Un sabato mattina all’insegna del divertimento all’aria aperta quello di sabato 11 marzo dedicato all’esplorazione di uno degli angoli più suggestivi e selvaggi del Parco delle Dune Costiere.
Poco al di là della costa si apre un solco carsico, non molto profondo, né tanto lungo, che, esattamente come un fiume, incide la tenera pietra calcarea, dalle colline al mare. E’ Lama Torre Bianca che nella parte più alta è sovrastata da un’antica masseria ora in abbandono. Pareti di roccia, distese di profumato timo arbustivo, santoreggia in fiore e cascate di capperi che pendono agli ingressi delle case grotta scavate nel Medioevo. Qui insisteva un villaggio la cui popolazione traeva beneficio dal fiume che scorreva sul fondo del canyon e dalla possibilità di rifugiarsi in cavità naturali, poi ampliate per mano dell’uomo, per nascondersi alla vista di eventuali nemici. Del resto la costa è vicina, il mare è un accesso privilegiato per coloro che solcano l’Adriatico. Il villaggio, inoltre, si collocava lungo importanti vie di transito come l’antica Via Traiana, percorsa nel Medioevo da Crociati, viandanti e pellegrini diretti o provenienti dalla Terra Santa.
Tutt’attorno alla lama distese mozzafiato di pascoli e campi di grano che si spingono fino al mare e isolati olivi monumentali di rara bellezza, contorti, mastodontici, dalle forme bizzarre, piegati dalla forza del vento. Ci fermeremo a fotografarli, a conoscerli da vicino, a contemplarli. Un percorso emozionante fatto di roccia, profumi mediterranei, pascoli e olivi millenari.
Info e dettagli
Percorso: lunghezza 3 km, di bassa difficoltà, lungo sentieri e strade brecciate.
Quota di partecipazione: 6 euro a persona (3 euro i bambini da 6 a 10 anni). Per ogni coppia di adulti 1 bambino fino a 10 anni partecipa gratuitamente.
Durata: dalle ore 9.30 alle ore 13.00.
Raduno: ore 9.30 presso l’Albergabici – Casa Cantoniera ANAS di Montalbano di Fasano (BR), raggiungibile dall’ex SS 16 Fasano – Ostuni all’altezza di Montalbano.
Note: si consiglia di indossare abbigliamento e scarpe comode, e di portare la fotocamera.
Prenotazione obbligatoria: online o telefonando al 347 0081412 (Francesco). Posti limitati.

Sempre sabato un’emozionante serata dedicata alla civetta! E’ la XII edizione di un evento europeo, a cadenza biennale, che tiene migliaia di persone in Europa con le orecchie tese all’ascolto dei misteriosi ed eleganti rapaci notturni.
L’iniziativa è organizzata in provincia di Taranto da Serapia e WWF Taranto, in collaborazione con il Gruppo Italiano Civette e EBN Italia, associazione nazionale che si occupa di promozione del birdwatching, e con il supporto di WWF Trulli e Gravine e dell associazione Eternia.
Dopo una introduzione per conoscere le tracce dei rapaci notturni, dai richiami alle penne, e per scoprire gufi, civette, barbagianni e assioli che frequentano il nostro territorio, svolgeremo una suggestiva passeggiata al tramonto a Pineta Cimino per goderci i caldi colori del sole sulle acque del Mar Piccolo.
Qui, tra i voli dei piro – piro e le folaghe indaffarate a preparare il nido, ascolteremo il canto territoriale della civetta e sperimenteremo il playback all’assiolo e al barbagianni. Si tratta di una tecnica impiegata per stimare la presenza di rapaci notturni in una data area attraverso la riproduzione di richiami territoriali che stimolano il canto di eventuali notturni presenti. E così indagheremo in pineta la presenza di civette e assioli, e perchè no, con un pizzico di fortuna, avremo modo di vedere uno splendido barbagianni in volo!
Al termine della passeggiata delizieremo il palato con un aperitivo in pineta e ci divertiremo con giochi per grandi e bambini proposti dall’associazione Eternia.
Info e dettagli
Percorso: di bassa difficoltà, adatto a tutti, lunghi i sentieri della Pineta Cimino.
Quota di partecipazione: 8 euro a persona, comprensiva di aperitivo (3 euro i bambini da 6 a 12 anni). 4 euro i soci WWF.
Durata: dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
Raduno: ore 17.30 presso la Pineta Cimino a Taranto, accessibile dalla SS 7ter (direzione S.Giorgio Jonico), nei pressi del Centro Commerciale Auchan.
Note: si consiglia di indossare abbigliamento comodo e di portare una torcia.
Prenotazione obbligatoria: online o telefonando al 366 5999514 (Pietro). Posti limitati.

