Jack è un tenero e vivace cucciolone, nato a Roma il 22 settembre del 2017, che ora vive a Milano con Elisa. E sono insieme nella vita e nella malattia, quella di Elisa dal Bosco che da quasi 34 anni soffre di diabete mellito insulino dipendente che può portare a seri problemi di salute, come cecità e altre patologie gravi, se non seguito bene e se non si vive una vita tranquilla, con orari regolari e un’alimentazione equilibrata.

Un cane per dottore

Ma Elisa in questa battaglia quotidiana non è mai sola perché con Jack sa in anticipo quando la sua glicemia diventa troppo bassa.
Come lo sa? Jack, insieme a Elisa, frequenta una volta a settimana il corso di addestramento del Progetto Serena. Di cosa si tratta ce lo spiega lei, non prima di averci raccontato com’è stato il suo primo incontro con Jack.

jack

“Ho scelto Jack da una cucciolata di amici di Roma: lui ha scelto me in verità perché quando ci siamo incontrati mi è salito in braccio scansando i fratelli! Ho avuto due episodi di grave ipoglicemia quando Jack aveva tra i quattro e i cinque mesi e quando ha compiuto i dieci mesi: la mia diabetologa e la sua veterinaria ci hanno messo a conoscenza del Progetto Serena, suggerendoci di frequentare un corso di addestramento”.

Progetto Serena Onlus è un’associazione senza fini di lucro, creata da Roberto Zampieri in provincia di Verona, che si occupa di preparare i cani per l’allerta diabete, amici a 4 zampe che rilevano le variazioni glicemiche del proprietario.

La vicinanza di un cane sentinella ha non solo benefici diretti sull’andamento glicemico, andando a prevenire possibili pericoli dovuti alle variazioni degli zuccheri nel sangue, ma anche di migliorare la vita soprattutto a livello psicologico alla persona diabetica.

Come un cane può fare da sentinella segnalando i cali glicemici? Gli elementi in gioco sono molteplici, ma l’olfatto resta uno strumento potentissimo che permette al cane di rilevare le emissioni molecolari (i VOC – composti organici volatili) rilasciate dai tessuti o dai sistemi affetti da patologie.
Quando una certa condizione glicemica si presenta, essa è caratterizzata da un particolare odore nella saliva e nel sudore, impercettibile al nostro naso, ma non al cane che impara a conoscerlo e riconoscerlo segnalandolo con un comportamento in modo che possa allertare gli umani di aver percepito quello specifico odore corrispondente a una condizione glicemica. A questo punto il diabetico potrà effettuare l’autocontrollo con gli strumenti tradizionali come il glucometro e seguire le indicazioni del proprio medico specialista.

Ma, come abbiamo già sottolineato, la persona diabetica vede nel cane un sostegno morale oltre che un nuovo alleato in grado di assisterlo con grande attenzione, pazienza e devozione come solo un vero amico può fare.

Chi può partecipare a Progetto Serena?
Tutti i pazienti diabetici di tipo 1 o 2 insulinodipendenti, che abbiano un cane o che vogliano adottarlo/comprarlo. La preparazione del cane varia dai 12 ai 18 mesi che è il tempo necessario per instaurare la giusta relazione col padrone.

Oltre che sul cane il lavoro è incentrato sul metodo con cui il cane può fornire il suo aiuto e quindi su un dispositivo elettronico per la chiamata di soccorso, che il cane stesso è in grado di attivare e sulla sua componentistica elettronica, sulle modalità di attivazione e ovviamente sull’addestramento del cane. Che comunque rimane il lavoro più complesso che richiede centinaia di ore, ma che viene offerto in forma volontaristica, richiedendo solo il costo delle spese vive in quanto Progetto Serena è una associazione Onlus, senza finalità di lucro.

E poi Elisa, che da anni lavora nel mondo della comunicazione come pr nel settore hotelier di lusso e lifestyle, ha voluto fare di più, ponendo le sue conoscenze a servizio degli altri, frequentando corsi per diventare educatore cinofilo e di pet therapy. E mettendo a frutto i “ferri del mestiere” ha organizzato corsi di “Bon Ton con gli Animali” con l’Associazione Italiana Maggiordomi, da lei creata, e di Comunicazione Cani&Umani. Naturalmente mai da sola, ma sempre insieme al suo Jack!

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