A Ostuni la prima accoglienza è quella candida e accecante della luce senza ombre del suo centro storico che si sviluppa al di sopra della cinta muraria, bianca anch’essa, tra un groviglio quasi inestricabile di viuzze in salita, scalette, archi, portali, balconi, finestre e finestrelle.
Casette nel borgo
In una delle aree più antiche del borgo, case e casette ristrutturate con gusto e nel rispetto delle loro origini, sono il nucleo dell’incantevole I 7 archi Guest House di Graziana Maiorano e Giorgio Bagnardi, due nostri amici di vecchia data ma che ora vogliamo raccontare, insieme alla loro accogliente struttura, nella veste di gentili e premurosi “padroni di casa”.
La posizione delle dimore è sicuramente uno dei punti forti de I 7 archi: nel cuore del centro storico la struttura è incredibilmente silenziosa per garantire il massimo relax ai suoi ospiti.
Ci dicono Giorgio e Graziana che questa parte del borgo antico di Ostuni è stata edificata tra il 1300 e il 1500. Il nome ufficiale della strada è Via Bixio Continelli, ma da sempre viene chiamata la strada dei 7 archi: ed ecco svelata l’origine del nome scelto per la Guest House! E, li abbiamo contati, sono davvero sette e tutti diversi fra loro, per forma, costruzione e tipologia.
Ma torniamo a “interrogare” Giorgio e Graziana perché vogliamo saperne di più su come nasce la storia de I 7 archi.
Giorgio ha aperto il primo B&B che si chiamava Nonna Isa in omaggio alla sua dolcissima mamma. L’esperimento riesce tanto bene che nel 2011 decide, insieme a Graziana, di ampliare il business.
Inizialmente hanno cercato nella zona ottocentesca della città e non c’era alcuna intenzione di comprare nel centro storico. Poi però il loro agente immobiliare ha fatto vedere loro le prime 4 casette di quella che qualche tempo dopo sarebbe diventata la loro Guest House.
Come è andata a finire? Se ne sono perdutamente innamorati. E così è partita l’avventura. Le prime casette a essere ristrutturate e aperte alla ospitalità sono state Sus Sus, Sott all’arc, Sotta Sotta e Sus e Sotta. I nomi rigorosamente in dialetto vengono da come, in fase di ristrutturazione, le chiamavano gli operai per identificarle.
Poi si sono aggiunte D’Costa, Mienz e La Grotta insieme a La Torretta, Studio61 e D’Rembett che come Sus e Sotta sono arricchite dalla vera chicca che sono le panoramiche terrazze.
La nostra casetta, in cui anche Otto si è sentito perfettamente a suo agio, è l’ultima a essere stata ristrutturata e si chiama Dda Rreta, un monolocale completo di tutto con un “bagno-grotta” dall’atmosfera molto avvolgente.
In tutte, tra ristrutturazione e arredi, si è cercato di conservare l’essenza e lo stile delle abitazioni pugliesi, senza troppi lussi e fronzoli, lasciando i colori e i materiali caratteristici di queste casette: le chianche e il cemento grigio che prima si usava moltissimo, le nicchie e i camini intatti, anche le travi in legno di fico a vista e il bianco calce ovviamente, ritoccato con continuità e maniacalità.
La nostra curiosità, ora, è rivolta verso la tipologia di clientela che sceglie di soggiornare qui. “Tutti coloro che in accordo con noi pensano che oggi il vero lusso è la semplicità. Chi ci sceglie lo fa (o dovrebbe farlo) per vivere il vero centro storico, per dormire accanto alla signora di 80 anni che frigge alle 8 di mattina, per comprare 2 pomodori dall’ambulante che li coltiva nel suo orto, per perdersi nei vicoletti bianchi e trovare scorci intatti”.
Che si traduce in turisti di tutti i generi e di diverse provenienze: giovani coppie, pellegrini che si fanno a piedi la via francigena, ciclisti, ricchi imprenditori e bagpackers. Pugliesi, italiani, europei, dalla Nuova Zelanda e oltre!
Ultima domanda: quali sono i progetti futuri di Giorgio e Graziana?
“Ci piacerebbe incrementare i servizi che offriamo ai nostri ospiti, – ci dicono all’unisono – abbiamo già inaugurato a giugno dello scorso anno WalkingWine una enoteca ambulante dove degustare il vino pugliese, davanti a un bel panorama, ma di idee che frullano in testa ce ne sono fin troppe, chi lo sa! Come dicono quelli bravi: stay tuned!”.
I 7 archi – Guest House in Ostuni
Via Bixio Continelli Centro Storico – Ostuni (Brindisi)
Info: + 39 340 7678217 – +39 347 6160297
www.i7archi.com – info@i7archi.com