A Cisternino per il secondo anno consecutivo il Festival dei Sapori, che unisce in un itinerario goloso e saporito le tradizionali sagre organizzate nelle cinque contrade del paese, sarà eco. L’attenzione all’ambiente sarà manifestata limitando al massimo la produzione di rifiuti e differenziando il più possibile, nonché utilizzando posate, ciotole, piatti, bicchieri e vaschette biodegradabili e compostabili.

Le sagre nelle contrade

Intorno a un tavolo nella sala giunta del Comune di Cisternino ne abbiamo parlato con il Sindaco Luca Convertini, l’assessore al Turismo Mario Saponaro e i rappresentanti delle cinque contrade coinvolte, tutti convinti dell’importanza della giusta gestione dei rifiuti plastici che, se dispersi nell’ambiente o raccolti in modo improprio, provocano danni spesso irreparabili alla natura.

eco-festival

“E’ necessario, oltre che etico, – ha sottolineato l’assessore Saponaro“fare di tutto per contrastare questo trend negativo. Noi, nel nostro piccolo, puntiamo proprio a questo: scelta di materiali più ecosostenibili, riduzione degli sprechi per una minore produzione di rifiuti e raccolta rifiuti differenziata”.

L’Eco-Festival dei Sapori prenderà il via il 19 luglio con la Sagra degli Gnumeredd e Ciervvellet a Marinelli, che mette in tavola due delle specialità gastronomiche di questo territorio, legate al mondo agricolo-pastorale. Gli Gnumeredd sono le interiora degli agnelli o vitelli, fegato, polmone e animelle legate insieme dalle budella dello stesso animale a formare degli involtini che si cuociono nei forni a legno o sulle graticole. La Ciervvellet è una salsiccia di carne di maiale o mista di maiale e vitello, condita con sale, pepe e vino rosso.

La sagra si lega non solo ai festeggiamenti dei Santi Medici Cosma e Damiano, che sono i patroni della contrada, ma come ci ha spiegato Giuseppe Convertini presidente dell’Associazione Padre Francesco Convertini, anche e soprattutto alla figura del frate natio di Marinelli. I proventi dell’intera manifestazione infatti vengono devoluti alla missione in India di Padre Francesco di cui è in corso la causa di beatificazione in Vaticano, proseguendo in tal modo l’operato caritatevole verso i più diseredati.

A fine luglio, dal 27 al 28 luglio, i golosi potranno spostarsi a Sisto per la Sagra delle Braciole e delle Polpette, organizzata dall’associazione socio-culturale Madonna di Fatima, che prende il nome dalla Santa Patrona della Contrada. Le proposte gastronomiche principali sono le braciole, involtini preparati con fettine di carne di vitello, maiale o cavallo, condite con sale, pepe, aglio, prezzemolo, qualche cappero e scaglie di pecorino e poi arrotolate. Le polpette, invece, possono essere di due tipi, di carne e di uova. Ma non mancano le orecchiette condite con sugo saporito e abbinate al buon vino rosso locale.

Il 2 agosto si torna a Marinelli per la Sagra delle Bombette e Bruschette al Tartufo: sotto la “maestosa quercia” della contrada si potranno degustare diverse prelibatezze enogastronomiche locali, con particolare riferimento alla “bruschetta con il tartufo” che non tutti sanno che viene raccolto qui nei boschi circostanti.
Un breve cenno anche sulle Bombette, un elemento fisso dei “fornelli” della Valle d’Itria. Si tratta di involtini di vitello ripieni o in alcuni casi avvolti da pancetta, con un cuore saporito di caciocavallo, arrotolati in modo tale da assumere il tipico aspetto di una “bombetta”. Da non perdere!

Protagoniste della sagra della contrada Caranna sono le orecchiette. Quella di quest’anno sarà la XXVIII edizione – ci ha detto il presidente del Comitato Festa Maria SS Addolorata Pietro Faniglione – confermando che questa è una delle più “storiche” della zona. Ogni estate attira migliaia di visitatori tra residenti della Valle d’Itria e turisti.

Le orecchiette vengono servite in tipici piatti di ceramica decorata da portar via come ricordo e proposte in quattro versioni. A seconda del proprio gusto si possono scegliere le orecchiette con il sugo di pomodoro, basilico e cacioricotta, le orecchiette con le braciole, quelle con le cime di rape e la versione alla crudaiola. Il nostro consiglio? Assaggiare tutt’e quattro le specialità. Anche questa sagra è legata a una festa patronale, quella in onore di Maria Addolorata e si svolgerà quest’anno dal 9 all’11 agosto.

Sono concentrate alla fine del mese le sagre di Figazzano e di Casalini. La prima, il 24 e 25 agosto, è dedicata alla Trippa, un piatto legato al mondo contadino, e si tiene in occasione dei festeggiamenti in onore di Maria SS.ma della Stella.

A Casalini, dal 31 agosto al 1 settembre, protagonista sono l’uva e la vendemmia, che vengono rievocate attraverso una sfilata di carri allegorici in legno. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Noinsieme” ed è scandito da vari momenti non solo di spensieratezza e divertimento, ma anche di approfondimento scientifico e specialistico su tematiche riguardanti la vitivinicoltura nel territorio.

Prima di salutare tutti c’è stato un breve cenno al tema che quest’anno è stato scelto a rappresentare l’estate a Cisternino, da anni “Città per la Pace”. Partendo da ciò si è voluta focalizzare l’attenzione sul rispetto dei diritti fondamentali, delle persone e delle diverse culture del mondo, perché solo così si può garantire una pace vera e duratura. Per cui la programmazione culturale e turistica dell’Estate Cistranese 2019 è dedicata proprio alle persone come portatrici di culture, ma anche a coloro che vivono in condizioni di disagio e alle persone che aiutano gli altri a superare queste difficoltà.

Il tema è il Valore delle Persone, che come il Venerabile Padre Francesco Convertini sono state esempi e guida per molti, e come Lisetta Carmi, che all’età di 94 anni pubblica un libro fotografico su Babaji, il guru che ha cambiato la vita di molte persone portandole qui a in Valle d’Itria.

L’appuntamento è quindi a Cisternino per incontrare le persone e per assaggiare i deliziosi piatti locali proposti durante le sagre dell’Eco-Festival dei Sapori. Partecipare è una questione di gusto!

Il programma di tutti gli eventi su www.comunecisternino.it

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