Palladian Routes ci ha permesso, durante il nostro on the road in Veneto, di scoprire i Colli Berici e i gioielli custoditi negli splendidi scenari del polmone verde di Vicenza, con un tour in E-Bike tra il patrimonio storico-artistico delle Ville Palladiane e il Monte Berico su cui si staglia il santuario dedicato alla Madonna patrona della città.
In E-Bike tra le ville palladiane
Il Monte è una collina ricoperta di cipressi dalla cui sommità si gode un bel panorama di Vicenza ed è collegato al centro della città da un grande viale fiancheggiato da portici lungo i quali ci sono numerose cappelle, costruite per i pellegrini che salgono alla Basilica. Questa venne costruita nel XV secolo e ampliata nel XVIII, ed è dedicata alla Vergine che apparve in questo posto durante la peste del 1426-28 per annunciare che Vicenza sarebbe stata risparmiata dall’epidemia.
La passeggiata a bordo delle biciclette elettriche dotate di un caricabatterie, uno smartphone con tracce GPS precaricate per consentire grazie a un’app appositamente sviluppata di seguire l’itinerario con facilità e sicurezza, una generosa borsa da sella impermeabile e un lucchetto, parte dall’Arco delle Scalette progettato dal Palladio che attraverso 192 gradini sale al Monte Berico.
Da qui si snoda la pista ciclabile che, percorrendo la Riviera Berica, consente di ammirare Villa Capra conosciuta come “La Rotonda”, maestosa opera del Palladio, e Villa Valmarana ai Nani, nota per le sculture in pietra collocate lungo la cinta muraria che ne delimita il parco e per gli affreschi di Giambattista e Giandomenico Tiepolo.
Questo itinerario fa parte delle escursioni proposte da Palladian Routes tra i numerosi tour cicloturistici di interesse storico-culturale, paesaggistico ed enogastronomico che partono dalla dimora scelta per il soggiorno. Nel nostro caso, il giro è iniziato da Palazzo Valmarana Braga che ci ha ospitato durante il nostro soggiorno a Vicenza ed è la sede operativa della Palladian Routes, Destination Management Company e Tour operator nata come spin-off della Rete Itinerari Palladiani, la rete d’impresa fondata dai proprietari delle ville palladiane private che costituiscono il patrimonio Unesco del Veneto.
Nel nostro tour, che si è sviluppato in due tranche, era incluso il noleggio delle E-Bike, le visite alle Ville Palladiane e il bike-nic, oltre all’assistenza tecnica e sul territorio in ogni momento.
Infatti, come ci ha spiegato il Direttore Manuel Gazzola, Palladian Routes è un progetto nato dall’idea di offrire un servizio turistico culturale d’eccellenza aprendo al viaggiatore le porte dei tesori locali più inaccessibili, all’interno di tour organizzati fatti di esperienze ricercate e uniche, per veri intenditori.
Per noi, infatti, si sono spalancate in esclusiva le porte di Villa Almerico Capra conosciuta come “La Rotonda” che con le sue forme regolari e simmetriche costituisce l’essenza dell’architettura del Palladio, semplice ma straordinariamente elegante, divenuta un’icona tra le più imitate dall’architettura moderna, tanto da aver influenzato perfino il progetto della Casa Bianca a Washington.
La dottoressa Tiziana Spinelli, che ci ha accompagnato nella nostra visita, ci ha raccontato che fu commissionata al celebre architetto da Paolo Almerico, ecclesiastico vicentino che voleva una dimora alle porte di Vicenza dove ritirarsi alla conclusione della carriera presso la corte papale di Pio III e Pio V a Roma.
Edificata su un poggio, emerge maestosa con la sua struttura a cubo ispirata al Pantheon romano sormontata da una cupola, 4 facciate uguali con pronai e scalinate e 6 colonne di ordine ionico. All’interno, intorno al salone centrale circolare decorato da meravigliose opere pittoriche e scultoree, si dispongono le camere. Dopo la morte di Paolo Almerico, la villa passò al figlio naturale Virginio, che dissipò le ricchezze del padre e vendette La Rotonda a Odorico Capra nel 1591. Dal 1911 la villa è proprietà dalla famiglia Valmarana di Venezia, che l’ha aperta al pubblico dal 1986.
Vicina è Villa Valmarana ai Nani che abbiamo raggiunto con le nostre biciclette rasentando la parete sormontata dalle 17 statue ai quali si deve parte del nome.
All’interno della Palazzina le pareti sono ricoperte da dipinti di Giambattista Tiepolo che sembrano sfidare la forza di gravità con scene delle opere di Omero e Virgilio, dell’Orlando Furioso e della Gerusalemme Liberata.
