Plana Resort è il luogo ideale per immergersi nella pace dei boschi sulla riva tranquilla di un lago. Trascorrere del tempo in casette di legno con veranda affacciata sull’acqua è stato sempre un nostro grande desiderio. Pensavamo di poterlo realizzare recandoci in luoghi come la Finlandia, dove andare al cottage, mökki in finlandese, è una delle più diffuse usanze del paese, o in Canada, dove lo chalet in riva ai laghi è una soluzione abitativa diffusa.
L’Ecoresort per chi ama i quattro zampe
Invece per soddisfarlo non siamo dovuti andare lontano, ma abbiamo raggiunto Castel Volturno, a due ore da Roma e a metà strada tra Caserta e Napoli, dove si trova il Plana Resort, un villaggio all’interno dell’EcoParco del Mediterraneo.
Qui un’area di 100 ettari è stata trasformata in riserva naturale privata dopo un piano di recupero ambientale: i laghi sui quali si affacciano le 44 camere e i 14 lodge sono ex cave di sabbia ora balneabili, circondate da densa vegetazione e popolate da varie specie di pesci d’acqua dolce e uccelli palustri.
Il Plana Resort è la struttura ideale per chi cerca un ambiente dedicato al benessere fisico e mentale, allo sport e al turismo sostenibile. Ma c’è di più: il parco naturale è delimitato dalla riserva del lago Falciano, l’oasi del WWF di Monte Massico e l’oasi dei Variconi, mete di passeggiate a piedi o in bicicletta, ma anche a cavallo.
Nel rispetto dell’ambiente, all’interno della struttura si circola esclusivamente a piedi, in bici, con auto elettriche o con piccole imbarcazioni, considerando che tutte le strutture sono raggiungibili via lago. A disposizione degli ospiti un maneggio, una beauty farm per massaggi nel più totale relax e la grande piscina.
Nel Relax Club Plana Resort, Tiziana, Vittoria, Fabiana e Gabriella garantiscono una completa “rigenerazione” guidando in un percorso che prevede vari tipi di massaggi, tra rilassanti, decontratturanti e drenanti, bagni in vasca idromassaggio fuori terra, sauna a infrarossi e finlandese, Stone Therapy e Fish Therapy, chiamata anche Terapia del Sorriso, in quanto l’azione esfoliante è effettuata con i movimenti a ventosa della bocca, che sono simili a piccoli baci, dei Garra rufa, piccoli pesci pulitori di acqua dolce senza denti originari della Turchia, chiamati anche Doctor Fish per le loro capacità curative. Questa terapia ci ha molto incuriositi, ma non abbiamo avuto modo di sperimentarla in prima persona: lo faremo prossimamente per testare l’azione emolliente e curativa esercitata dall’enzima dithranol, che il Garra rufa secerne durante la sua attività e che a contatto con la pelle, la rende morbida e vellutata.
Se si pensa che tutto ciò si trova a pochi chilometri da quell’area tristemente famosa come la terra dei fuochi, ciò provoca ancora più meraviglia e approvazione: l’EcoParco del Mediterraneo e il Plana Resort ne rappresentano una sorta di riscatto ambientale e soprattutto la dimostrazione che ambiente e turismo possono convivere in modo nuovo. E che il turista può divenire parte integrante di questo nuovo modello di sviluppo, che cerca di avere sulle risorse ambientali il minor impatto possibile.
Chi gestisce la struttura, l’architetto Vito Luigi Pellegrino, oltre al modello di business caratterizzato dalla responsabilità ambientale, ha a cuore anche la cura estrema della cucina a base esclusiva di prodotti locali. Nel ristorante si pranza o si cena à la carte prenotando e scegliendo tra i piatti del giorno. Una scelta che valorizza il cibo e la cucina del territorio a partire dall’ottima pizza sia nella versione classica come la Margherita con la buonissima mozzarella di bufala locale, sia in quelle meno tradizionali, o nel plateau di formaggi, mozzarella e ricotta di bufala, Provolone del Monaco e Pecorino di Laticauda, che non mancano mai nel menu.
A pranzo ci siamo tenuti leggeri con le proposte che lo chef inserisce tra gli antipasti: millefoglie di polpo e patate del Taburno servita con maionese al limone e alici fritte in crosta di pistacchio su insalatina di finocchio e arance. Mentre per cena abbiamo gustato tortino di pasta e patate con fonduta di provola e pancetta croccante e zuppa tradizionale campana di fagioli e scarole con crostini. Su tutto abbiamo bevuto un fresco e giustamente acidulo “Vite Maritata Asprinio di Aversa DOC”, Asprinio al 100%, prodotto da un vitigno autoctono ultra secolare coltivato tra Caserta e Napoli dall’azienda I Borboni (Via E. De Nicola, Lusciano (CE) -Tel. +39 081-8141386 – info@iborboni.it).
Ma il trionfo è la prima colazione: miele biologico di api, croissant di ogni tipo, torte e crostate, marmellate e conserve (assolutamente da assaggiare quella alla mela annurca), uova sode, pomodori, salumi e tante altre leccornie dolci e salate.
Il nostro consiglio è quello di crogiolarsi sulla terrazza sospesa sul lago poco prima del tramonto per poter godere dello spettacolo del sole che si nasconde dietro gli alti alberi sulle sponde intinte di oro puro, avvolti da un surreale silenzio, rotto soltanto dallo starnazzare di anatre e folaghe.
Il nostro lodge aveva una vista magnifica sul lago e il caminetto, rigorosamente elettrico. E, rientrati per la notte, dalla parete finestrata di fronte al letto abbiamo avuto la fortuna di vedere il lago ormai scuro nel buio della sera, illuminato solo dalla enorme luna piena.
Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta del Plana Resort e del Foof, il primo museo in Italia completamente dedicato al cane, entrambi derivati da un’idea dell’architetto Pellegrino, abbiamo subito pensato alla vacanza ideale per chi come noi viaggia con peloso al seguito. Infatti, oltre alle camere “standard” l’albergo mette a disposizione le cosiddette FOOF , pensate appositamente per i nostri amici a 4 zampe che, insieme ai loro proprietari, possono godere della massima comodità, dal terrazzino con area di sgambamento recintata alla spiaggetta riservata ai cani. In più i nostri amici pelosi possono fare il bagno nel lago, hanno accesso alla zona piscina, alla reception, al trenino per il trasporto, all’area ristorante.
Peccato non aver fatto in tempo a venire qui con il nostro Arturo! Sarebbe diventato il beniamino di tutto il gentilissimo e professionale personale della struttura. E si sarebbe divertito moltissimo a passeggiare con noi lungo le sponde del lago in un clima tiepido quasi primaverile inaspettato a dicembre e a puntare le anatre che la mattina, insieme alla coppia di candidi cigni, veniva a salutarci e ad approfittare dei pezzetti di pane che conservavamo per loro.
Speriamo di tornare presto al Plana Resort, magari con un batuffolo di pelo che potrà prendere un posto nel nostro cuore accanto a quello riservato per sempre ad Arturo e magari per testare il nuovo progetto di Gino, come qui affettuosamente viene chiamato da tutti: le case galleggianti, spostabili da una parte all’altra del lago e dotate di tutti i comfort!
Plana Resort
Riviera Domitia – Via Fiumitello II, Castel Volturno – Caserta
Info: +30 0823 764044 – +39 081 19758131 – info@planaresort.it