Nozze d’argento per il Premio L’Orciolo d’Oro, il più longevo dei premi italiani dedicati all’olio, nato venticinque anni fa da un’illuminante idea di Marta Cartoceti, presidente di EnoHobby Club dei Colli Malatestiani. La prima fase di assegnazione del Premio della stampa, che è un’articolazione de L’Orciolo d’Oro, nata sei anni fa, si è conclusa sabato 21 maggio, all’ombra della rocca di Gradara, teatro del tragico amore di Paolo e Francesca. La sede storica di EnoHobby è infatti in Palazzo Morandi Bonacossi, subito dopo la porta che conduce nell’ incantevole borgo medievale, che si erge sulle colline del pesarese.
Nelle Marche un premio dedicato all’olio
La giuria del premio, composta da giornalisti provenienti da varie regioni d’Italia, guidati dal capo panel Giulio Scatolini, ha così individuato la terna dei vincitori: per la categoria fruttato leggero l’olio Fiori Chiari dell’azienda agricola Lombardo di Campobello di Mazara, per il fruttato medio l’olio Sandro Di Giacomo dell’azienda Sandro di Giacomo di Pianella in Abruzzo, per il fruttato intenso il Monocultivar Tenera Ascolana dell’azienda Saladini Pilastri di Spinetoli nelle Marche.
Per il concorso quest’anno si è registrato un boom di partecipanti, con oltre 400 produttori provenienti da tutto il mondo e con una significativa presenza dai Sud del mondo, dal Cile, al Sud Africa all’Argentina; oltre ai paesi del Mediterraneo quali Grecia, Turchia, Spagna.
La premiazione de L’Orciolo d’Oro che avrà luogo il 25 giugno nella terrazza sul mare dell’Hotel Cruiser di Pesaro, è un’occasione per riunire fra le verdi colline marchigiane produttori ed estimatori di questo prezioso bene della nostra “cultura mediterranea” che è l’olio.
E’ anche l’occasione per scoprire un’area del nostro bel paese racchiuso fra dolci pendii collinari e l’immensa distesa del mare Adriatico, arricchita dal prestigio della Storia dei suoi borghi antichi e da una apprezzata tradizione enogastronomica. In tutto questo è stato fondamentale l’apporto che l’EnoHobby Club in questi ultimi decenni è riuscito a dare per la diffusione di tanta bellezza.
(Testi e foto di Antonella Lippo)