Il locale di Caiazzo (CE) bissa il successo della prima edizione piazzandosi al primo posto della più importante guida on-line di settore.
Seguono sul podio ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci (Caserta) e ‘50 Kalò di Ciro Salvo’ (Napoli). Nella top 50 comanda la Campania con 19 insegne, seguono staccate, a quota 5, Lazio, Lombardia e Toscana. 20 i Premi Speciali, 8 gli importanti riconoscimenti internazionali a pizzerie di 5 continenti.

Franco Pepe concede il bis e la sua ‘Pepe in Grani’ si conferma la migliore pizzeria d’Italia e del mondo. Il locale del maestro pizzaiolo di Caiazzo (CE), già sul gradino più alto del podio nel 2017, si aggiudica infatti la prima piazza anche nella nuova edizione di 50 Top Pizza, la prima e più importante guida on-line di settore firmata da Barbara Guerra e Albert Sapere, curatori del congresso LSDM, e dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro.

L’annuncio è stato dato martedì 24 luglio al termine di una splendida serata che ha visto il coinvolgimento dell’intero movimento della pizza italiana e internazionale presso il Teatro Mercadante di Napoli. Sul palco sono saliti, in ordine crescente, tutti i pizzaioli presenti, con le proprie insegne, nelle prime 50 posizioni della classifica di 50 Top Pizza e per questo insigniti dei ‘5 forni’, simbolo che contrassegna il gotha della pizza mondiale. Un evento andato in scena al termine di un lungo countdown che quest’anno ha passato in rassegna, raddoppiando la cifra della scorsa edizione, ben 1.000 pizzerie da Nord a Sud dello Stivale. Sotto la lente di ingrandimento, oltre al prodotto, anche tutto ciò che a quest’ultimo ruota attorno, dal servizio all’arredamento, passando per le carte dei vini, delle birre e degli oli extravergine d’oliva. A giudicare, nel rispetto dell’anonimato e pagando il conto, 100 ispettori, coadiuvati, per la stesura del ranking finale, da una giuria di qualità composta da 20 esperti nazionali.

Sul podio, al fianco di Pepe, la pizzeria ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci (Caserta) e ‘50 Kalò di Ciro Salvo’ (Napoli). Tre i maestri pizzaioli a siglare una doppietta, cioè con due pizzerie nelle prime 50: Enzo Coccia, con ‘La Notizia 94’ (in 5^ posizione) e ‘La Notizia 53’ (8^), entrambe a Napoli; Gino Sorbillo, con ‘Gino Sorbillo ai Tribunali’ (6^) e ‘Lievito Madre al Duomo’ (12^), la prima a Napoli e la seconda a Milano; Stefano Callegari, con le romane ‘Sforno’ (16^) e ‘Tonda’ (22^). Netto, grazie alla presenza di 19 locali, il dominio della Campania nella top 50, seguita da lontano da Lazio, Lombardia e Toscana, a quota 5, poi Veneto ed Emilia Romagna (3), Piemonte, Abruzzo e Sicilia (2), Marche, Basilicata, Puglia e Sardegna (1).

“Una supremazia, quella della Campania, del tutto naturale e comprensibile – afferma Luciano Pignataro – dato che si tratta del luogo di nascita di un prodotto che da qui è partito alla conquista del mondo. Da sottolineare in particolar modo è il boom verificatosi negli ultimi anni nel casertano, territorio ormai di elezione della pizza di qualità al pari di Napoli. Ma a crescere in maniera esponenziale è l’intero movimento, testimoniato dal fatto che a essere rappresentate nella nostra top 50 sono ben 13 regioni del Paese”.

A ulteriore dimostrazione di ciò, la destinazione di molti Premi Speciali, a cominciare da quello di Pizzaiolo dell’anno, assegnato al veneto Simone Padoan.

