Sua Maestà la Ciliegia a Conversano

Dove e con chiSua Maestà la Ciliegia a Conversano
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Sua Maestà la Ciliegia a Conversano ha voluto celebrare il rosso frutto prelibato, da sempre associato al nostro territorio, tanto da essere raffigurato nello splendido quadro della Vergine Maria delle Vittorie o Madonna del Rosario di Michele Damasceno  posto nella cappella laterale destra dell’altare maggiore della Chiesa del Monastero di San Benedetto.

A Conversano la ciliegia sul trono

Ci sono eventi che diventano un grande concentrato di bellezza e passione, ma che soprattutto rappresentano uno stile, di comunicazione e di vita. Così per noi la 2^ edizione di “Sua Maestà la Ciliegia di Conversano” che ha previsto per 40 professionisti della comunicazione, tra cui noi di Città Meridiane compreso Otto, la passeggiata nella serata del sabato tra le realtà locali della prima edizione del “Mercatino Troppo Buono” e la prima colazione in Villa Garibaldi seguita dalla passeggiata tra le bellezze del nostro centro storico, pic-nic sotto gli alberi di ciliegio e il brunch nella candida corte interna con focaccia, panzerotti e mozzarelle fatte al momento presso la Masseria Didattica Minoia fino alla fiabesca cena di gala al Castello Marchione nella giornata di domenica.

Ciliegia

Ma siamo certi che chi ha vissuto l’atmosfera di questo immersivo press tour ha percepito le nostre stesse sensazioni ed è rimasto incantato da ciò che le associazioni organizzatrici Krüger e Sapori in Conversano attraverso i loro Presidenti Antonello Magistà e Benny Nardelli, hanno voluto condividere con chi come loro ama il territorio, la tradizione e l’eccellenza.
Ed è questa l’immagine che vogliamo della nostra Conversano. Magari non solo come invitati e spettatori ma partecipando attivamente ai prossimi eventi. La strada intrapresa è quella giusta nel rispetto del territorio e contro ogni sovraffollamento e quel “cannibalismo turistico” che assalta e divora i luoghi senza comprenderli come ormai accade in realtà a noi molto vicine.

Ciliegia

“Preservare è la chiave di accesso al futuro, che si ottiene attraverso la qualità delle esperienze da offrire ai visitatori anziché la quantità” come ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Lovascio portando, prima della colazione “Il mattino ha l’oro rosso in bocca”, i suoi saluti ai partecipanti al tour ed esaltando le doti di una città come Conversano che da sempre sono legate ad arte e cultura.

Durante la serata precedente abbiamo salutato gli amici espositori, dal Frantoio D’Orazio al Savì, dalla Pizzeria Contè a Spina Wine Cellar, e ne abbiamo conosciuti di nuovi assaggiando la birra artigianale di Birreria Oi di Putignano, il panino al lampredotto di Tappa Fissa, l’aperitivo di A Voglia, il caciocavallo di Masseria Bianco e i prodotti di Orto dalla Luna.

Menzione speciale per le crêpes create da Savì per l’occasione: Elena, a base di mozzarella, melanzane affumicate, basilico e sugo di datterino arrosto, e Tokyo Conversano, ispirata ai gyoza con verza, carote, cipollotto, carne di suino e ketchup di ciliegie piccante.

E poi la sorpresa di ritrovare Marco D’Errico di Masseria Spina nella nuova veste di selezionatore di vini naturali e di prodotti unici che propone nel meraviglioso Parco Rurale e nell’antico frantoio ipogeo del Resort: la promessa è quella di andarlo a trovare al più presto per conoscere da vicino il progetto Spina Wine Cellar.

Ciliegia

La colazione del mattino? Una certezza tra pasticciotto, mini croissant e gelato alla ciliegia di Verso, bocconotti di mandorle e ciliegie di Casa del Caffè, pastatelle di Evvivamaria, panciliegia di Spacciagrani e il succo e la confettura di ciliegia di Sapori di Casa in abbinamento a una delicata ricotta di masseria. Il lungo tavolo conviviale apparecchiato e collocato al centro del viale alberato di Villa Garibaldi con sullo sfondo il castello degli Acquaviva D’Aragona ha dato il tocco di stile in più.

Tanto rosso declinato in righe alternate al bianco per il pic-nic in masseria in cui il momento musicale accompagnato dalla pizzica ha preceduto il brindisi di benvenuto abbinato alla cialledda in barattolo di vetro servito tra gli alberi di ciliegie.

Ciliegia

Bianco e rosso hanno donato allegria anche ai lunghi tavoli del brunch che ha visto in tavola capocollo di Martina Franca, focaccia barese, orecchiette con tonno, capperi e olive, frittelle e panzerotti anche nella versione dolce con ciliegie e zucchero. Si è chiuso in dolcezza con lo spumone di Conversano, la cui ricetta è stata recentemente depositata sul registro della De.C.O., la denominazione di origine comunale.

Nel pomeriggio c’è stato il tempo di visitare la mostra di Chagall nel Castello: un’altra occasione offerta dall’Amministrazione Comunale a chi ha partecipato a “Sua Maestà la Ciliegia di Conversano” per condividere il forte legame che la nostra città ha con l’arte e la bellezza.

Una bellezza che è letteralmente esplosa durante la serata di domenica con la cena di gala organizzata presso lo scenografico Castello Marchione in cui ben sei chef si sono cimentati a proporre piatti a base di ciliegia mentre Paolo Scialpi incantava tutti con i suoi movimenti acrobatici e spettacolari nella preparazione dei drink creati per l’occasione con ciliegie, ca va sans dire, la Vodka di Altamura distilleries e vari ingredienti.

I vini di Giovanni Aiello hanno ben retto l’urto dei piatti innovativi proposti dalla insolita zuppetta di ciliegie con gelato al riccio e provolone di Andrea Catalano alla delicata indivia scottata con umami di ciliegie e croccante di segale e ciliegie di Donato Calvi, dai saporiti tortelli di ciliegie con ragù di anatra, olive e alloro preparati da Angelo Sabatelli al coniglio virato in rosso con barbabietola e ciliegia di Matteo Romano e Francesco Pellegrino. Chiusura in dolcezza con “Mediterraneo rosso ciliegia”, una mousse al limone, ciliegie, basilico e meringa all’acciuga, cappero e limone creata da Fabiano Viva.

Coinvolgimento assicurato con i bravissimi artisti del Circo Lua (Circo della luna) tra musica, spettacolo e la magia di abiti e danze coordinata da Pheel Balliana: e alla fine sotto la luce della luna abbiamo ballato davvero tutti dandoci appuntamento alla prossima edizione di “Sua Maestà la Ciliegia di Conversano”.

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Comments

  1. Mamma mia, quante cose si posson inventare con una semplice ciliegia, e che esplosione di fantasia! E’ la Puglia degli interni, che può soddisfare anche chi non ama il mare. Conversano secondo me riuscirà a star lontano dai “cannibali” (non è Bari o Alberobello), è in un angolo non troppo facile da raggiungere, ma da cui si può partire per ogni dove 😎

  2. Siamo in attesa del completo ripristino della linea ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est: dopodiché torneremp a essere collegati col mondo… ma non troppo perché a noi piace un turismo consapevole che rispetta il territorio!

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