Immagina di atterrare a Catania, sentire nell’aria il profumo degli agrumi e del mare, e partire subito alla scoperta di un angolo di Sicilia dove il tempo si è fermato, tra pietre dorate, scorci barocchi e acque cristalline. La Sicilia sud-orientale è un viaggio dentro il viaggio: da Ortigia, scrigno di storia sospeso sul mare, alle campagne punteggiate di fichi d’India e muretti a secco, fino alle città d’arte patrimonio UNESCO come Noto, Modica e Ragusa Ibla.
Ogni curva regala una sorpresa, ogni paese ha un sapore da scoprire.
Per viverla davvero, però, serve libertà: quella di fermarsi quando vuoi per una foto, una granita o un tramonto tra gli ulivi. Ecco perché è fondamentale prenotare online l’auto perfetta per le proprie esigenze per evitare la coda all’aeroporto di Catania. Solo così potrai goderti un itinerario su misura, fatto di piccoli borghi, spiagge segrete e meraviglie architettoniche che raccontano millenni di storia.
Sicilia sud-orientale: le mete da non perdere
La Sicilia sud-orientale è un territorio che sa sorprendere a ogni curva, con la sua luce intensa, i colori accesi e l’incredibile stratificazione di storia, arte e natura che la rende unica al mondo. Se Ortigia è il cuore pulsante di questa zona, un’isola nell’isola dove il tempo sembra essersi fermato tra i vicoli di pietra chiara, le piazze scenografiche e i profumi di mare e cucina siciliana, il viaggio non può fermarsi qui. Ortigia è una tappa obbligata: passeggiare al tramonto lungo il Lungomare di Levante, perdersi tra le botteghe artigiane, ammirare la maestosa Piazza Duomo con la sua cattedrale che incorpora un antico tempio greco, è come attraversare secoli di storia in pochi passi.
Ma la vera magia inizia quando si lascia Siracusa alle spalle e si parte alla scoperta
dell’entroterra e della costa più a sud. Pochi chilometri a sud-est si incontra Noto, la capitale indiscussa del barocco siciliano. Le sue facciate color miele risplendono sotto il sole e creano una scenografia teatrale unica. Salire la scalinata della Cattedrale di San Nicolò, camminare lungo Corso Vittorio Emanuele tra palazzi nobiliari e chiese sontuose, è un’esperienza che incanta anche i viaggiatori più esperti.
Proseguendo verso sud si raggiunge Marzamemi, antico borgo marinaro diventato negli ultimi anni una delle mete più romantiche dell’isola. Con la sua piazzetta affacciata sul mare, le case basse e colorate e i tavolini all’aperto che profumano di pesce appena pescato, Marzamemi è perfetta per una sosta lenta, tra una nuotata e un piatto di spaghetti ai ricci.
Da qui è facile raggiungere la Riserva Naturale di Vendicari, un paradiso incontaminato dove convivono spiagge selvagge, zone umide popolate da fenicotteri e antiche tonnare che raccontano storie di un tempo lontano.
Per chi ama l’arte e l’architettura, la tappa successiva non può che essere Modica, adagiata su due colli e famosa tanto per le sue chiese barocche quanto per il cioccolato lavorato secondo l’antica ricetta azteca. Passeggiare tra le sue stradine, con lo sguardo che corre dalle decorazioni delle facciate alle vette campanarie che svettano sul cielo blu, è un viaggio visivo e sensoriale insieme. Poco distante, Ragusa Ibla completa il quadro con la sua bellezza malinconica, i suoi giardini nascosti e il Duomo di San Giorgio che domina un paesaggio fatto di salite e discese, archi in pietra e silenzi pieni di storia.
E poi c’è Scicli, forse meno nota ma assolutamente imperdibile, con il suo centro storico sorprendentemente elegante e le scenografie naturali che l’hanno resa celebre anche grazie al “Commissario Montalbano”. Ogni città, ogni borgo della Sicilia sud-orientale racconta una sfumatura diversa della stessa anima profonda e complessa: greca, araba, normanna, spagnola e sempre fieramente siciliana.
Viaggiare qui significa assaporare la lentezza, lasciarsi guidare dall’istinto, farsi attrarre da un profumo, da una luce dorata che illumina una scalinata barocca o da una spiaggia nascosta oltre un sentiero tra i fichi d’India. È un viaggio che resta nel cuore, da vivere chilometro dopo chilometro, magari con un’auto a noleggio e la libertà di fermarsi ogni volta che la bellezza lo richiede.