PhEST, il Festival internazionale di fotografia e arte ha annunciato la sua decima edizione a Monopoli in Puglia. La grande novità è nelle date del PhEST. Tre mesi anziché due, con inizio l’8 agosto e fine il 16 novembre, durante cui la città si trasformerà in un luogo d’arte e di ispirazione. Le giornate di inaugurazione sono fissate dunque per l’8, 9 e 10 agosto.
Dall’8 agosto al 16 novembre 2025
Primo artista ad essere annunciato per l’edizione del decennale del Festival con la città di Monopoli, è il protagonista della mostra madrina, a cura di Giovanni Troilo e Arianna Rinaldo. Si tratta di Martin Parr, che per la prima volta porta in Puglia un vasto corpo di lavoro con una mostra personale e sarà presente a Monopoli durante il festival anche con una straordinaria talk aperta al pubblico. Un momento come pochi che si preannuncia straordinario per tutti gli appassionati di fotografia, e per il grande pubblico. Classe 1952, Martin Parr è un fotografo inglese tra i più conosciuti della sua generazione. È definito un cronista della nostra epoca. Stile eclettico e riconoscibilissimo, famoso per aver infranto tutte le regole della fotografia moderna, con i suoi scatti Parr offre allo spettatore la possibilità di vedere il mondo dalla sua prospettiva.
Direttrice organizzativa di PhEST è come sempre Cinzia Negherbon, mentre la direzione artistica è di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e quella per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara. Tra qualche settimana sarà annunciato anche il tema dell’edizione anniversario, e sarà lanciata la quinta edizione di PhEST Pop Up Open Call in collaborazione con LensCulture.
“La Puglia celebra dieci anni di “PhEST”, il festival internazionale di fotografia e arte che ha saputo affermarsi come uno degli eventi culturali più prestigiosi e innovativi. Un festival che mantiene una capacità unica di dialogare con gli spazi della città, vera e propria galleria a cielo aperto vissuta e partecipata da cittadini, e che attrae visitatori da ogni parte del mondo” ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Grazie al “PhEST”, la Puglia dimostra il suo ruolo di primo piano nel circuito internazionale dell’arte contemporanea e si conferma capace di attrarre grandi artisti in grado di lasciare un segno con le loro opere. Il nostro impegno, in questi dieci anni, è stato quello di credere nel progetto ideato da Gianni Troilo e Arianna Rinaldo, e di sostenere manifestazioni di questa portata, che contribuiscono alla valorizzazione del territorio e alla crescita di una comunità sempre più aperta, consapevole e attenta alle nuove forme di espressione”.
“PhEST è oggi punto di riferimento per la fotografia e l’arte contemporanea non solo in Puglia, ma a livello internazionale. Quest’anno per il suo decimo compleanno è stata strutturata un’edizione che si estende per tre mesi, dall’8 agosto al 16 novembre, e che regalerà a cittadini e visitatori un’esperienza culturale ancora più intensa e coinvolgente. Siamo onorati di ospitare Martin Parr, uno dei fotografi più influenti del nostro tempo, che con la sua mostra personale e la sua presenza a Monopoli renderà questa edizione ancora più speciale – ha commentato il Sindaco di Monopoli Angelo Annese -. PhEST rappresenta per Monopoli un’opportunità unica di crescita culturale e turistica. Ringrazio la direttrice organizzativa Cinzia Negherbon, il direttore artistico Giovanni Troilo, la curatrice fotografica Arianna Rinaldo, il curatore per l’arte contemporanea Roberto Lacarbonara e tutto il team per il loro instancabile lavoro”.
“Phest è innanzitutto uno spazio, uno spazio fisico mutevole che si adatta ai luoghi segreti che il centro storico di Monopoli riesce ancora a custodire e di anno in anno a rivelarci. Ma soprattutto uno spazio della mente abitato dalle decine di artisti che in ogni edizione consentono a noi e al pubblico di “vedere”, come avrebbe detto John Berger, di mettere sotto ai nostri occhi questo presente così complesso e di provare a farci comprendere un po’ di più questa sua rapida rivoluzione” – ha dichiarato il direttore artistico Giovanni Troilo -. “È il vedere che determina il nostro posto all’interno del mondo”. In questo rimbalzo di sguardi, ci siamo voltati un attimo indietro e ci siamo accorti che sono trascorsi 10 anni di PhEST. Che quei 10 anni costituivano un pezzo delle nostre vite, un pezzo bellissimo e fondamentale e abbiamo capito che in qualche modo andavano celebrati. Martin Parr è il primo dei modi che abbiamo scelto per farlo. Parr è l’artista che ci ha consegnato attraverso le sue fotografie un modo di vederci e di stare al mondo differenti. Pieni di empatia e umanità, di ironia e amore. Un modo di guardarsi seriamente… poco sul serio.”
A proposito di Parr
Martin Parr è uno dei fotografi documentaristi più conosciuti della sua generazione. Con oltre 100 libri pubblicati e altri 30 curati da lui, il suo lascito fotografico è già consolidato. Parr è anche curatore e redattore. Ha curato due festival di fotografia, Arles nel 2004 e il Brighton Biennial nel 2010. Più recentemente, ha curato la mostra Strange and Familiar al Barbican. Parr è membro dell’agenzia Magnum dal 1994 e ne è stato Presidente dal 2013 al 2017. Nel 2013 è stato nominato professore di fotografia all’Università di Ulster. Il lavoro di Parr è stato raccolto da molti dei principali musei, tra cui la Tate, il Pompidou e il Museum of Modern Art di New York. Martin Parr ha fondato la Martin Parr Foundation nel 2017. Nel 2019, la National Portrait Gallery di Londra ha ospitato una grande mostra sul lavoro di Parr intitolata Only Human.
PhEST – Festival internazionale di fotografia e arte
www.phest.it
IG: @_phest_
FB: @PhESTSeeBeyondTheSea
PhEST – See Beyond the Sea è prodotto e promosso dall’associazione culturale PhEST, con sostegno di Regione Puglia, PugliaPromozione, Puglia Culture e del Comune di Monopoli. Main Partner: UniBA – Università per gli studi Aldo Moro di Bari.
PhEST – festival internazionale di fotografia e arte è nato nel 2016 a Monopoli in Puglia da un’idea di Giovanni Troilo, direttore artistico del festival, e di Arianna Rinaldo, cui è affidata la curatela fotografica. Con la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon. PhEST è fotografia, cinema, musica, arte, contaminazioni dal Mediterraneo. Un modo per restituire voce propria alle mille identità che compongono il mare in mezzo alle terre, ridefinendo un nuovo immaginario.