-òliolocale è un marchio nuovo nel settore della produzione olearia pugliese, ma ha alle spalle una bella e lunga storia di famiglia. Infatti l’extravergine d’oliva è prodotto da Silvana Inguscio, architetto che divide la sua vita e le sue attività lavorative fra il Salento e la Murgia, nelle campagne di proprietà materna intorno a Canosa di Puglia, un piccolo centro dall’illustre storia che domina l’intero Tavoliere delle Puglie e da cui si può scorgere gran parte della Valle dell’Ofanto.
Da Canosa di Puglia in Salento
L’olio è la sua ultima passione ed è diventato un ulteriore sviluppo professionale da quando ha conseguito il diploma di sommelier insieme alla progettazione di case e al Bed&Breakfast Fuoridalguscio Home, che si affaccia sul mare di Santa Maria di Leuca in Salento. Anche qui una storia di famiglia perché la villa che ospita la struttura ricettiva fu fatta edificare dal papà a metà degli anni ’60 e non ha perso il fascino di quegli anni anche dopo che Silvana ha adeguato servizi e comfort per accogliere al meglio i suoi ospiti nelle ampie e fresche camere.
Ed è proprio sulla bella terrazza circondata dal verde che propone la degustazione vista mare del suo olio extravergine di oliva: un modo di unire tutte le sfaccettature della sua eclettica personalità che la porta ogni volta ad alzare l’asticella dei suoi obiettivi. Anche quella della produzione dell’olio è stata una scommessa che ha già vinto dato che i premi non hanno tardato ad arrivare!
Quest’anno il suo -òliolocale extravergine di oliva monovarietale di Cultivar Sant’Agostino ha ricevuto dalla Fondazione Italiana Sommelier il riconoscimento delle 5 gocce Bibenda come Miglior Olio Extravergine d’Italia. In realtà una doppia scommessa vinta dato che è la prima volta che produce in edizione limitata olio dalla spremitura a freddo della varietà Sant’Agostino, un’oliva dalla duplice attitudine: da olio e, conciata verde, da tavola. Queste olive danno una bassa resa ma un olio di grande qualità, perfetto da usare a crudo per accompagnare piatti a base di pesce, formaggi freschi e latticini. L’olio ha un colore giallo con riflessi verdi brillanti e un profumo erbaceo intenso con sentori di melanzana, di carciofo e di pomodoro verde. Più morbido e dolce al palato rispetto al Monocultivar di Coratina, mantiene un buon equilibrio fra amaro e piccante di grado medio.
Ma la sua maggiore produzione per quantità rimane quella dell’olio extravergine di Monocultivar Coratina, proposto nelle due varianti fruttato intenso e medio, che esprime tra note piccanti e amare il carattere della terra natale di Silvana Inguscio che segue i suoi ulivi secolari e il ciclo produttivo in tutte le fasi, dal campo alla molitura, esclusivamente a freddo con ciclo continuo a due fasi e senza impiego di acqua, fino all’imbottigliamento.
Qual è il miglior modo per apprezzarne tutte le qualità? Ce lo dice Silvana, produttrice e sommelier dell’olio: consumarlo a crudo sulle bruschette o con le verdure di stagione in pinzimonio. L’olio extravergine Monocultivar Coratina è perfetto pure per esaltare il sapore dei latticini pugliesi o di una minestra di legumi, nonché per condire uno dei più celebri piatti della cucina pugliese: le orecchiette con le cime di rapa. Datele retta!
Nell’attesa conosciamo più da vicino l’oliva Coratina, alla base di questo olio extra vergine di eccezionale qualità. Questa oliva è una delle più interessanti varietà nel panorama di quelle pugliesi. Ma quali sono le caratteristiche e le proprietà organolettiche dell’oliva coratina? Cominciamo dal nome. L’oliva, una delle varietà pugliesi più antiche e longeve, si chiama coratina perché prende il nome dalla città di Corato, un borgo in provincia di Bari. Oggi viene coltivata in tutta la Puglia e anche in altre zone del sud Italia. Il motivo? L’olio extra vergine della Coratina è richiestissimo, ma anche l’albero è una varietà molto resistente e si adatta in maniera egregiamente a vari tipi di terreno, anche a quelli più calcarei.
Come si presenta la pianta? L’olivo di coratina è un albero di medie dimensioni, dalla chioma con ramificazioni corte e molto espansa, ma la loro caratteristica principale rimane l’alta resa delle olive. Al momento della maturazione che si chiama invaiatura, l’oliva passa da un colore tendente al giallo a uno nero-violaceo ed è il frutto che regala all’olio extra vergine sentori fruttato, piccante e amaro, che sono qualità che ne determinano l’eccellenza a livello gustativo, organolettico e salutare.
In più, sottolinea Silvana, l’olio di oliva coratina è ricco di polifenoli e il suo –òliolocale presenta valori molto bassi di acidità, il che significa – spiega – che conserva al massimo tutte le qualità organolettiche di un ottimo olio extra vergine, facendone un vero e proprio alimento, non soltanto un condimento, e per di più salutare.
Il sapore è molto intenso e fruttato con note di amaro e piccante con il classico “pizzico in gola” dovuto all’alta concentrazione di polifenoli. Insomma il monocultivar di Coratina -òliolocale è un eccellente prodotto grazie alla sua combinazione fra gusto intenso, profumo distintivo e qualità nutritive.
Da quest’anno Silvana confeziona il suo -òliolocale non solo in bottiglie di vetro e lattine in alluminio ma anche nel bag in box completamente riciclabile e con il grande vantaggio che l’olio non si ossida in quanto non viene mai a contatto con l’ossigeno.
-òliolocale
Azienda Agricola Rosa D’Agnelli
Canosa di Puglia (BT)
+39 347 1546462 – www.oliolocale.it