon viaggio (quando si potrà), perché “il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto”.

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