20 in totale i titoli conferiti, di seguito elencati.
Premio Olitalia Pizzaiolo dell’anno 2018: Simone Padoan – ‘I Tigli’, San Bonifacio (VR)
Premio Solania alla Carriera 2018: Giancarlo Casa – ‘La Gatta Mangiona’, Roma
Premio Consorzio Tutela Provolone Valpadana Pizza dell’anno 2018: ‘Margherita’ di ‘50 Kalò di Ciro Salvo’ – Napoli
Premio Olitalia Miglior Proposta dei Fritti 2018: ‘Isabella De Cham Pizza Fritta’ – Napoli
Premio Consorzio di Tutela Della DOC Prosecco Miglior Carta dei Vini 2018: ‘Grigoris’ – Mestre (VE)
Premio Birrificio Valsugana Miglior Carta delle Birre 2018: ‘Framento’ – Cagliari
Premio Birrificio Valsugana Miglior Carta degli Oli Extra Vergine d’Oliva 2018: ‘Francesco&Salvatore Salvo’ – San Giorgio a Cremano (NA)
Premio Pastificio Di Martino Frittatina di Pasta dell’anno 2018: ‘Pizzeria Starita a Materdei’ – Napoli
Premio D’Amico Miglior Asporto 2018: ‘La Masardona’ – Napoli
Premio D’Amico Innovazione e Sostenibilità Ambientale 2018: ‘Percorsi Di Gusto’ – L’Aquila
Premio Solania Identità Territoriale 2018: ‘La Braciera’ – Palermo
Premio Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP Benemerito della Pizza 2018: Antonio Pace e Antonio Mattozzi
Premio Pastificio Di Martino Migliore Comunicazione Web e Social 2018: Vincenzo Capuano – ‘Pizzeria Vincenzo Capuano’, Napoli
Premio Pastificio Di Martino Valorizzazione del Made in Italy 2018: ‘Ribalta NYC’ – New York
Premio Del Cuore S.Pellegrino 2018: Gino Sorbillo – ‘Gino Sorbillo ai Tribunali’, Napoli
Premio De Nigris 1889 Pizza con Aceto Balsamico dell’anno 2018: ‘Pane e parmigiano, carpaccio di pomodori con aceto balsamico e culatello di Zibello’ di Simone Padoan – ‘I Tigli’, San Bonifacio (VR)
Premio De Nigris 1889 La Performance dell’anno 2018: Enzo Coccia – ‘Pizzaria La Notizia 94’, Napoli
Consegnati inoltre quelli già annunciati a:
Premio Consorzio Tutela Provolone Valpadana Pizzeria Novità dell’anno 2018: ‘I Masanielli’ di Francesco Martucci – Caserta
Premio Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP Giovane Pizzaiolo dell’anno 2018: Cristiano Piccirillo – ‘La Masardona’, Napoli
Premio Consorzio di Tutela Della DOC Prosecco Miglior Servizio di Sala dell’anno 2018: ‘In Fucina’ – Roma
Grande rilievo anche per gli 8 riconoscimenti internazionali che hanno visto in lizza decine di indirizzi provenienti da 5 diversi continenti. Ecco i risultati:
Premio Olitalia Migliore Pizzeria in Asia 2018: ‘Ciak Concept’ – Shop 265, 2F Cityplaza, Taikoo Shing – Hong Kong
Premio Solania Migliore Pizzeria in Giappone 2018: ‘Da Isa’ – 1-28-9 Aobadai, Meguro 153-0042, Tokyo – Giappone
Premio Consorzio di Tutela della Doc Prosecco Migliore Pizzeria in Sud America 2018: ‘Pizzeria Guerrin’ – AV. Corrientes 1368, Buenos Aires – Argentina
Premio Birrificio Valsugana Migliore pizzeria in Oceania 2018: ‘400 Gradi’ – 99 Lygon Street Brunswick East, 3057 VIC Melbourne, Victoria – Australia
Premio D’Amico Migliore Pizzeria in Nord Europa 2018: ‘Pizzeria Luca’ – Lauttasaarentie 28, 00200 Helsinki – Finlandia
Premio De Nigris 1889 Migliore Pizzeria New York Style 2018: ‘Patsy’s Pizzeria’ -2287 1st Avenue and East 117th Street, East Harlem, New York – USA
Premio Consorzio Tutela Provolone Valpadana Migliore Pizzeria Chicago Style 2018: ‘Lou Malnati’s Pizzeria’ – 439 N Wells St, Chicago – USA
Premio Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop Migliore Pizzeria Napoletana fuori dall’Italia 2018: ‘Spaccanapoli’, 1769 W. Sunnyside Ave. Chicago – USA

“Quello di selezionare le pizzerie all’estero – sottolineano Barbara Guerra e Albert Sapere – è stato un lavoro non facile, ma riteniamo fondamentale, dato la popolarità assoluta raggiunta dalla pizza, premiare chi, anche fuori dai nostri confini, propone un prodotto di alta qualità. Anche in questo caso il livello medio è in forte ascesa e i pizzaioli italiani, o di origine italiana, sebbene continuino a rappresentare un baluardo e una garanzia sotto questo punto di vista, non sono più gli unici a possedere le giuste tecniche e conoscenze. Ci sono infatti colleghi nati a milioni di chilometri dall’Italia che propongono una pizza davvero ottima. E noi non possiamo che esserne felici”.

(Ph. Alessandra Farinelli)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here