Domani… sposi! Ma fino a domani sono tante le cose a cui pensare, i preparativi da affrontare, le persone da contattare… Si rischia di entrare in confusione e, soprattutto, di arrivare in affanno al giorno del grande passo. Quindi il consiglio più giusto è quello di cominciare per tempo a pensare all’organizzazione di quel grande evento che è il matrimonio.
Paese che vai usanza che trovi
E, se il vestito è per la sposa la cosa più importante alla quale provvedere, non bisogna certo tralasciare altri particolari importanti: i documenti, la mise di lui, l’acconciatura e il maquillage di lei, gli inviti e le partecipazioni, l’addobbo floreale e le musiche per chiesa e ricevimento, la lista nozze, il menu e così via… Ma come si dice, paese che vai usanza che trovi. Allora perché non curiosare tra gli altri riti?
Altre usanze altri riti
Cristiani ortodossi
Nella cerimonia viene posta una corona sul capo degli sposi, che se la scambiano per tre volte. Anche gli anelli vengono scambiati per tre volte, per poi restare sull’anulare destro. Gli sposi si dividono quindi una coppa di vino, che sorseggiano per tre volte. Infine, mano nella mano, girano tre volte attorno a un tavolo sul quale sono posti la Bibbia, il crocefisso, un calice di vino, candele e fiori.
Ebrei
La cerimonia si compone del contratto matrimoniale, del rito dell’anello e di quello del baldacchino. I due testimoni sono uomini. Il rito del baldacchino, o uppah, consiste in una processione che termina appunto sotto l’uppah, dove gli sposi sostano con il rabbino: la sposa gira intorno allo sposo da due a tredici volte. Gli sposi bevono un calice di vino benedetto e lo sposo pone l’anello sull’anulare destro della sposa, che lo passerà al sinistro.
Protestanti
Il cerimoniale prevede la presenza degli ushers, vale a dire di valletti per lo sposo e di damigelle per la sposa. Sono gli sposi stessi a scegliere i passi delle Sacre Scritture da leggere. Dopo aver chiesto agli sposi di esprimere la propria volontà, il vicario chiede agli astanti: “Chi concede questa ragazza in sposa?” e a questo punto si fa avanti il padre di lei a confermare il suo beneplacito.
Musulmani
I due promessi sposi siedono in stanze separate della moschea, in ognuna delle quali un officiante celebra il rito, e promettono di rispettare i vincoli matrimoniali. Al termine del ricevimento gli invitati accompagnano gli sposi all’auto, lanciando in aria monetine. Quindi la festa tra gli invitati riprende, ma donne e uomini a questo punto si dividono, riunendosi in due case differenti.
(Foto di copertina dal web)