Da villaggio fantasma a causa dell’abbandono di terreni e abitazioni, a borgo modello restaurato e trasformato tramite un attento e accurato recupero architettonico. Siamo a Castel del Giudice, in provincia di Isernia al confine tra Abruzzo e Molise, dove grazie a tre progetti sostenuti dagli abitanti, dagli amministratori e da imprenditori locali, è risorto Borgotufi, il nucleo rurale del paese con fienili e abitazioni di pietra che cadevano a pezzi.
La seconda vita di Castel del Giudice
Qui le antiche stalle sono state recuperate con criteri antisismici, arredate in modo semplice e confortevole e trasformate in eleganti casette per gli ospiti dell’albergo diffuso, raccolto intorno alla piazza affacciata sulla vallata.
Ma la rinascita del borgo che sembra un piccolo presepe arroccato sulla collina, straordinario esempio di architettura spontanea, è solo il primo dei tre progetti di recupero realizzati in questo territorio di una bellezza incontaminata che merita di essere scoperta.
La campagna tutt’intorno, trentacinque ettari di terreno agricolo in disuso, è stata recuperata e trasformata in meleto biologico. E anche l’azienda produttrice, la Melise, è una compartecipata messa in piedi da cittadini, investitori privati e amministrazione.
Il terzo progetto riguarda l’ex scuola che, abbandonata da trent’anni è diventata una residenza sanitaria assistenziale, l’unica della regione, che ospita anziani anche da altri parti d’Italia.
Tornando all’albergo, in cui noi siamo stati ospiti in una delle casette rivestite in pietra locale, è stato inaugurato nel 2016 ed è meta di chi vuole godersi pace e relax, nonché attività all’aria aperta quali rafting sul fiume Sangro e trekking sui circuiti naturalistici tra i Parchi nazionali della Maiella e d’Abruzzo, Lazio e Molise.
La particolarità di Borgotufi è quella di unire il passato al presente e alla seconda vita di Castel del Giudice contribuiscono anche il ristorante e la spa a disposizione dei cento ospiti che l’albergo diffuso può accogliere.
I piatti di Alessandra Di Paolo, giovane chef formata alla Niko Romito Formazione, sono basati su prodotti e verdure del territorio come le mele biologiche o il tartufo bianco, i formaggi e la cacciagione tipica locale.
Noi, che abbiamo cenato nella sala ristorante arredata in modo essenziale ed elegante e a nostra completa disposizione, abbiamo gustato come antipasto la vellutata di patate e mele bio con porcini e pancetta croccante e il carciofo profumato all’olio alla menta su fonduta di pecorino.
Per primo piatto i saporiti tortelli di ricotta di pecora, crema di noci e tartufo e per secondo il capocollo di maiale servito con purea di patate di Avezzano.
Sul menu a metro zero abbiamo voluto degustare il Tintilia, un vino corposo dal colore rosso rubino e dai sentori fruttati, della cantina Di Majo Norante che rende onore a questo antico vitigno autoctono molisano, vinificandolo in purezza. La chiusura, dolcissima, abbiamo voluto affidarla a una golosa millefoglie alla crema con frutti di bosco.
Smaltire la cena non è un problema da queste parti. Sono tantissimi gli itinerari a piedi e in bici nel Parco della Maiella o in quello del Gran Sasso da percorrere insieme ai nostri amici a quattro zampe e poi c’è il centro benessere con palestra, piscina, bagno turco, sala massaggi. Riguardo le escursioni nei vicini borghi ricchi di chiese e castelli sono prodighi di consigli i gentilissimi ragazzi che lavorano in reception sotto la guida della hotel manager Giusy Trapasso che dalla scuola di Castel di Sangro di Niko Romito è partita per lavorare in Costiera Amalfitana a Praiano, per poi tornare sui monti del Molise per proporre un turismo meno scontato e più consapevole.
Si dorme bene in questo borgo avvolto dalla natura e dal silenzio. E, al mattino, una ricca e abbondante colazione con succhi e marmellate di mela, pani, torte, biscotti e brioches preparati in loco ogni giorno dalla brigata in cucina e poi le ultime coccole di Giusy a Otto che ama tantissimo i pelosi e ne ha ben due!
Albergo diffuso Borgotufi
Via Borgo Tufi, Castel del Giudice (Isernia)
Info: +39 0865 946820 – +39 0865 946351
www.borgotufi.it – info@borgotufi.it
Splendido il lavoro di recupero 😍
Sì un recupero ambientale e architettonico ma anche sociale dato i posti di lavoro che sono stati creati.