E’ in corso di svolgimento il Cammino dell’Odegitria, inaugurato dalla Cooperativa Serapia l’11 febbraio scorso, con partenza dalla Valle d’Itria ed arrivo a Matera previsto il 18 marzo.
Dalla Valle d’Itria a Matera, 6 tappe a piedi, ogni domenica una tappa, un cammino emozionale, fatto di persone e di paesaggi, di storia e di natura. Un gruppo di 10 camminatori ha già percorso antichi tratturi della transumanza, strade di campagna delimitate da muretti a secco e trulli, ha attraversato boschi, valloni, macchia mediterranea, gravine e scoperto pittoreschi borghi collinari, dall’elegante centro storico di Martina Franca al lussureggiante Bosco delle Pianelle, dalla Terra delle Gravine sino alla Murgia Materana.
Un cammino da Oriente ad Occidente, così come il culto della Madonna Odegitria che dai Paesi al di là dell’Adriatico è giunta sino a noi in periodo medievale. E lungo il cammino sono state ritrovate più Odegitrie, nella chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini di Martina Franca, già di Santa Maria d’Idria, nelle chiese rupestri di Santa Margherita e di San Nicola di Mottola mirabilmente affrescate alla maniera di Bisanzio, e ne troveremo altre nella chiesa di Santa Maria del Pesco a Castellaneta e a Matera.
Odegitria significa letteralmente “Colei che indica la via” e l’obiettivo è quello di muoversi lungo la giusta via. Quella dei cammini è, infatti, un’opportunità di conoscenza reale del territorio, di valorizzazione e di turismo lento e sostenibile, di promozione della cultura contadina. Il cammino è trasversale, è di tutti, non ha credo politico, religioso, di opinione, è un modo per ritornare in equilibrio con se stessi e con la natura.
Il Cammino è consigliabile a tutti coloro che vogliono occuparsi del territorio, di coloro che vogliono governarlo, perché solo a piedi, a passo d’uomo, è possibile riconoscere le esigenze dell’essere umano e maturare le giuste politiche per poterle soddisfare.
Le prossime tappe: 4 – 11 – 18 marzo 2018
Il 4 marzo ci daremo appuntamento davanti all’elegante chiesa di Santa Maria del Pesco, sul ciglio della scenografica gravina di Castellaneta, per riprendere il cammino in direzione Laterza, verso Montecamplo, un’oasi di natura che, in periodo napoleonico, proprio per la sua ricca biodiversità era denominato Monte d’Oro. E raggiungeremo Laterza, capitale della maiolica, raffinata ceramica in voga soprattutto nelle corti del Seicento e del Settecento con deliziosi motivi floreali, dame e cavalieri in abiti spagnoleggianti.
Laterza sarà il punto di inizio della tappa successiva, domenica 11 marzo. Da Laterza, infatti, muovendoci lungo il ciglio orientale dell’omonima gravina, uno dei burroni più grandi d’Europa con vertiginose pareti calcaree che raggiungono 250 metri di altezza, raggiungeremo Ginosa con il suo singolare Villaggio Rivolta, scavato con estrema ingegnosità nella tenera rocca calcarenitica.
E da Ginosa, il 18 marzo, ci muoveremo lungo la sconfinata steppa mediterranea caratterizzata da roccia affiorante, orchidee selvatiche e da aromatici cespugli di timo, fino a Matera, ambita e suggestiva meta, dai mille volti e dalla incredibile storia millenaria.
Il cammino tocca i territori di Martina Franca, Crispiano, Massafra, Mottola, Palagianello, Castellaneta, Laterza, Ginosa e Matera. In ognuno dei Comuni che attraverseremo, in accordo e con la disponibilità degli infopoint, uffici di accoglienza e di informazione turistica, rappresentanti delle diverse Amministrazioni Comunali, ogni partecipante potrà vedersi timbrare la carta del pellegrino che è stata appositamente predisposta per l’iniziativa.
A tal proposito si ringraziano le disponibilità di Sistema Museo per l’infopoint Martina Franca, di associazione Terre Nostre per l’infopoint Mottola, di associazione i Portulani di Palagianello, della Pro Loco Castellaneta per l’infopoint di Castellaneta e la cooperativa Chiave di Volta per gli infopoint di Laterza e Ginosa, e l’Amministrazione Comunale di Martina Franca per il Centro Visite Bosco Pianelle.
Il Cammino dell’Odegitria ripercorre parte della Via Ellenica del Cammino Materano, da Brindisi a Matera, itinerario già individuato e riconosciuto dall’Atlante dei Cammini Mibact e dalla carta dei cammini della Regione Puglia, ed ha per obiettivo la sua valorizzazione.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Visit Parco Gravine sas, organizzazione nata con un progetto PIN pugliesi innovativi della Regione Puglia per la promozione e valorizzazione del Parco Terra delle Gravine in particolare delle produzioni enogastronomiche, e da Nolè Valle d’Itria azienda che si occuperà del servizio navetta per riportare i partecipanti al punto di partenza di ogni tappa.
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono consultabili sul sito web www.cooperativaserapia.it.
E’ possibile, inoltre, richiedere informazioni all’indirizzo email info@cooperativaserapia.it e al numero di telefono +39 366 5999514 (Pietro).