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‘Cedrospeziato. La storia della mia cucina’ è il libro di Sabrina Vasciaveo, in cui l’autrice, foodwriter, appassionata di gastronomia e pugliese doc, racconta piatti e ricordi della cucina della sua famiglia e del suo territorio, il Tavoliere, la zona intorno alla città di Foggia considerata il granaio d’Italia.

Ma che profumo ha il cedro speziato che dà il titolo a questo testo che è il primo di una collana composta di tre volumi che sarà distribuita da Feltrinelli?
Secondo un’antica tradizione ogni 21 dicembre, quando si celebra il passaggio dall’oscurità alla luce nel Solstizio, i nostri antenati aspettavano la rinascita del Re Verde, il Re del Sole e colui che donava la vita, riscaldando la terra e rendendola fertile. Si accendevano falò nei campi e i raccolti e gli alberi venivano bagnati in un brindisi augurale con del cedro speziato. Dunque il profumo del cedro speziato è senz’altro quello della festa!

Non so se Sabrina si è ispirata a questa pratica pagana per il suo blog che cura da circa quattro anni, condividendo con gli appassionati di cucina ricette classiche, informazioni, consigli, approfondimenti e recensioni su tutto ciò che riguarda il mondo del food. Ma mi piace pensare a lei come una moderna fata che invece di aggirarsi nei boschi si divide tra pentole, fornelli e la tastiera del pc. E attraverso questi strumenti, ai quali si è aggiunto anche il libro, Sabrina continua a tramandare piatti preparati con amore e dedizione.

Ma chi lo legge aspettandosi di trovare solo ricette rimarrà sorpreso in quanto l’autrice ha arricchito il testo di tanti altri aspetti che abbracciano l’identità culturale, il bisogno di affermazione personale attraverso il cibo e soprattutto l’importanza che ha sempre avuto il convivio nello stringere rapporti e alleanze.
Il cibo raccontato da Sabrina nel suo libro ‘Cedrospeziato. La storia della mia cucina’ non è visto solo come bisogno, ma soprattutto come piacere per gli occhi e per il palato. “Con questo lavoro voglio evidenziare la bellezza del mio territorio e dei suoi valori, come quello dell’amore per la terra e per la famiglia, vera forza e sostegno inesauribile in un momento storico così complicato” – spiega l’autrice. E lo fa in modo quasi intimistico condividendo con i suoi lettori i ricordi d’infanzia dai quali si già evince la sua passione per il cibo e l’amore per la sua terra, la Puglia.

I suoi consigli non si limitano a ingredienti e modalità di preparazione ma spaziano anche in settori quali l’alimentazione per chi ha problemi di salute e per chi vuol mangiare bene e sano tenendo d’occhio pure il portafogli. Dunque il libro mette su carta ciò che ogni giorno Sabrina trasmette attraverso il suo blog, avvalendosi delle belle fotografie a cura di Anna Maria Salvatore dello studio fotografico Nadar.

Chi vuole può prenotare il libro presso ogni punto vendita Feltrinelli o sul sito Feltrinelli.it e presso la libreria Patierno di Foggia. Per concludere va evidenziato che l’autrice devolverà una percentuale del ricavato delle vendite del libro all’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

2 COMMENTS

  1. Il libro, che ho letto, è un vero omaggio alla Puglia, complimenti a Sabrina e bellissima recensione!

  2. Ringraziando per i complimenti per la recensione mi unisco a quelli per l’autrice Sabrina Vasciaveo.

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