Quando si pensa alla parola picnic, associata all’arrivo della bella stagione, viene subito in mente un bel prato verde sul quale vengono sistemati una allegra tovaglia a quadri e il classico cestino in vimini, con viveri di ogni sorta e naturalmente il vino, da godersi in qualsiasi orario della giornata.
Picnic al tramonto
Immaginate se questo momento è il tramonto con la sua meravigliosa luce dorata che scalda i cuori e il picnic si svolge sotto gli alberi d’olivo della campagna pugliese: un quadro davvero idilliaco!
Dove? Nei grandi spazi verdi intorno a Giovannarolla Green House nella contrada omonima immersa tra gli olivi che fanno da splendida quinta scenografica alle “postazioni” da due e da quattro persone, apparecchiate da WalkingWine Puglia con comodi cuscini, tavoli, candele e tante lucine a rischiarare il buio della sera che cala dopo il tramonto rendendo l’atmosfera ancora più magica.
Ed è proprio l’apetta rossa che custodisce i cestini da picnic riempiti con gli snack, le portate tutte pugliesi preparate dallo chef Francesco Nacci e la bottiglia di vino da dividere in coppia e da scegliere tra quelli selezionati.
Bello aprirlo pian piano e sbirciare dentro per guardare in anteprima ciò che verrà gustato da soli, per un rendez vous romantico, o in compagnia, nell’atmosfera piacevole e rilassante della campagna intorno alla masseria.
Noi? Ce lo siamo goduto in tre con il nostro Otto alternando momenti in coppia ma con terzo incomodo peloso alle chiacchiere con gli amici Graziana e Giorgio di cui già vi abbiamo parlato in quanto siamo stati loro ospiti sia in una delle loro casette de I 7 Archi Guest House nel centro storico di Ostuni che a un aperitivo organizzato da WalkingWine, la prima enoteca “nomade” d’Italia gustato presso Viale Oronzo Quaranta, il meraviglioso balcone della cittadina.
E con gli amici “ritrovati” dopo un bel po’ di anni e in una nuova veste, Sandra e Alfieri, i padroni di casa: Giovannarolla Green House, oltre a essere la loro dimora e il luogo che ci ospita per il picnic, rappresenta la loro attuale dimensione di vita, legata alla natura e al benessere psico-fisico, di cui speriamo di parlarvi presto. Intanto li abbiamo riabbracciati e abbiamo scoperto di avere davvero tanto in comune, a partire dall’amore per la nostra terra, per la natura e per gli animali! In masseria i quattro zampe sono ben accetti sia da loro che dagli amici pelosi che abitano lì e che ci hanno tenuto compagnia durante il picnic.
Insomma se nell’immaginario comune il picnic è da sempre considerato un momento di convivialità sereno e spensierato, qui la libertà di godersi con calma una cenetta en plein air dà automaticamente la sensazione di puro e completo relax.
Cosa abbiamo mangiato? Intanto abbiamo brindato all’incontro con le bollicine Saliente di Masseria Altemura sbocconcellando taralli e mandorle tostate. Poi, direttamente dal boccaccio con posate in legno riciclato in puro stile green, abbiamo gustato la purea di fave con cipolla di Margherita di Savoia e cicorielle ripassate, profumatissimi sformatini di zucchine e, dulcis in fundo, il famoso biscotto di Ceglie.
Ma il menu cambia ogni venerdì, mentre fisso rimane il numero dei posti prenotabili: 20 con adeguato distanziamento tra una postazione e l’altra.
Più Covidfree di così non ce n’è: in aperta campagna, lontano da ogni tipo di assembramento e in perfetta armonia con la natura. Qualcuno direbbe: what else?
Per info e prenotazioni: https://www.walkingwinepuglia.it/picnic-e-degustazioni