Ci sono inviti così dolci che non si possono rifiutare! Quello alla terza edizione di “Mastro Panettone”, il concorso organizzato da Goloasi.it che premia i panettoni artigianali più buoni dell’anno, è senz’altro uno di questi. Così abbiamo partecipato anche noi a “Mastro Panettone in Festa”, appuntamento dedicato al dolce natalizio per eccellenza, che si è svolto domenica 10 e lunedì 11 novembre presso l’Hotel Excelsior di Bari.

Dolci assaggi all’Excelsior di Bari

Mastro Panettone

Lunedì mattina abbiamo seguito la conferenza sul mondo dei lievitati con ospite il maestro di pasticceria Luigi Biasetto, che è stato anche presidente della giuria tecnica che ha decretetato i vincitori dell’edizione 2019 di “Mastro Panettone”, dopo le degustazioni dei 40 panettoni finalisti. Abbiamo anche seguito con molto interesse il “Laboratorio del Panettone”, attraverso il quale abbiamo scoperto come nasce e soprattutto come cresce e lievita un panettone artigianale prima di finire sulle nostre tavole durante le feste.

Mastro Panettone

Dopo questi approcci culturali ci siamo dedicati agli assaggi, degustando i panettoni artigianali tradizionali e anche quelli creativi al cioccolato. Ma non solo. Perché la produzione di panettone si è negli ultimi anni arricchita di tantissimi altri golosi ingredienti: dalla frutta secca a quella fresca come pere, albicocche e mandarini, come nella versione presentata da Dolce Passione di Locorotondo.

La nostra salivazione è stata abbondantemente sollecitata anche dalle altre squisitezze esposte, che hanno catturato la nostra attenzione e le nostre papille anche se fuori gara. Irresistibili i cioccolatini di Caffè Roma di Putignano, così come i quadrotti di pastiera napoletana e i babà imbevuti non con il solito rhum, bensì con un profumatissimo liquore al gusto di mela annurca, proposti dalla pasticceria Baiano di Marano di Napoli.

Tornando al panettone, molto gustoso quello all’albicocca del Vesuvio IGP nella varietà “Pellecchiella” di Mennella, che da Torre del Greco dove mantiene i propri laboratori, ha “invaso” Napoli con le sue gelaterie e pasticcerie.

Il binomio pere-noci, invece, alla base della novità presentata dal Panificio Pasticceria Antichi Sapori di Isola della Scala in provincia di Verona, che ci fa conoscere anche il panettone in vasocottura, una tecnica che consente al dolce di rimanere soffice per molto tempo esaltando il suo tradizionale sapore e conservandone la fragranza.

Inventata da Angelo Florio, presente alla manifestazione come memoria storica della pasticceria altamurana ormai nelle mani del figlio Saverio, la Madrilena, un dolce a base di pasta frolla di semola Senatore Cappelli, mandorle locali, farina di ceci, marmellata di fichi e un goccio di Padre Peppe, l’amaro prodotto nella cittadina. Ai suoi lati, come cavalieri di una bella dama, i panettoni: tradizionale e ai tre cioccolati.

E ora siete curiosi di sapere chi ha vinto nelle categorie “Miglior panettone artigianale tradizionale” e “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato”?

Sono pugliese e lombardo i migliori panettoni artigianali dell’anno, vincitori della terza edizione di “Mastro Panettone”. Ad aggiudicarsi il primo posto per il “Miglior panettone artigianale tradizionale” è stato Andrea Barile del bar pasticceria Terzo Millennio di Foggia, seguito al secondo posto da Francesco Borioli di Infermentum di Stallavena (VR) e al terzo da Valentina e Federico De Luca della pasticceria L’Oca Golosa di Gorizia. Mentre il premio per il “Miglior panettone artigianale creativo al cioccolato” è spettato a Daniele Frison de Il Giusto Impasto di Castronno (VA), seguito da Giuseppe Di Punzio della pasticceria Chantilly di Lizzano (TA) al secondo posto e al terzo da Mattia Ricci di Fornai Ricci di Montaquila (IS).

A decretare i migliori fra i 40 panettoni finalisti (20 per categoria) è stata la commissione tecnica composta dal maestro di pasticceria Luigi Biasetto, presidente di giuria, Carmen Vecchione, fondatrice della pasticceria Dolciarte di Avellino, Marco Picetti, responsabile di ricerca e sviluppo presso Molino Merano, Antonio Daloiso, mastro pasticciere e vincitore della prima edizione italiana dello show televisivo “Il più grande pasticcere”, Giuseppe Palmisano, pasticciere pluripremiato e pastry chef presso l’Hotel Sierra Silvana, ed Eustachio Sapone, mastro pasticciere e proprietario della pasticceria Dolceria Sapone.

Parallelamente assegnati anche due premi, uno per categoria, dalla giuria popolare: Damiano e Valentino Rizzo della Pasticceria San Francesco (Spezzano della Sila – CS) sono stati premiati per il loro panettone tradizionale, mentre Pietro Netti di Chantilly (Castellana Grotte – BA) ha ricevuto il premio per quello creativo al cioccolato. Uno speciale riconoscimento anche per Yahei Suzuki di Piatto Suzuki (Tokyo), unico concorrente non italiano. Consegnato anche il premio in merce del valore di 500 euro da parte di Bombonette srl a Massimo Maiorano de La Forneria di Napoli per il miglior packaging secondo i fan Facebook di Mastro Panettone.

I vincitori sono stati premiati a conclusione dell’intensa due giorni di “Mastro Panettone in Festa”, che ha registrato un ottimo riscontro da parte del pubblico che, oltre a poter degustare e acquistare a un prezzo speciale alcuni fra i migliori panettoni artigianali d’Italia, ha avuto occasione di partecipare anche gli altri appuntamenti dell’evento: lo show cooking dello chef Antonio Scalera, che domenica mattina ha deliziato i presenti con risotto allo zafferano con crumble di panettone e foie gras in crosta di panettone e la piccola parentesi di domenica pomeriggio non dedicata al panettone con la signora Nunzia, che ha mostrato come preparare le orecchiette come da tradizione di “Bari vecchia”.

Insomma sono stati tutti accontentati e molto soddisfatto dell’evento è stato anche il fondatore di Goloasi.it Massimiliano Dell’Aera che a chiusura della manifestazione ha dichiarato: “Sono contento del riscontro ottenuto, il pubblico è stato partecipe ed interessato e l’occasione ci ha permesso di puntare l’attenzione sull’importanza della scelta di prodotti artigianali di qualità”.

L’appuntamento è al prossimo anno con la quarta edizione!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here