Casolare Alberelli, l’arte del Respiro

Sogni d'oroCasolare Alberelli, l'arte del Respiro
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Otto dogfriendlyCasolare Alberelli si trova a Nibbiaia sulla sommità di un poggio lungo la Costa degli Etruschi nella provincia di Livorno. Basta salire sulle colline che fronteggiano il mare e subito si viene sommersi dal verde della macchia mediterranea e immersi nella brezza e nei profumi del litorale. Il mare lo si vede in lontananza e si confonde con il cielo tanto da far sembrare sospesi nell’aria i natanti in quel tratto di Tirreno che comprende le isole dell’Arcipelago Toscano come Elba, Capraia, Gorgona e anche la Corsica.

Respira, sei a Casolare Alberelli!

Casolare Alberelli

Siamo arrivati a Casolare Alberelli in una giornata speciale: nel tardo pomeriggio è previsto il concerto violoncello e chitarra della musicista, autrice e cantante irlandese Naomi Berril inserito nel contesto dell’esposizione d’arte ”Respiro arte nell’aria del bosco” realizzata da Sara e Nicola e la piccola Associazione Culturale Feronia in occasione della Giornata Europea dei Parchi.

E non c’è nome più azzeccato per una rassegna che si svolge qui nel bosco della Riserva Naturale Monti Livornesi dal 2021 e che coinvolge artisti locali e internazionali con l’unico scopo di far vivere a tutti un’esperienza collettiva, sensoriale e immersiva. Ci siamo resi subito conto, camminando sotto le chiome del fitto verde e seguendo la mappa delle istallazioni site specific, che durante “Respiro” il bosco di Casolare Alberelli si trasforma in uno spazio vivo con le opere che si intrecciano con i suoni e i profumi della natura. L’unica raccomandazione di Sara e Nicola è quella di lasciarsi sorprendere: dal silenzio, dal fruscio del vento fra i rami, dalle ombre e dalle luci, dallo spuntare del mare alla fine del bosco e da tutto ciò che nel sotto bosco appare, che sia un’erba spontanea o una creazione d’artista.

Ci siamo fatti rapire da questo ascolto e siamo stati accolti dai due Guardiani del bosco che ci hanno indicato la via verso “Acufene” la scultura realizzata da Isabel Rodrigues Ramos, che invita non solo a un esercizio del sentire profondo, ma a una vera connessione con il paesaggio. Incontrando sulla strada piccole presenze come i “Testimoni” di Giovanni Maffucci creati in argilla del luogo plasmata in loco e l’albero dei sassi di Chiara Ceccarelli da lei chiamato “Il gatto strombola”, ancor più magico alla luce del tramonto.

La poesia viene associata alla presa di coscienza al cospetto dell’opera “Identità non riconosciute” in cui una presenza tecnologica fuori contesto spinge a chiedersi se è proprio necessario se non indispensabile che sia l’intelligenza artificiale a ottimizzare ogni aspetto della vita e a domandarsi cosa accade quando applichiamo logiche artificiali a spazi che non lo richiedono come il meraviglioso bosco incantato di Casolare Alberelli.

Dove presto, oltre al casolare vero e proprio che una volta era un monastero immerso nella macchia mediterranea che dominava la valle fino al mare, le casette rustiche in pietra locale per gli ospiti e la costruzione in legno che fa da base per le mostre indoor e i ritiri di yoga organizzati da Sara, ci sarà anche la possibilità di godersi una sauna di ispirazione nordica in mezzo alla natura.

Nel giro di esplorazione del luogo, prima di avviarci alla scoperta delle sorprese nel bosco, ci ha accompagnato Sara che nel frattempo ci ha raccontato la storia di Casolare Alberelli mostrandoci l’orto, gli olivi e le coltivazioni che si estendono su tutto il colle fino al fiume Chioma e che seguono il ciclo naturale delle stagioni, tra cui le new entry di lavanda e bacche di goji.

Casolare Alberelli

Il casolare, la terra e il bosco appartengono alla famiglia di Sara che insieme a Nicola ha iniziato l’avventura di vivere e far crescere i figli Isola e Leone nell’Azienda Agricola Alberelli. Prima di subentrare nel 2010 nella gestione dell’azienda, hanno vissuto per otto anni in Guatemala, cooperando con alcune Comunità indigene attraverso progetti di sviluppo. I viaggi li hanno portati a conoscere gente in tutto il mondo, ma adesso sono le persone a venire qui per respirare pace e silenzio e, come abbiamo fatto noi, condividere con loro un buon bicchiere di vino davanti a un piatto di cucina tradizionale toscana.

