Festa in 37 città con Buongiorno Ceramica!

Dove e con chiFesta in 37 città con Buongiorno Ceramica!
spot_imgspot_imgspot_img

Tre giorni alla scoperta della ceramica artistica e artigianale italiana, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. E tre giorni in cui le fornaci e i laboratori dei migliori ceramisti italiani aprono le loro porte al pubblico per un weekend tra argille, forni e smalti. E’ Buongiorno Ceramica! (www.buongiornoceramica.it) che dal 3 al 5 giugno propone visite guidate, mostre, aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, forni, laboratori, attività per bambini, performance… Ma anche incontri, musica e food!

Una grande comunità di artisti e artigiani, un mosaico di forme, smalti, colori che interesseranno 37 centri abitati di 15 regioni aderenti all’ AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. In Puglia due le città coinvolte: Grottaglie e Laterza. Nella prima, i più antichi reperti ceramici rinvenuti risalgono all’VIII sec. a.C. La lavorazione continuò in epoca magno – greca quando si ebbe il massimo sviluppo della produzione artistica e artigianale nella vicina Taranto. Sorto nel XIV secolo, al formarsi del primo abitato, li Camenn’re – letteralmente, i camini, cioè i forni – è il medievale quartiere delle ceramiche di Grottaglie nel quale, tuttora, si lavora l’argilla. Tipici della produzione pugliese sono le tazze nuziali, le fiasche a segreto, i boccali e le bottiglie antropomorfe. La più originale espressione della maiolica è costituita dalla tipica “ciarla” o giara con coperchio dalle grandi anse. Da non perdere la performance all’antico tornio a pedale nella corte del Castello Episcopio.

Anche Laterza, fin dalle epoche più remote, è stata un originale centro di attività ceramica come è testimoniato dai numerosi reperti rinvenuti appartenenti all’età della Magna Grecia, a quella Romana e a quella del Medioevo. È proprio dall’età del Medioevo in poi che da noi l’attività figulina sviluppa la produzione della ceramica invetriata e della ormai famosa maiolica, che si differenzia dalle produzioni ceramiche più antiche per il bianco rivestimento stannifero ricoperto da una vernice lucida. La qualità materica e pittorica raggiunse altissimi livelli con l’uso dello smalto stannifero e di un abbondante repertorio iconografico. I manufatti realizzati, di varie forme, illustravano vari aspetti della civiltà laertina nelle varie epoche con l’uso di vari stili, dal compendiario all’istoriato, dalla monocromia alla policromia. A partire dalla fine del Seicento si sviluppò un tipico istoriato, definito “istoriato laertino”, tra i soggetti s’impongono, soprattutto su grandi piatti, quelle che genericamente si definiscono “scene con cavalieri”. Di grande interesse oggi alcune botteghe artigianali di ceramica artistica che si ispirano alle tipologie formali e agli stili decorativi di quel periodo, ai quali si affianca una produzione di ceramica di forme e motivi decorativi tradizionali rivisitati in chiave moderna.

Insomma, in tutti i centri ci sarà una mobilitazione della creatività e del saper fare artigiano, l’occasione per conoscere da vicino i ceramisti e – perchè no! – cimentarsi in prima persona nella creazione di un’opera al tornio, nella modellazione e nella decorazione dell’argilla…

 

 

Scopri Bibibau con noi

Rosalia
Rosalia
This travel blog with the dog is a personal selection of our best experiences, our favorite spots and secrets places around the world curated by Rosalia e Michele.

ARTICOLI CORRELATI

Scopri Bibibau con noi

Scopri i prodotti Mediterrah

ULTIMI ARTICOLI

IJO’ Design: a spalle coperte

IJO’ Design è un brand salentino che fa realizzare artigianalmente mantelle, scialli e stole,...

Belle storie di penna

La penna è per me un fondamentale strumento di lavoro, perché da sempre preferisco...

Moskardin: appunti di viaggio

Moskardin è il nome di un elegante quaderno di viaggio di produzione artigianale e...

Recycle: l’arte del riciclo per i bijoux

Quando si va in vacanza si ha voglia di portare con sé qualche accessorio...

Comments

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Error decoding the Instagram API json