Toscana: tre itinerari per scoprirne i gioielli

ItinerariToscana: tre itinerari per scoprirne i gioielli
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Conosciamo la Toscana piuttosto bene perché ci siamo stati diverse volte in quanto Arturo, il nostro primo compagno di vita e di viaggi a quattro zampe, era originario di Cortona. Eppure abbiamo ancora parecchio da vedere e visitare.

Tre gli itinerari suggeriti da noi

Ma se già per Cilento e Sicilia abbiamo avuto difficoltà a riassumere in pochi giorni gli itinerari per scoprirne le bellezze, con la Toscana lo riteniamo ancora più arduo. Per cui non daremo limiti di tempo, perché ognuno ha i suoi ritmi per godersi una visita a un museo oppure un bicchiere di buon vino al calar del sole con lo sguardo perso tra i cipressi della Val d’Orcia.

Ci limiteremo a suggerire tre itinerari: il primo tutto concentrato su FIRENZE e i suoi dintorni; il secondo tra CHIANTI, VAL D’ORCIA e VAL DI CHIANA; il terzo tra MAREMMA e le isole GIGLIO ed ELBA.

Firenze

Firenze

Firenze, una delle città più belle d’Italia e del mondo, sembra essere sfuggita allo scorrere del tempo e passeggiare per le sue strade è come attraversare l’arte e la storia del Rinascimento. Si scopre a piedi partendo da Santa Maria Novella, basilica in stile gotico con opere di Masaccio, Ghirlandaio e Giotto e lo splendido Chiostro Verde affrescato da Paolo Uccello. Tappa obbligata nell’officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, per le essenze preparate secondo le ricette di tradizioni secolari.

Toscana

La visita continua con San Lorenzo, opera del  Brunelleschi, e le Cappelle Medicee dove è sepolta la famiglia Medici. Poco distante il Mercato Centrale, con la parte storica ottocentesca e quella nuova del primo piano con spazio gastronomico che ospita dallo street-food alla cucina locale.

Il clou si ragguinge in Piazza del Duomo tra la Basilica di Santa Maria del Fiore con l’enorme cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.

Toscana

Come dire di aver visitato Firenze senza essere stati agli Uffizi, la più antica galleria d’arte del mondo, creata dalla famiglia dei Medici? Una volta fuori non c’è tempo per la stanchezza! La passeggiata continua tra la sfilata di edifici nobiliari come Palazzo Strozzi e Palazzo Spini-Ferroni e il Lungarno fino al Ponte Vecchio, il più antico di Firenze. Per poi approdare a quel museo a cielo aperto che è Piazza della Signoria, con Palazzo Vecchio, dominato dalla Torre d’Arnolfo, la più alta della città e le statue del Perseo di Cellini, del Ratto delle Sabine di Giambologna, della Fontana del Nettuno di Ammannati e della copia del David di Michelangelo, mentre l’originale si trova nella Galleria dell’Accademia.

Toscana

Vi gira la testa? Il percorso non è ancora finito. C’è da percorrere il Ponte Vecchio e e raggiungere la magnifica basilica gotica di Santa Croce al cui interno sono sepolti Michelangelo e Galileo. Incorporata nel chiostro accanto alla chiesa vi è la Cappella de’ Pazzi del Brunelleschi, uno dei capolavori dell’architettura rinascimentale.

Diladdarno

Toscana

E poi c’è l’altra Firenze, quella meno monumentale, quella degli antichi quartieri popolari, Oltrarno, o come dicono i fiorentini Diladdarno. Bello aggirarsi tra piccoli antiquari e vita di quartiere, ma anche perdersi tra i profumi dei Giardini di Boboli, che si estendono dietro Palazzo Pitti, ultima residenza dei Medici che attualmente ospita alcuni dei più importanti musei cittadini: la Galleria Palatina con un’ampia collezione di quadri del XVI e XVII secolo, gli Appartamenti Reali, il Museo degli Argenti, la Galleria d’Arte Moderna, la Galleria del Costume e il Museo delle Porcellane.

