Ville e giardini in Toscana ce ne sono tantissimi. Nel nostro tour di giugno con il nostro Otto ne abbiamo scelti due, fra i più belli e scenografici dell’intera regione: il Parco Mediceo di Pratolino sulle colline intorno a Firenze e la Villa Reale di Marlia nella Piana di Lucca.
Nel verde tra Firenze e Lucca
Il Parco Mediceo di Pratolino è uno dei più grandi della Toscana e dal 2013 anche uno dei siti toscani riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nel parco possono accedere cani di tutte le taglie purché condotti al guinzaglio. Insieme a Otto abbiamo passeggiato tra le opere di grandi artisti che punteggiano il verde intorno alla splendida tenuta di Villa Demidoff.
La statua più spettacolare è il Colosso dell’Appennino, una figura mitologica posta a protezione del parco, realizzata nel 1580 dall’artista di origine fiamminga Giambologna. Alta ben 14 metri raffigura gli aspri massicci dell’Appennino e sembra vigilare non solo sullo stagno sottostante ma anche sull’intero parco, il più ampio delle tenute medicee.
Acquistato nel 1568 dal Granduca Francesco I de’ Medici, fu trasformato dal Buontalenti in una favolosa villa con giochi d’acqua, fontane e grotte. Lasciata in abbandono da Ferdinando III e Leopoldo II di Lorena, la villa che fu soprannominata “piccola Versailles a Firenze”, fu demolita e il suo parco ristrutturato secondo la tradizione del giardino all’inglese.
Nel 1872 Paolo II Demidoff la acquistò restituendo al Parco Mediceo di Pratolino il suo splendore tra alberi centenari, piante di pregio e straordinarie opere come la Fontana di Giove, la Fontana del Mugnone, la Peschiera della Maschera che veniva usata come piscina, la Grande Voliera e la cappella, progettata da Buontalenti come la colossale fontana che ritrae l’Appennino.
Tra tutte le ville e giardini di Toscana si deve a una donna, precisamente a Elisa Baciocchi Bonaparte, sorella di Napoleone e Principessa di Lucca, il grandioso complesso di Villa Reale di Marlia nella Piana di Lucca. La villa, una tra le più importanti dimore storiche d’Italia, è al centro degli splendidi giardini Orsetti del XVII secolo che insieme agli appartamenti in stile impero e alla Palazzina dell’Orologio sono stati recentemente restaurati e aperti alle visite.
Infatti, l’intero complesso monumentale fu nel tempo frazionato e ridotto in stato di degrado e furono i Conti Pecci-Blunt che nel 1923 ne commissionarono un primo restauro integrale. Così la Villa Reale di Marlia tornò a ospitare artisti e scrittori di fama internazionale come Paul Valery, Jean Cocteau, Alberto Moravia e Salvador Dalí, dopo gli altri illustri personaggi che l’avevano frequentata già nel passato come il violinista Niccolò Paganini ed esponenti delle Case Reali di tutta Europa.
Dopo quasi un secolo del complesso, nuovamente abbandonato, si innamorò la famiglia Grönberg che nel 2015 lo acquistò e lo sottopose a un curassimo restyling che ci permette oggi di visitare questa meraviglia che si estende su 16 ettari e comprende la maestosa Villa Reale, l’elegante Palazzina dell’Orologio, la Villa del Vescovo e il parco stupendo che conserva ancora l’originario impianto seicentesco, con i suoi sempreverdi ordinati in modo geometrico.
Agli splendidi giardini si può accedere con il proprio amico a quattro zampe che è benvenuto anche nel Cafè in cui ci sono ciotole per l’acqua dedicate, mentre è interdetto l’accesso agli appartamenti della Villa e alle sale della Palazzina dell’Orologio.
La passeggiata conduce al cospetto del celebre Teatro di Verzura, impiantato nel 1652 e considerato il più antico d’Europa: qui si esibì anche il violinista Niccolò Paganini. Il profumo che si sparge nell’aria conduce al Giardino dei Limoni, con oltre 200 vasi di agrumi disposti su due livelli intorno alla seicentesca peschiera. Mentre è il fragore dell’acqua tra cascate, zampilli e mascheroni che svela il Teatro d’Acqua, una rappresentazione scenografica di concezione barocca. Senza dimenticare il Giardino all’italiana, il Giardino spagnolo e la Grotta di Pan.
Nella visita al parco da non perdere il grande lago artificiale che offre una splendida prospettiva sulla villa. E a proposito della Villa Reale al piano terra c’è la sala da pranzo in cui troneggia il grande tavolo che rievoca gli sfarzosi pranzi del passato.
Al primo piano, minuziosamente restaurati, gli ambienti dell’atrio con gli stucchi più raffinati del complesso, la biblioteca, la sala da gioco, la sala da biliardo, la sala da ballo, riccamente decorata, e il salone con la splendida vista sul parco.
Al piano nobile anche le camere riservate ai principi: dal gusto classico quella riservata al principe Felice Baciocchi e dai decori in stile impero quella in cui dormiva la principessa Elisa.
Interessante anche la visita alla Palazzina dell’Orologio che custodisce le bizzarre raccolte della contessa Anna Laetitia Pecci-Blunt, grande mecenate e collezionista.
Stanchi ma felici abbiamo goduto della frescura e dell’atmosfera di questo luogo tra i più belli fra le ville e i giardini toscani che con grande generosità la famiglia Grönberg ha aperto al pubblico concedendo a tutti di passeggiare tra viali alberati, prati e giardini in cui perdersi negli intensi effluvi di mimose, camelie, magnolie e le altre specie floreali arrivate da paesi lontani.
Giardino Mediceo di Pratolino
Via Bolognese – Loc. Pratolino – Vaglia (FI)
Ingresso gratuito
Info: +39 337 684085 – +39 055 4080741 – +39 055 409427
parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it
www.cittametropolitana.fi.it/parco-mediceo-di-pratolino/
Villa Reale di Marlia
Via Fraga Alta, 2 – Marlia – Capannori (LU)
Biglietto parco+musei 18 €
Info: +39 0583 30108 – info@villarealedimarlia.it