Comprare un gioiello per sé o per regalarlo è un gesto che ha un grande valore affettivo. Soprattutto adesso, dopo il periodo che abbiamo attraversato, caratterizzato da tristezza, ansia, paura e morale a terra, abbiamo bisogno di colore e di quell’euforia che un oggetto frivolo ma raffinato, può portare nelle nostre vite.
nel mondo di GrandTour Collection
Questi i miei pensieri quando ho visto per la prima volta i gioielli artigianali GrandTour Collection, una collezione colorata e seducente ispirata dalla passione per l’arte e la bellezza da sempre di casa nella famiglia Borrazzi D’eramo.
Questi gioielli contemporanei con un’anima antica nascono a Roma da un’idea di Michela e Roberto Borrazzi, artigiani e antiquari romani, convinti che attraverso un oggetto prezioso e unico, si può trasmettere un messaggio d’amore o di amicizia che vale più di mille parole. Se poi racchiude anche un simbolo come le creazioni di GrandTour Collection, il messaggio è ancora più forte.
C’è molta Roma nelle loro creazioni e non poteva essere diversamente dato che la famiglia Borrazzi D’eramo ha il suo laboratorio orafo e orologiaio in Via dei Coronari dal 1947. Qui si forma la tradizione della manualità artigianale accompagnata da una quasi maniacale attrazione per l’oggetto unico e raro, per anni venduto nella loro galleria antiquaria dopo essere stato selezionato in giro per il mondo. Questa l’aria che fin da piccoli respirano Michela e Roberto che hanno voluto sintetizzare la tradizione artigianale dei nonni, con l’esperienza dei genitori, Violetta D’eramo e Leonardo Borrazzi, creando la nuova collezione di gioielli artigianali, GrandTour Collection, che racchiude le immagini e i rimandi all’immenso patrimonio culturale e storico dell’Italia, presentati in una veste moderna, attuale e variopinta.
Si tratta di una collezione molto speciale che nel nome rimanda al concept del viaggio per eccellenza, quel GrandTour che nel 1700 spinse persone di tutto il mondo a intraprendere un lungo giro in Italia per ammirarne la bellezza. Vi approdarono Goethe ma anche grandi viaggiatrici quali Madame de Stael e Virginia Woolf, a sottolineare che l’ammirazione per l’arte non ha certo un genere.
Gli intagli protagonisti di anelli e ciondoli, infatti, sono rivolti a una clientela sia femminile che maschile, rappresentando un chiaro omaggio alla loro città, quella eterna, che ora come allora incanta il visitatore, in fuga dalla normalità e alla ricerca di una sempre nuova bellezza, offrendo prospettive magnetiche e romantiche.
A unirsi in questa collezione sono il classico delle figure e il contemporaneo dei materiali. Mito e storia vengono raccontati da evocativi e simbolici soggetti, da Medusa a Minerva, da Ercole a Cesare, sino a Venere, alle colombe di Plinio e tanti altri, tutti ammalianti e realizzati in resina artificiale che è molto simile di aspetto alla resina vegetale.
Nelle creazioni nulla è lasciato al caso: dalle proporzioni, alla forma, alla scelta dei fregi, ognuno con il suo significato, incastonati in una base di bronzo che viene eseguita con l’antica tecnica della fusione a cera persa e poi placcata in oro a 18kt.
Sono oggetti facili da regalare ma sono molte le clienti che come me amano donarsi uno o più pezzi della collezione, che possono essere anche personalizzati. Ideali da giorno e da sera, da indossare da soli o tutti insieme, questi monili scolpiti traggono la loro forza e la loro denominazione da un periodo storico che rimanda all’idea del voyage. E dove a conquistare, oltre i simboli, sono i materiali come il plexiglass, che a contrasto con i soggetti dall’anima antica, esprime un concetto di modernità. Creato da Otto Röhm nel 1933 diede inizio a una vera e propria rivoluzione, assoluto testimone di “un mondo che cambiava”.
Ancora oggi è considerata una delle migliori materie plastiche tra quelle di altissima qualità, grazie alle sue caratteristiche eccellenti come peso, trasparenza più del vetro, lucidità, un’ottima resistenza alle compressioni, resistenza agli agenti atmosferici e in più è anche anallergico.
Per non parlare delle tinte disponibili, una infinità di colori dai più sgargianti ai meno vistosi, racchiusi e valorizzati in un anello colorato di solo 8grammi, simbolo di tradizione nella contemporaneità, tutto completamente realizzato in Italia in ogni componente.
La combinazione che ho scelto? Anche se tutte le creazioni sono meravigliose, sono stata subito affascinata dal Cavallino Blu, caratterizzato dal contrasto armonico tra l’intaglio color del mare e la base trasparente. Perché proprio il Cavallino? Adoro i cavalli, animali nobili simbolo di libertà e forza associato al sole: Apollo dio del sole è spesso rappresentato sul suo carro trainato da cavalli. Ma anche legato all’acqua. E è anche questo il motivo per cui l’ho voluto blu: Poseidone-Nettuno guida carri trainati da ippocampi.
Il prossimo? L’ho già individuato! Sarà tondo e avrà come simbolo la rana, protettrice dei viaggiatori. In Giappone si dice che la rana attiri la felicità e anche che essa ritorni sempre al suo punto di partenza, anche se la si porta lontano. Infatti la parola giapponese per rana (kaeru) significa anche ritornare. E nelle tradizioni dell’America centrale si riteneva che la rana portasse salute eliminando l’energia negativa e tenendo lontano il male. Una ideale compagna di viaggio, non trovate?
GrandTour Collection
Via dei Coronari,32 – Roma
www.grandtourcollection.com – info@grandtourcollection.com
e per l’uomo?
e per l’uomo?
Come scritto nell’articolo questi anelli non hanno un genere e possono essere indossati sia da donne che da uomini.