Villa Betteloni è una magnifica villa veneta che si trova a Castelrotto, nel comune di San Pietro in Cariano in provincia di Verona. Non è stato affatto un caso che il nostro viaggio in Valpolicella sia cominciato da qui e che questa dimora, in cui siamo stati ospiti di Vittorio Betteloni per tutto il nostro soggiorno in zona, sia stata il nostro punto di partenza alla scoperta di un territorio unico e bellissimo.
Un’antica villa nel cuore della Valpolicella
Vittorio è stato allo stesso tempo per noi Cicerone e Virgilio e ci ha messo a disposizione non solo una delle suite della Villa finemente arredate e dedicate agli ospiti, ma anche i suoi contatti e le sue amicizie facendoci aprire porte che difficilmente si sarebbero spalancate nel tempo convulso e intenso della vendemmia.
E non possiamo nemmeno dire che abbiamo scelto come nostra casa per i nostri #ViaggidiVini nel cuore della Valpolicella classica, territorio ricco d’arte, patria di grandi vini e meta ideale per gli appassionati di enogastronomia come noi, Villa Betteloni, perché la scelta è stata per così dire reciproca. Ma, come ogni storia, anche la nostra ha avuto un inizio che ci ha condotto a pensare che proprio questa, tra le più antiche residenze di campagna veronesi, sarebbe stata quella che ci avrebbe accolto insieme al nostro Otto.
Perché qui, come ricorda anche Mario Soldati in uno dei suoi viaggi su e giù per l’Italia per raccontarne le vigne, i vini e i vignaioli, vissero gli scrittori Cesare, Vittorio e Gianfranco Betteloni. E al poeta, romanziere e traduttore Vittorio si deve un’Ode al vino, scritta nel 1876, in cui dopo aver cantato le lodi del vino, ne descrive la vendemmia, la vinificazione e la conservazione.
Ancora oggi nei terreni intorno alla villa, sin dal passato un rifugio ideale in campagna per persone di cultura e tenuta agricola, sono coltivati 30.000 mq di vigneti Valpolicella DOCG Classico certificati biologici e viene raccolta l’uva che diventa il vino della Villa dei Poeti sulle cui etichette rivivono le poesie di Gianfranco Betteloni, nipote di Cesare amico di Aleardo Aleardi e figlio di Vittorio amico del Carducci.
E il nome Vittorio continua a riecheggiare tra le pareti affrescate della nobile dimora nel salone dai soffitti alti e dalle pareti affrescati in cui cenavano intellettuali, artisti, poeti. Chissà quanti segreti potrebbero raccontare queste mura se solo potessero parlare. Chi ci ha accolto si chiama Vittorio e discende da quella famiglia Betteloni che nel 1665 acquistò la villa, il cui nucleo più antico è datato alla seconda metà del 1300.
Arrivando qui non è difficile immaginare di passeggiare insieme ai personaggi che nel passato l’hanno frequentata, perdendosi tra le siepi del giardino all’italiana nel bellissimo parco di 20.000 mq ammirando dalla terrazza belvedere la vista suggestiva sulla Valpolicella, o di condividere opinioni e scambiarsi pareri tra i 5.000 volumi della Biblioteca della Villa circondata dal suo Brolo.
La reception è ospitata al piano terra della grande residenza dove sono Vittorio e il figlio Mario a dare il benvenuto agli ospiti con un bicchiere di vino di produzione propria, naturalmente. Al primo piano della casa padronale si trova la Suite Zia Otta, l’unica interdetta agli amici a quattro zampe per la presenza di pavimenti in legno. Agli ambienti recentemente restaurati e arredati con mobili antichi si accede attraverso uno scenografico scalone. E molto scenografica è anche la vista dalla terrazza che fa spaziare lo sguardo sui vigneti della Valpolicella.