Nella Foresteria, la parte riservata agli ospiti, gli affreschi a tema bucolico, ma più realistici sono di Giandomenico, figlio di Tiepolo, e sulla parete principale dell’atrio è appeso l’unico ritratto esistente di Andrea Palladio attribuito al pittore Giovanbattista Maganza.
Villa Valmarana ai Nani è l’unico luogo al mondo dove poter ammirare l’arte dei due Tiepolo a confronto, ed è tuttora abitata dalla famiglia Valmarana, che commissionò gli affreschi ai Tiepolo nel 1757.
Dopo la visita alle 13 sale affrescate di Palazzina e Foresteria si può passeggiare nello splendido giardino e fermarsi per una pausa al Caffè situato nell’antica cucina della Foresteria e sulla terrazza con una speciale vista sulle antiche Scuderie e la suggestiva Valletta del Silenzio dominata dalla Basilica di Monte Berico.
Proprio nella Valletta del Silenzio, un’area protetta di straordinario interesse a ridosso della villa La Rotonda, abbiamo gustato il nostro bike-nic corredato da uno zainetto con tutto il necessario per una merenda a base dei sapori più tipici del territorio, dalla sopressa al bacalà alla vicentina, dalle sarde in saor con polenta ai biscotti dolci secchi e frutta: un pranzo en plein air completato dall’irrinunciabile prosecco.
Il picnic è solo una delle tantissime proposte di Palladian Routes che si concentra sul territorio compreso nell’area occidentale e centrale del Veneto, ma che recentemente si è aperto alle destinazioni principali della penisola, con la stessa filosofia che si basa sull’offerta di accomodations sofisticate con pernottamenti in dimore storiche e un ampio range di scelta che abbraccia dalla soluzione B&B alla residenza a 5 stelle.
Abbiamo voluto testare questa esperienza pernottando per due notti presso Palazzo Valmarana Braga e da qui partendo per il nostro tour in E-Bike tra Vicenza e le ville nei dintorni facendoci raccontare le storie degli edifici direttamente da chi le abitò come Isabella Nogarole vedova di Giovanni Alvise Valmarana che commissionò al Palladio il palazzo di famiglia.
Ma la formula di Palladian Routes è flessibile, personalizzabile per ogni target di clientela ed estremamente agile nella proposta: destinazioni da raggiungere con la propria auto, ampia varietà di scelta del territorio specifico, delle dimore e dei tour effettuabili giornalmente. Un gioco di ingredienti pensato per creare con facilità il cocktail perfetto per ogni singolo turista, declinabile senza complicazioni per il singolo, la coppia, la famiglia o il gruppo. E anche per chi come noi viaggia in compagnia di un quattro zampe!
Palladian Routes
Palazzo Valmarana Braga – Corso Fogazzaro, 16 – Vicenza
Info: +39 0444 1270212 – +39 392 3601161
https://it.palladianroutes.com – experience.palladianroutes.com info@palladianroutes.com
Davvero interessante questo tour delle Ville Palladiane! Non ho mai fatto cicloturismo ma c’è sempre tempo per iniziare. E questa formula con tanto di Bike-Nic mi piace tantissimo 🙂
Anche per noi la prima volta! Abbiamo utilizzato in diversi tour bici “normali” ma con l’e-bike il battesimo è stato a Vicenza con Palladian Routes!
Mamma mia, non stacco gli occhi da quegli affreschi con sotto quel tavolino che si vede appena… La Rotonda ha un non so che di tempio, a giudicare dalle prime due fotografie. Era quella principale che mi proponevo di vedere ma dopo questa presentazione ci aggiungo anche tutte le altre! Se ho ben capito vi siete mossi in autonomia…
Comunque molto bello, me lo segno, prima o poi voglio farlo anch’io!! Sembra incredibile che in una cittadina possa esserci un simile concentrato di arte!
Vicenza sorprende! In collaborazione con Palladian Routes ci siamo mossi seguendo le mappe inserite nel dispositivo che segnalano le piste ciclabili e per ogni sosta è proposto un racconto con le parole di chi quei luoghi li ha vissuti. In più per noi è stata aperta in esclusiva Villa La Rotonda e abbiamo avuto anche il privilegio di una visita guidata in “solitaria”: il miglior modo di godere di una casa che rimane comunque privata tanto che le visite al piano superiore e alle stanze private non sono ammesse.
Il picnic sul prato del parco della Valletta del Silenzio a base di prodotti tipici e gastronomia locale ha ben completato questo quadro già ricco.