Alla scoperta della regione più bella del mondo: lo scrive il National Geographic e noi ci crediamo! Non solo perché è la nostra terra, ma anche e soprattutto perché non finiremmo mai di raccontarvela. Oggi vi parliamo di Gargano. O meglio, di quella parte dello Sperone d’Italia che guarda a ovest, tanto che qui è possibile assistere al meraviglioso spettacolo del sole che al tramonto si tuffa nel mare, anche se siamo sull’Adriatico, cioè sulle coste orientali della nostra Penisola.
A nord del Gargano
Una delle sorprese di questa Puglia un po’ meno conosciuta tra laghi, quelli salmastri di Lesina e Varano, e il verde del Bosco di Quarto, dove, nel fitto tappeto di felci ti aspetti che da un momento all’altro salti fuori un folletto!
Tutto il Gargano, comprese le isole Tremiti che racconteremo un’altra volta, rientra nel territorio dell’omonimo Parco Nazionale (Parco Nazionale del Gargano, te. +39 0884 568901 – info@parcogargano.it) uno dei più ricchi d’Italia per bellezze naturali e storia. Sulle coste regnano le pinete di Pino d’Aleppo con il loro odore pungente mitigato dal profumo delicato del lentisco, del corbezzolo e delle varie piante della macchia mediterranea. All’interno il verde diventa ancora più fitto tra gli alberi secolari della Foresta Umbra e dei boschi che custodiscono un altro dei tesori di questa terra: le 83 specie differenti di orchidee, il 70% di tutte quelle presenti in Europa.
Per chi ama il mare sono tant sul Gargano e le spiagge lunghe e dorate tra Vieste e Peschici, ma quasi impraticabili a luglio e ad agosto perché troppo affollate. Bisogna sottolineare che per chi come noi viaggia col quattro zampe al seguito, i litorali di Vieste, Vico del Gargano, San Menaio e Rodi Garganico offrono diverse soluzioni grazie all’iniziativa dell’ANPANA “Vieste Animal Friendly” che garantisce accoglienza in molti lidi. Chi ama la spiaggia libera, invece, può dirigersi con gli amici pelosi, camminando nella macchia mediterranea, sulla lingua di sabbia fine che separa il lago di Varano dal mare.
Dal piccolo molo del porticciolo di Capojale (Chiosco Porto di Capojale – tel. +39 340 7088929 – biglietti on line su www.tremitionline.net) si possono raggiungere le Tremiti ogni giorno con partenza alle 9,40 e rientro alle 16,50: un modo per scoprire in giornata l’arcipelago a 12 miglia dal Gargano visitando San Domino e San Nicola, le uniche abitate, e le grotte e le meravigliose calette nascoste di Cretaccio e Capraia. Il giro in barca consente di ammirare dal mare la grotta del “bue marino”, quella “delle viole” e quella “delle rondinelle” a San Domino, nonché le sculture di roccia create da millenni di lavorio di vento e di mare: lo Scoglio dell’elefante, la Ripa dei Falconi, la Punta del Diavolo. Ed è solo via mare che si raggiungono le calette più belle, come la meravigliosa Spiaggia dei Pagliai a San Domino.
Per gli appassionati di immersioni le Tremiti sono un vero e proprio paradiso al quale, dal 1998, si è aggiunta l’enorme statua di Padre Pio, collocata nei pressi dell’isola di Capraia, che rappresenta la più grande statua sottomarina del mondo, adagiata a 14 metri di profondità.
Una sosta la merita anche Rodi Garganico, un altro punto dal quale si può salpare per le isole e nel quale perdersi tra gradinate e vicoli del labirintico quartiere del Vuccolo. Per finire, ancora un’apparente contraddizione: intorno all’abitato di Rodi, cittadina protesa tra la roccia e il mare, il territorio è una distesa di agrumeti che crescono grazie all’ideale microclima offerto dal sole e dalle leggere brezze dell’Adriatico. Un’altra delle sorprese che ci riserva il meraviglioso promontorio pugliese.
Il Gargano è stata la nostra porta di ingresso in Puglia. Lo Sperone d’Italia ci ha accolti con le sue bellezze paesaggistiche, archittettoniche e culinarie noché con la simpatia e cordialità delle persone incontrate durante la nostra visita.
Il Gargano è una terra aspra ma al contempo bellissima e ospitale. E per noi ha un valore tutto speciale perché è stata la meta dell’ultimo dei viaggi con il nostro Arturo <3
Il Gargano mi porta alla mente tantissimi ricordi di infanzia e adolescenza. Una volta era la direzione unica di noi pugliesi del nord barese, poi è arrivato il Salento e addio. Mi piace il suo aspetto selvaggio, le falesie, i bei tramonti. Stupendo
Quando ero studentessa a Milano il Gargano era la zona più conosciuta e visitata della Puglia: il nostro gioiello. E anche io lo associo a vacanze in famiglia trascorse con i miei a Peschici. 😊