Casolare Alberelli

Tra gli appartamenti, quello assegnato a noi è a nostro parere il più bello perché gode di uno straordinario affaccio sulla vallata che raggiunge il mare che si può godere in ogni momento della giornata seduti in relax sotto la pergola antistante. Si chiama Paretaio e come sottolineano Sara e Nicola è una finestra sul mondo circostante. All’interno l’arredamento essenziale ma ricercato, con pezzi di antiquariato e di recupero, connota il soggiorno con divano letto, camino e angolo cottura e la camera da letto matrimoniale. Sparsi ovunque piccoli oggetti d’arte, dipinti, vasi e oggetti artigianali.

Le mura spesse creano una gradevole frescura all’interno che a sera diviene piacevole tepore quando rilasciano il calore donato dal sole durante il giorno. Quindi Sara e Nicola non hanno mai pensato di installare l’aria condizionata, cosi come – ci spiegano – per scelta non hanno dotato le casette di televisori e non hanno costruito una piscina, per far vivere agli ospiti il ritmo della natura e preservare la bellezza e la quiete del luogo, non distante dal mare.

Casolare Alberelli

A disposizione di chi vi soggiorna ci sono i prodotti dell’orto coltivati biologicamente e ciò che difficilmente si può trovare altrove: in questo luogo incantato, sospeso tra il mare e il cielo, i benefici che si possono godere sono numerosi ed essenziali e hanno a che fare con un completo relax di corpo e mente.

Casolare Alberelli

Casolare Alberelli, tra il profumo della campagna e la fresca e sana aria di salmastro proveniente dal mare, è il luogo ideale per godersi la lettura di un buon libro ma sarebbe anche il posto perfetto per scriverlo!
Con Sara e Nicola ho parlato a lungo del mio desiderio di pace per poter trovare l’ispirazione giusta per dare forma a una storia, per realizzare il sogno di scrivere un libro e per mettere insieme quelle idee scarabocchiate nel tempo su un taccuino.

Qui dove vengono accolti viaggiatori in cerca di calma ed essenzialità si gode di quiete assoluta ma anche dell’accoglienza e della simpatia dei proprietari di casa. Inoltre a Casolare Alberelli anche le passeggiate nel bosco fuori stagione consentono di goderselo in tutta la sua selvaggia bellezza e potrebbero nutrire quelle storie che da un po’ mi girano in testa. Obiettivo? Tornare!

Casolare Alberelli
Località Alberelli, 63 – Nibbiaia
Comune di Rosignano Marittimo (LI)
Info: +39 338 828 1256

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Comments

  1. Che interessante… identità non riconosciute… allerta rossa: vanno riconosciute! E in quanto all’IA (o AI) io credo che la si consideri già progresso senza però neanche immaginare le conseguenze, semplicemente perché è un fatto nuovo nella storia dell’umanità. Le racconteranno i posteri. E loro come ci chiameranno? Ingenui? Difficile fare previsioni. Ma per intanto è evidente che Natura e artificio sono due forze impari, ed è quest’ultima a non reggere il confronto.
    Stavo per chiederti di Otto (che non compare insieme a voi nella prima foto) ma poi l’ho visto. Allora sposto la domanda sull’altro lui o lei. Chi è quel bel pastorone tedesco della foto a fianco?
    Credo che questa sia una zona d’Italia che invita molto al raccoglimento, credo sia nella natura stessa di un giardino. Mentre mare e montagna invitano all’esplorazione (e allora forse non sarebbero l’ambiente giusto per scrivere il tuo libro).
    In quanto all’albero dei sassi chiamato gatto, mi lascia un pizzichino perplessa… vi hanno spiegato il motivo?

  2. Davvero molto interessante il confronto tra la natura di una delle zone più selvagge della Toscana, arte e AI: ci ha piacevolmente sorpreso! Ma anche noi lasciamo ai posteri le ardue sentenze…
    Riguardo la padrona di casa a 4 zampe si chiama Prugna ed è molto affettuosa. Al Casolare Alberelli il mare lo vedi da lontano e può essere una bella fonte di ispirazione.
    L’artista dell’albero con i sassi non c’era per cui non abbiamo potuto chiedere ma ci informeremo!

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