Il festival “Libando” apre con “Il cibo ritrovato”

Dove e con chiIl festival "Libando" apre con "Il cibo ritrovato"
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Mentre cresce l’attesa per la terza edizione del festival del cibo di strada “Libando Viaggiare Mangiando”, evento promosso dall’Amministrazione comunale di Foggia per il tramite dell’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’associazione Di terra di mare, l’impresa creativa Red Hot e Streetfood e che vanta il patrocinio di Regione Puglia, PugliaPromozione e Fondazione Symbola, si attende l’inaugurazione della mostra fotografica “Il cibo ritrovato” di Monica Carbosiero, artista affermata, il cui talento è certificato da numerosi premi e riconoscimenti in tutta Italia.


Dal primo concorso nazionale vinto nel 1987 all’onorificenza di AFI (Artista della Fotografia Italiana) assegnatole nel 2005 dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) alla quale è iscritta dal ’92, passando per il Premio Celeste, La Coppa “Carmen Crepaz”, il Trofeo Internazionale “Andrea Pollitzer”, solo per citarne alcuni, senza dimenticare i due scatti che Lanfranco Colombo – fotografo e gallerista tra i massimi esponenti della storia e della diffusione della fotografia italiana – ha voluto per sé e che sono ancora oggi nella Galleria Il Diaframma di Milano.
Monica ha all’attivo venti anni di collaborazioni con giornali locali e nazionali. “Anni in cui il suo obiettivo ha immortalato fatti di cronaca, spettacoli e inchieste. È forse proprio questa esperienza a plasmare la sua forte sensibilità nei confronti dell’altro, la sua predisposizione al racconto, il suo desiderio di guidare lo sguardo su aspetti del quotidiano”, scrive Berenice Di Matto nella sua biografia, ed aggiunge: “Molti dei suoi scatti raccontano posti, gesti e storie che ormai non ci sono più. […] lo scatto che il suo occhio sceglie non è una scena qualunque e non è una scena costruita, preparata, ma è vita vera”.

Quella vita vera che si respira nei vicoli di Foggia, custodi delle ricette che si tramandano di generazione in generazione. Nelle fotografie esposte all’interno della mostra “Il cibo ritrovato” sarà possibile riconoscere i piatti della memoria, quelli che odorano di strada, che lasciano tracce profonde sulla tovaglia, quelli che la modernità ha (invano) cercato di cancellare, di rimuovere, con le sue porzioni mono uso in vaschetta sigillata sotto vuoto.
“Il cibo di strada – recita il testo introduttivo alla mostra curato da Lorenzo Trigiani – come un bel mazzo di fiori di campo, vuole ristabilire l’ordine naturale delle cose, vuole mettere al centro della tavola, adornata, la verità di piatti e ricette che ci segnano, che ci identificano come DNA”.

Il vernissage della mostra è in programma giovedì 14 aprile alle ore 18 nella Sala Diomede del Museo Civico di Foggia (piazza V. Nigri). A presentare l’artista sarà Nicola Loviento, presidente del FotoCineClub di Foggia (associazione di fotoamatori affiliata alla F.I.A.F.).
Per l’occasione, Ombretta Altamura di “Sweetlab” allestirà una tavola con pizzi e merletti, come quella delle nonne e sarà possibile degustare ciambelloni, crostate e biscotti impastati con farine di farro e segale macinate a pietra e farciti con marmellate bio.
L’esposizione, il cui allestimento è a cura di Red Hot, sarà visitabile fino al 30 aprile. Il Museo Civico sarà aperto nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 16 alle 19. Apertura straordinaria lunedì 25 aprile.
In occasione di Libando, dal 14 al 17 aprile, il museo osserverà le seguenti aperture straordinarie: dal 15 al 17 aprile sarà aperto al mattino dalle 9 alle 13; nel pomeriggio venerdì 15 e domenica 17 aprile dalle 16 alle 20 e sabato 16 aprile dalle 16 fino alle 22.
L’ingresso alla mostra è libero.

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