Appassionati come siamo di vini e di mare, non possiamo non anelare di visitare uno dei luoghi più interessanti da questi punti di vista: si trova in Francia, precisamente in Nuova Aquitania, regione spesso considerata a ragione la Toscana d’Oltralpe, e si tratta di Bordeaux, raffinata città affacciata sulle spumeggianti acque dell’Atlantico da cui è divisa dal paesaggio lunare della duna più grande d’Europa, il Pilat.

Bordeaux, tra vini, mare e tanta storia

Bordeaux

Quanto poi ai vini, quelli bordolesi sono rinomati e apprezzati nel mondo, insieme a una gastronomia che ha pochi eguali in Francia. In più, la capitale della Nouvelle Aquitaine e del dipartimento della Gironda vanta un centro storico dichiarato nel 2007 patrimonio Unesco. Che non vediamo l’ora di inserire nella nostra lista di siti World Heritage finora visitati. E, complice il volo diretto e low cost della compagnia aerea Ryanair, speriamo di poter presto raggiungere l’elegante cittadina in riva alla Garonna, magari per un long weekend in autunno o in primavera. Intanto… studiamo!

Bordeaux

Il centro storico di Bordeaux si può visitare a piedi in poche ore. Punto di partenza non può che essere place de la Bourse con al centro la Fontana delle Tre Grazie. Da qui si procede per rue Phlippart, place du Parlement e rue du Parlement, inoltrandosi nell’antico quartiere St-Pierre, dove visitare l’omonima chiesa trecentesca che conserva al suo interno una Pietà secentesca in marmo.

La passeggiata può continuare verso il Pont de Pierre sulla Garonna, commissionato da Napoleone e completato nel 1822, lungo ben 500 metri.
Dal quartiere di St-Pierre il giro del centro storico si sposta nel quartiere St-Michel in cui si ergono la basilica di St-Michel e l’adiacente torre gotica alta 114 metri.

Ben più maestosa la cattedrale di Saint-André, il più grande edificio sacro della città, Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998. Anch’essa è fiancheggiata da una torre, la quattrocentesca Pey Berland. Civitatis propone il biglietto (apertura tutti i giorni dalle 10,00 alle 18,00) con cui si accede al campanile e salendo 233 scalini, si arriva al punto più alto del monumento godendo una veduta panoramica della città da togliere il fiato.
Inoltre, una volta arrivati in cima, è possibile anche visitare la mostra permanente e scoprire, così, l’interessante storia delle campane e del campanile, vero gioiello gotico di Bordeaux, battezzato con questo nome in onore all’arcivescovo che ne ordinò la costruzione, nel XV secolo.

Ancora una torre è considerata il simbolo monumentale della città: la Grosse-Cloche o Porte de St-Eloi, posta nel beffroi, la torre, dell’antico municipio dove è collocata una campana che pesa più di 7 tonnellate e che suona soltanto 6 volte l’anno, ma è possibile salirci sempre per scoprire le vecchie prigioni.

Altro simbolo, più legato all’epoca moderna, è il Miroir d’eau installato in Place de la Bourse: il più grande specchio d’acqua al mondo!

Per riposarsi un po’ godendo del verde, ideali gli ottocenteschi Jardin de la Mairie, per riprendere poi la visita con il Musée d’Aquitaine, il Musée des Beaux-Arts e il Grand Théatre con l’ampio portico ornato da 12 colonne corinzie, cui fanno riscontro altrettante statue di muse e dei. Da lì è semplice raggiungere una delle più belle chiese cittadine, Notre-Dame, dotata di un magnifico organo del 1785.

Se non si ha voglia di affrontare il giro da soli è possibile prenotare il free tour della città in italiano: https://www.civitatis.com/it/bordeaux/free-tour/?aid=5749.

Da non perdere la nuova Cité du Vin, un museo di dieci piani dedicato al mondo del vino, che dal 2016 raccoglie il meglio della produzione locale: più di 5000 domaines (le tenute dei vignaioli) per 57 denominazioni, di cui la maggior parte riporta l’Appélation d’Origine Controlée: AOC. Si salta la coda acquistando il biglietto qui: https://www.civitatis.com/it/bordeaux/biglietto-cite-vin/?aid=5749.

E per sentirsi un po’ bordolesi da non mancare l’appuntamento gastronomico tipico al Marché des Capucins per un aperitivo con vino e ostriche di tre taglie. Dove fare scorta dell’uno e delle altre? Dirigendosi verso la cittadina di Pauillac, cuore della regione dei vignerons, circondata da rinomati vitigni tra cui l’Haut-Médoc, il Margaux e il Saint-Julien. Nella zona si possono degustare ben 18 crus celebri nel mondo.

Mentre per le ostriche si va verso Arcachon e il suo bacino, chiuso a ovest dalla striscia di Cap Ferret e da sempre luogo d’elezione per la produzione delle ostriche, per poi proseguire verso la Duna del Pilat, la più grande duna d’Europa, alta più di 100 metri: un vero spettacolo della natura!

Info: https://it.france.fr/it/bordeaux

Le foto sono tratte dal sito pixabay.com

2 COMMENTS

  1. Ottimi suggerimenti per una visita completa della città francese e dei suoi dintorni. Per gli appassionati di street art segnalo il centro il Darwin Éco-Système, un progetto lanciato nel 2009 volto a riabilitare l’area della ex caserma Niel, un enorme complesso di venti mila metri quadrati che sorge lungo la riva del fiume Garonne 🙂

  2. Grazie Fausto. Suggerimento molto interessante che terremo ben presente per noi e per i nostri lettori!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here