La cooperativa Serapia, impegnata nell’ecoturismo e nella promozione del territorio, propone una rassegna di escursioni naturalisto-culturali, una ogni 2° domenica del mese, legata al tema delle diverse tipologie di ipogei scavati nella roccia, presenti nel territorio di Monopoli. La rassegna, denominata IPOGEA, si pone come obiettivo quello di far conoscere alcune delle realtà più belle, veri tesori nascosti presenti nel territorio monopolitano.
Domenica 12 marzo, torce alla mano, si entrerà in un mondo sotterraneo che le guide esperte di Serapia racconteranno, portando i visitatori indietro di qualche secolo. Un viaggio tra avventura, esplorazione e natura per conoscere la terra pugliese, con i suoi tesori storici e naturalistici.
Saremo ospiti di Nori Meo-Evoli che ci condurrà alla scoperta del suo splendido parco rurale: ben 7 ettari di oliveto monumentale tra la Masseria Spina Grande e la torre di avvistamento Spina Piccola, testimonianze tangibili della storia e della cultura agraria pugliese site tra lame e ipogei dove sembra che il tempo nulla possa scalfire. Altissime mura a secco, frantoi e grotte, antichi agrumeti, il mare all’orizzonte e i maestosi olivi secolari scandiranno un emozionante viaggio nel tempo…
Info e dettagli
Quota di partecipazione: 8 euro a persona (5 euro i bambini da 6 a 10 anni). Per ogni coppia di adulti 1 bambino fino a 10 anni partecipa gratuitamente.
Percorso: lunghezza 2 km, di bassa difficoltà, nei campi di Masseria Spina Grande.
Durata: dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Raduno: ore 9.30 presso Masseria Spina Grande, via Aldo Moro 27, Monopoli (BA)
Note: si consiglia di indossare abbigliamento e scarpe comode.
Prenotazione obbligatoria: online o telefonando al 347 0081412 (Francesco). Posti limitati.

Con la primavera alle porte, la natura si risveglia dal torpore invernale e gli uccelli ritornano a cantare. Si apprestano a vivere un periodo molto impegnativo e delicato: quella della nidificazione. I maschi corteggeranno le femmine con il loro canto e con i colori vivaci del loro piumaggio, e cercheranno un luogo sicuro dove costruire il nido.
Per scoprire le abitudini degli uccelli selvatici svolgeremo domenica 12 marzo una breve passeggiata nel Bosco delle Pianelle. Riconosceremo cinciarelle, cinciallegre, pettirossi e merli, e ne distingueremo i canti e i richiami.
Dopodichè utilizzeremo tavole di legno, ricicleremo cassette della frutta, bottiglie di plastica e vecchi vasi da giardinaggio per imparare a costruire accoglienti nidi dove gli uccelli selvatici potranno allevare i pulcini.
Ma attenzione, il nostro sarà un lavoro a metà perché saranno poi gli uccelli a foderare con paglia e fili d’erba le casette nido che, sistemate nel proprio giardino di casa o sotto la veranda, rappresenteranno un luogo ideale e sicuro per la nidificazione.
Durante il laboratorio realizzeremo anche delle semplici mangiatoie che posizioneremo vicino alle casette nido per incoraggiare gli amici alati ad occupare i nidi preparati per loro.
Info e dettagli
Percorso: lungo 1 km circa e di bassa difficoltà. Tracciato su sentieri e strade forestali nel bosco. Adatto a famiglie e bambini.
Quota di partecipazione: 6 euro (3 euro i bambini da 6 a 10 anni).
Durata: dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
Raduno: ore 10.00 presso il Centro Visite del Bosco delle Pianelle, accessibile dalla ex S.S. 581 Martina Franca – Massafra, km 14 + 900.
Note: si consiglia di indossare abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica. Per il pranzo a sacco è possibile utilizzare:
– le aree pic nic gratuitamente
– le aree barbecue a un costo di 5 euro a persona (da 10 anni in sù), con panche, tavoli, carbone e servizi igienici disponibili.
Prenotazione obbligatoria: online o telefonando ai numeri 080 4400950 – 366 5999514 (Pietro).

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