Oltrarno

Vicino al Giardino di Boboli c’è il Giardino Bardini da dove, tra roseti, statue e alberi da frutto, si gode una magnifica vista di Firenze e delle colline che la circondano. La vera anima di Oltrarno è il quartiere di Santo Spirito, con la sua ampia piazza verde molto frequentata in ogni momento della giornata. Qui si trovano bar e ristoranti con posti anche all’aperto con lo sfondo della severa facciata della basilica rinascimentale di Santa Maria di Santo Spirito, che al suo interno conserva straordinari affreschi di Botticelli e Filippino Lippi.

Toscana

La Toscana oltre Firenze

E poi c’è la Toscana oltre Firenze. Quella del Chianti, di SIENA, di Pienza, di Arezzo, della Val d’Orcia. Tra i gioielli della Val d’Orcia spicca l’Abbazia di San’Antimo, che la tradizione vuole sia stata fondata da Carlo Magno nel 781. In tema di abbazie meritano la deviazione l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, che sorge su una collina tra calanchi e cipressi, e l’Abbazia di San Galgano, il più rappresentativo esempio di stile gotico cistercense in Italia, accanto alla collina di Monte Siepi, dove fu poi realizzata l’omonima cappella in cui l’attrazione è rappresentata dalla spada nella roccia.

Maremma

A nord di Siena si ergono le torri di SAN GIMIGNANO, la New York del Medioevo e poco distante CERTALDO, la città di Giovanni Boccaccio, e VOLTERRA, il borgo dell’alabastro abitato sin da epoca estrusca. Un’altra chicca è MONTERIGGIONI, un piccolo centro completamente circondato da alte mura con quattordici torri fortificate.

toscana

Prima di proseguire per AREZZO, la tappa obbligata è il CHIANTI, zona famosa per i suoi paesaggi e il suo vino. Tra Arezzo e dintorni siamo nella terra di Luca Signorelli e Piero della Francesca. E a CORTONA, antico centro etrusco, svetta un tempio modulato sui perfetti equilibri rinascimentali, la chiesa della Madonna del Calcinaio, a circa tre chilometri dall’abitato, eretta su disegno di Francesco di Giorgio Martini con pianta a croce latina con cupola ottagonale.

fiorentina

Anche ANGHIARI e MONTE SAN SAVINO meritano una passeggiata. E se vi è venuta fame siete nel posto giusto: si allevano proprio da queste parti razze bovine e suine autoctone della Toscana come la Chianina e la Cinta Senese.

Maremma

Maremma e isole Giglio ed Elba

Il terzo itinerario in Toscana si sviluppa partendo dai sorprendendi contrasti della Maremma in cui spicca MASSA MARITTIMA fino a comprendere una parte dell’ARCIPELAGO TOSCANO: le isole del GIGLIO e l’ELBA, le più grandi e popolate. In entrambe il consiglio è quello di godere lo splendido mare ma anche i borghi dell’interno. Sull’Elba d’obbligo la visita alla Palazzina dei Mulini, residenza ufficiale di Napoleone Bonaparte per dieci mesi dal 1814 al 1815. Ma anche una passeggiata verso la penisola di Capoliveri, dalla caratteristica forma di dito proteso nelle azzurre acque del mar Tirreno, famosa per la sua natura selvaggia.

Giglio

Elba

Una chicca per chi come noi viaggia con peloso al seguito? Sulla spiaggia di Mola si trova l’unica Dog Beach dell’isola d’Elba. Dopo il bagno, passeggiata rilassante e cena a Porto Azzurro, caratteristico borgo di pescatori, circondato da spiagge dorate e dal blu profondo delle acque del canale di Piombino.

DOVE DORMIRE

Casa Barthel – Firenze

Badia a Coltibuono – Gaiole in Chianti (Siena)

La Melosa Resort – Roccastrada (Grosseto)

Castello Monticello – Isola del Giglio 

Tenuta delle Ripalte – Isola d’Elba

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Rosalia
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Comments

  1. Sia Firenze che La Maremma e le Isole del Giglio e d’Elba sono state mete di nostre molte vacanze e le portiamo nel cuore. Per la Val d’Orcia e Val di Chiana purtroppo ci abbiamo fatto soltanto qualche capatina, ma ci ritorneremo sicuramente!!

  2. Vorremmo programmare anche noi un ritorno in Toscana magari in autunno, una delle stagioni più belle per godersi i suoi gioielli.

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