Da ieri, 28 febbraio, è in tutte le sale italiane il film “Domani è un altro giorno” con Valerio Mastrandrea, Marco Giallini e Pato, un tenerissimo Bovaro del Bernese. Pensando che ci piacerebbe tanto vederlo insieme al nostro dolcissimo Otto abbiamo voluto fare una ricerca sull’accoglienza dei cani nei cinema.

Dove si può entrare in sala col peloso

All’estero è abbastanza diffusa: la prima è stata la Light House Cinema di San Francisco che ha organizzato alcuni spettacoli a cui potevano partecipare i cani. L’iniziativa ebbe un tale successo da diventare un appuntamento fisso. Poi l’idea è sbarcata in Europa, a Dublino, in Irlanda. E anche lì sono state centinaia le persone che si sono godute una serata assieme ai loro pelosi che hanno potuto guardare la proiezione dei film sedendo sulla poltrona accanto, per l’occasione rivestita con una coperta e attrezzata con una ciotola per l’acqua.

Ovviamente, ai proprietari viene richiesto di essere responsabili per il comportamento dei propri animali e di conseguenza i cani incapaci di stare tranquilli a guardarsi il film verranno allontanati insieme ai loro amici umani.

Ma la maggior parte dei gestori delle sale sono unanimi nel lodare il comportamento dei quattro zampe che si comportano in generale molto meglio di quelli a due: non schiamazzano, non ridono rumorosamente, non fanno commenti, non masticano popcorn, non spoilerano la trama, non battono le mani e non smanettano sui cellulari. Al massimo si addormentano beati e qualche volta russano un po’: ma non succede anche a noi qualche volta?

E in Italia? Anche da noi il cinema dog friendly è già una realtà. Si è molto parlato lo scorso anno del Cinemino in zona Porta Romana a Milano, chiamato anche Cinebau, un cine-circolo da 75 posti, con annesso bar, gestito da un’associazione culturale e aperto anche ai cani. Ma altre realtà, ancor prima, avevano dato il via libera all’ingresso dei cani con i loro accompagnatori umani. In Liguria possono liberamente entrare al Centrale di Santa Margherita Ligure, all’Augustus di Rapallo e all’Ariston di Sestri Levante. In Piemonte a Ovada, in provincia di Alessandria, il Cinema Comunale gestito dalle sorelle D’Ardano consente l’ingresso gratuito ai cani con tanto di permesso ottenuto dalla giunta comunale. E prima di loro c’era il padre che per sessant’anni li ha fatti entrare senza problemi alle proiezioni.

Andando oltre il discorso cinema ci sono altri luoghi che accolgono i pelosi come il Vittoriale di Gardone Riviera, quello di Gabriele D’Annunzio, la cui stagione dell’anfiteatro ospita anche alcune serate per i cani e i loro padroni, con spettacoli a tema, biscottini a ciotole d’acqua. E sotto l’anfiteatro si può visitare il cimitero per cani con guinzagli e collari in memoria.

E noi riusciremo tutti e tre ad andare a vedere Pato nel film con Giallini? Non credo sarà possibile perché nonostante le ricerche non ci risulta che ci siano sale che accettino cani dalle nostre parti. Ma se qualcuno avesse notizie diverse ci facesse sapere: siamo pronti alla nostra prima visione con Otto!

2 COMMENTS

  1. Ah su quante cose siamo indietro! però gli stessi cani ci fanno comodo quando si tratta di salvare qualcuno in mare o tra le macerie. Verrà un giorno in cui anche noi potremo vedere i nostri pelosi dormire sui nostri piedi mentre vediamo un film al cinema.

  2. Cara Simona speriamo che questo giorno arrivi presto anche qui. Intanto per andare a vedere Pato lasceremo a casa il nostro Otto 🙁

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