Le Sei Conche: si chiama così l’antico complesso su tre livelli aperto all’ospitalità dalla famiglia Dell’Accantera nel cuore del borgo di Gemini, frazione di Ugento in Salento, dove si respira l’atmosfera di un’epoca senza fretta e senza ansie, con le chiavi di casa lasciate nella toppa e inserite nel cruscotto delle auto in sosta.
Relax e buon cibo tra terra e mare
L’origine del nome ce l’ha svelata Matteo Dell’Accantera che, oltre a occuparsi del suo studio di commercialista, si prende cura di questo piccolo gioiello incastonato in una dimora ottocentesca con volte a stella, magazzini sotterranei e cisterna, una corte e un giardino. Le Sei Conche deve la sua denominazione alle sei concavità nella parete del seminterrato scavato nella roccia in cui venivano sistemate le “capase”, anfore in terracotta dove si conservavano gli alimenti. Questi ambienti, dalle bionde pareti di tufo ricche di inserzioni di fossili testimoni che una volta il mare arrivava fin qui, ospitano la sala colazione utilizzata nella stagione meno calda.
Approfittando del tepore ancora estivo noi invece abbiamo sorbito il nostro cappuccino accompagnato da fragranti cornetti, l’onnipresente pasticciotto, yogurt artigianale e una fresca coppa di frutta, nell’area esterna che ospita il giardino e la piscina, un tempo parti del palazzo arcivescovile attiguo alla chiesa di San Francesco d’Assisi.
Gli stessi spazi, oltre al terrazzo affacciato sulla corte, sono utilizzati per la cena preparata con maestria dallo chef Eugenio Pindinello a base di ingredienti prettamente locali e servita con garbo da Matteo che non lesina consigli sui vini in abbinamento. Il ristorante interno è ricavato negli ambienti una volta erano adibiti a deposito di derrate alimentari, soprattutto grano e vino, conservati nell’ipogeo della cantina del palazzo dell’arcivescovo. Si chiama Farnari Unconventional Locanda: i farnari sono i setacci con cui i contadini separavano grano, olive e altri prodotti agricoli dagli scarti. Nella locanda sono in bella mostra nelle nicchie ritrovate in seguito alla ristrutturazione. Le stesse nicchie sono messe in risalto grazie alle luminarie dei fratelli Parisi di Taurisano.
Gli arredi scelti per gli spazi comuni, le cinque camere e le tre suites, sono semplici e rispettano la tradizione del luogo con un mix tra storia, artigianato e design: si è cercato di recuperare quanto più possibile degli antichi edifici, dalle originali volte a stella alle porte, dai serramenti delle finestre ai mobili d’inizio ‘900 fino al portone d’ingresso.
La nostra suite, denominata Alloro, aggiunta da poco al nucleo originario de Le Sei Conche è spaziosa, con un bagno comodo e dona serenità grazie ail’atmosfera definita da colori tenui e arredi sobri e funzionali.
Una camera perfetta per accogliere il riposo dopo una bella giornata trascorsa al mare presso il Lido Pineta, gestito dalla famiglia e a soli cinque chilometri da Gemini, in località Fontanelle sulla costa jonica di Torre San Giovanni: un paradiso eco-friendly all’interno del Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento tra pineta secolare, macchia mediterranea, dune ricoperte di gigli marini e acqua turchese.
Lo stabilimento balneare è perfetto per chi ama il mare ma anche e soprattutto la natura, senza dimenticare le esigenze di tutta la famiglia: sotto gli alberi ci sono tavoli da picnic, un parco giochi per bambini, campo da beach volley e ping pong, ristorante à la carte e bar-caffetteria, dove gustare specialità salentine, che possono essere ordinate attraverso un qr-code anche oziando sotto l’ombrellone in canne d’Africa dell’area relax. Noi abbiamo assaggiato la frittura di pesce e le saporite verdure grigliate servite direttamente su un vassoio poggiato sul tavolino portato in riva al mare: cosa c’è di meglio? Farsi cullare dallo sciabordio delle onde, aspettando il tramonto che qui è favoloso con il sole che colora il cielo di rosso. Per chi preferisce il movimento Lido Pineta offre ogni giovedì pomeriggio, dagli inizi di giugno a fine agosto, escursioni gratuite sulla sabbia, lungo i canali, intorno ai bacini, sui gradoni rocciosi delle serre di Ugento con le guide ambientali professioniste Emanuela Rossi e Totò Inguscio di Avanguardie.
Dopo il mare e una passeggiata tra i vicoli di Gemini ci ha accolto il giardino con la bella piscina incastonata tra le alte mura a calce e le profumate piante aromatiche. A tavola, insieme ai piatti dello chef, protagonista è stata la sorpresa di gustare preparazioni elaborate ma equilibrate, in cui ogni ingrediente viene rispettato ed esaltato dagli accostamenti. A partire dall’amuse bouche con cui è stato solleticato il nostro palato a base di una crema di ricotta e olive con tapenade mediterranea di pomodoro secco, capperi, olive taggiasche, peperoni e germogli racchiusa in una croccate frolla salata.
Come antipasti abbiamo scelto il gazpacho con gamberi viola e olio al basilico, in carta, e il fuori menu a base di tonno semi marinato con salsa yogurt, marmellata di arance salate, cipolline caramellate al vermouth e misticanza. Entrambi ci hanno introdotto in modo deciso ma allo stesso tempo discreto al primo piatto di carattere, anch’esso un fuori menu: tubettini rigati con crema di ceci alla marinara con pescato del giorno, salicornia, polpa di riccio e pane profumato alle erbe e al limone.
Per il secondo la nostra scelta è caduta sul polpo rosticciato “alla luciana” servito su insalata riccia stufata, perfetto e saporito matrimonio tra terra e mare.
Abbiamo concluso in dolcezza con una pavlova scomposta ai frutti di bosco e una crostatina alla frutta fresca.
I piatti della Farnari Unconventional Locanda ci hanno piacevolmente conquistato e gustandoli abbiamo compreso meglio l’ossimoro presente nel nome che unisce a quello di locanda, che rimanda a una tradizionale trattoria, all’aggettivo unconventional che descrive l’estro dello chef Pendinello.
Cosa ci è mancato? Il tempo per goderci un bel trattamento benessere nella private SPA negli spazi ipogei con piscina con postazioni idromassaggio nella vecchia cisterna, bio sauna, doccia emozionale e zona massaggi. Per cui il proposito è quello di tornare a Le Sei Conche prima della chiusura stagionale prevista per ottobre e dedicarci un percorso relax propedeutico alla cena gourmet. L’unico sforzo sarà quello di scegliere tra il menu degustazione di sei portate Unconventional o lasciarci accompagnare dallo chef Mano nella mano attraverso i sapori del mondo senza dimenticare la tradizione locale. Vi faremo sapere!
Le Sei Conche Relais & SPA
Via Chiesa, 12 – Gemini – Ugento (Le),
Info: +39 393 8190987 – +39 0833 608802
www.leseiconche.it – info@leseiconche.it
Foto di copertina dal sito leseiconche.it