L’atmosfera delle feste natalizie ci ha appena lasciati con la scia delle tradizioni e lo scintillio delle luci, ma per chi volesse concedersi un week end all’insegna della bellezza paesaggistica e dell’amore per l’arte una novità invitante arriva dall’isola di Palma di Maiorca dove poco prima di Natale è stato inaugurato il Taller Sert, nuovo spazio espositivo dedicato a Joan Miró.
Nuovo spazio per Joan Miró
Il sogno dell’artista catalano sembra così realizzarsi in quest’opera architettonica progettata dall’amico e architetto Josep Lluís Sert. La Fundació Miró Mallorca ha svolto per mesi un lavoro di ricerca e analisi del materiale audiovisivo e fotografico dello studio dove l’artista ha realizzato le sue opere negli anni ’70.
In questo modo è stato possibile ricreare un ambiente fedele all’originale che comunichi la sua vera essenza. Gli arredi e gli oggetti originali sono stati riposizionati rispettando il più possibile la metodologia e il processo creativo. Il progetto è stato accuratamente studiato e il risultato è una grande mappa di tutta la superficie, che permette di avere una visione globale del laboratorio per capire come Miró si muoveva nello spazio e come lo usava.
All’interno non sono esposti i dipinti originali in quanto l’edificio non presenta un impianto per la regolazione della temperatura e dell’umidità che garantisca una conservazione ottimale delle opere, ma sono state riprodotte ben 65 tele della collezione Fundació Pilar i Joan Miró con il consenso e la supervisione della Successió Miró; oltre a schizzi, disegni e appunti.
Si accede allo spazio attraverso una porta gialla esterna, ad est dell’edificio, che conduce al vecchio magazzino e che funge da anticamera. La visita diventa così metafora della stessa creazione, collegando così il dipinto allo spettatore e l’opera d’arte all’idea della ri-nascita.
Analogo valore simbolico di purificazione e rinascita hanno i riti del fuoco che si festeggiano in tutte le Baleari. Gennaio è infatti il mese delle tradizioni, in quanto nell’arcipelago si aprono le danze per le feste popolari. A Maiorca, così come a Minorca, Formentera e Ibiza, si festeggia Sant Antoni, patrono degli animali, dal 16 al 17 e dal 19 al 20. L’ appuntamento è avvolto da un’atmosfera magica, che rimanda agli antichi riti popolari della fertilità, tra i foguerons (falò) che si accendono per le strade dei villaggi e fra poesie popolari recitate a San Sebastiano, patrono dell’isola, con musica, danze e giochi della tradizione per i più piccoli. Un invito molto allettante per conoscere le Baleari nella loro autenticità.
Antonella Lippo