Le altre suite sono raccolte nell’edificio di fronte alla dimora padronale, quella che una volta era la barchessa destinata a contenere ambienti di lavoro legati alla conduzione della proprietà agricola. Divisa in due piani la Loggia Suite che può ospitare fino a 8 persone, mentre la nostra è stata la Autista Suite su due livelli.
E dove si respira il fascino di una storia senza tempo ma con i comfort di un lusso contemporaneo. A piano terra il salotto con angolo cottura attrezzato dal quale si accede al portico arredato per poter cenare all’aperto, mentre al piano superiore c’è un’ampia e luminosa camera da letto dotata di bagno con una bella doccia grande.
Il plus? I comodissimi materassi Simmons Renergie Beautyrest sui quali i sogni sono davvero d’oro. Ci è anche piaciuta molto la scelta delle piastrelle decorate dagli inconfondibili disegni di Fornasetti in un bagno caratterizzato da un gradevole contrasto tra colori intensi come il nero e il rosso vermiglio.
Intorno il grande parco che durante la nostra permanenza ha cominciato a indossare le nuance dell’autunno vestendo d’atmosfera ancora più suggestiva la raffinata villa immersa nel verde disseminato di moderne sculture in ferro, opere dell’artista Igino Legnaghi.
In chiusura vogliamo ringraziare ancora una volta Vittorio per averci fatto scoprire chicche come il Vigneto dei Salumi ad Arbizzano (la degustazione la raccontiamo in #Buongusto) e aver interceduto per noi al fine di poter incontrare in piena vendemmia vignaioli come Francesco di Le Terre di Gnirega, Cristina e Marcello di Novaia e il mitico Zeno Zignoli della Cantina Monte dei Ragni: trovate i nostri post nelle rubriche #ViaggidiVini e #Incontri.
Villa Betteloni
Via Betteloni 7 – San Pietro in Cariano (Vr)
Info: +39 349 3747996
www.villabetteloni.it – info@betteloni.it
Ma guarda un po’ che combinazione, una stanza chiamata Zia Otta… In questo momento non so che dire, a costo di ripetermi: bellezza, bellezza, bellezza.
Bella l’edera che si arrampica sui muri, persino bicolore, la prima volta che ne ho vista una io fu a Verbania, l’avevo definita “travestimento”. In Toscana invece se ne trovano, ma nella mia zona più che vigneti imperano gli ulivi.
Bella carrellata di foto (il bagno e la cucina sono andata a vederli sul sito – super!!), scalda il cuore il vostro abbraccio con espressione in sintonia, e poi tutto quello che ci accomuna è il voler ritrovare un po’ di quei tempi, anche questo scalda dentro. È bello, Rosalia, scrivere di queste realtà, è una speranza.
Che belle parole Patrizia! E come è entusiasmante condividere la ricerca del bello 🤩
Che si trova ovunque si abbiano occhi per guardare ma in certi luoghi non bisogna nemmeno cercarlo tanto è immediato 😍😍😍
P.S. Ti ringraziamo anche perché ci hai fatto notare che era saltata proprio la foto del bagno rivestito in piastrelle con i disegni di Fornasetti che ora c’è!
Proprio così, bellezza conduce ad entusiasmo!! C’è un’Italia meravigliosa che non ha niente a che vedere con la paccottaglia, e per me ormai esiste solo lei.
Che meraviglia!
Non so se essere più affascinata dal giardino all’italiana o dai rampicanti che avvolgono tutta la villa. Che classe gli interni!
Anche in questo siamo d’accordo e vogliamo continuare a proporre solo qualità (in Italia ce n’è in abbondanza) lasciando perdere la quantità e i numeri con cui non si misurano le emozioni.
Villa Betteloni è stata la soluzione perfetta non solo per poter approfondire la conoscenza del territorio ma anche e soprattutto per il calore e l’affetto con cui siamo stati accolti.
E il sentimento è reciproco dato che siamo stati già invitati a tornare ♥️