Lucania on the road: l’Appennino, i Calanchi, il Pollino

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Lucania è l’altro nome della Basilicata. E quando abbiamo cominciato a delineare una nostra ripartenza per questo complicato 2021, in cui ci sono mancate completamente le esperienze all’estero e abbiamo girato poco anche in Italia, abbiamo pensato a un tour on the road in Lucania.

Sasso di Castalda, Stigliano e Pietrasasso

Questa regione, a torto definita “piccola”, soprende sempre per la varietà dei paesaggi, la natura incontaminata, l’arte e i siti archeologici, il fascino dei borghi e i sapori autentici delle produzioni enogastronomiche.

Lucania

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E ogni volta che pensiamo di conoscerla ci stupisce e conquista con altre sorprese! Ed ecco il nostro Lucania on the road in tre tappe. Siamo partiti da SASSO DI CASTALDA, un incantevole borgo nel territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, raccolto sotto quella che dal 2017 è diventata la sua attrazione principale: il Ponte alla Luna.

Lucania

Ma il paese va oltre la fama di questo ponte tibetano con una campata unica di 300 metri sul torrente Arenazzo a più di 100 metri di altezza. Infatti Sasso di Castalda è immerso in un ambiente incontaminato tra le faggete eterne della Costara a 1200 metri di altitudine fino al monte Arioso che si innalza fino a 1709 metri sul livello del mare tra cui si aggirano indisturbate bianche vacche podoliche e i cervi della riserva faunistica.

Lucania

Passeggiando tra le casette colorate con i balconi pieni di fiori, tra l’Hortus Conclusus, il forno di comunità e il rione Manca, dove abbiamo pernottato nel delizioso B&B Borgo Manca Suite che si affaccia sul quartiere medievale e sul vallone su cui sono tesi i due ponti tibetani, sembra di essere in un luogo fuori dal tempo. Le porte delle case sono aperte e il silenzio regna ovunque: pochissime le auto che circolano nel centro storico dominato dalla Chiesa Madre intitolata all’Immacolata Concezione.

 

Le uniche voci che si sentono sono quelle che provengono dalla gente che attraversa i ponti! Esperienza adrenalinica che abbiamo voluto fare anche noi. Il primo, chiamato Petracca o ponte di prova, si raggiunge percorrendo le stradine in salita del borgo: è lungo 95 metri ed è sospeso a 30 metri di altezza.

Lucania

Conduce dall’altra parte del canyon da cui si parte per percorrere il Ponte alla Luna, definito così in omaggio alla figura di Rocco Petrone che fu il direttore del lancio dell’Apollo 11 con cui il 20 luglio 1969 sbarcò sulla luna il primo uomo e i cui genitori erano originari di Sasso di Castalda. Il punto di arrivo è una terrazza sky walk in vetro affacciata sul Ponte e vicina ai ruderi della rocca medievale, antica vedetta su tutto il circondario.

Il paese ha dato i natali anche alla mitica direttrice del Coro dell’Antoniano di Bologna e collaboratrice dello Zecchino d’Oro Mariele Ventre, la cui casa materna a breve diventerà “Museo del Suono”.

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Prima e dopo la “fatica” sul Ponte alla Luna, che noi abbiamo attraversato dopo un’acquazzone che ci ha sorpreso durante la traversata del primo tratto, consigliata la sosta a Terra del Sasso, per gustare vino locale o birra artigianale su sontuosi taglieri in cui Angelo propone il meglio delle produzioni lucane tra salumi, formaggi, chips di peperoni cruschi e la squisita confettura di fragole Candonga.

Lucania

Il nostro giro in Lucania è continuato verso uno dei paesaggi più magici di questa terra, quello lunare dei Calanchi, fra pinnacoli naturali e profondi canyon che hanno fatto da sfondo ai film di Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller, Francesco Rosi, Giuseppe Tornatore e Mel Gibson tra i tanti.

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Arroccati su questi burroni di argilla si scorgono borghi suggestivi come TURSI, che emerge tra i fiumi Agri e Sinni, e STIGLIANO, che sorge su un costone di roccia a circa 900 metri di altezza sul livello del mare.

Il centro abitato si divide in due parti. Una, la più antica, è quella in cui si trova la Chiesa Madre dedicata all’Assunta, che risale al 1600 ma è stata edificata su un precedente edificio. Mentre l’altra è dominata dalla Chiesa di Sant’Antonio con la magnifica facciata settecentesca a bugne.

La ricchezza di Stigliano è sempre stata rappresentata dal grano duro. A testimoniare ciò la presenza del Pastificio Sarubbi dove fino agli anni ’60 si produceva una pasta di alta qualità esportata perfino negli Stati Uniti. Oggi l’ex pastificio è stato trasformato nell’Hotel Antico Pastificio Sarubbi: come potevamo perdere l’occasione di dormire in una delle sue stanze?

Lucania

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Per completare il nostro giro abbiamo raggiunto Roccanova, patria del Grottino, pregiato vino con cui abbiamo fatto conoscenza grazie al gentilissimo signor Franco Collarino che ci ha guidato alla scoperta della Cantina Torre Rosano dove invecchia nelle botti di legno in grotta al buio e a temperatura e umidità costanti tutto l’anno.

Lucania

Prima di raggiungere l’ultima tappa del Lucania tour siamo andati nel pistacchieto di Nicola Albano al cospetto di migliaia di alberi disposti in filari e carichi di frutti: troppo presto per raccoglierli ma abbiamo avuto un’idea di cosa oggi rende famosa Stigliano.

Poi abbiamo proseguito per il cuore del Parco Nazionale del Pollino dove tra i folti boschi emerge l’aguzzo profilo della Timpa di Pietrasasso che s’innalza verso il cielo per oltre 50 metri.

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Per godere di questo panorama dall’alba al tramonto si può pernottare nel Rifugio Pietrasasso che prende il nome dalla località, dopo un lauto pranzo o un’abbondante cena a base di piatti della tradizione lucana preparati da Nicola Lista che insieme ad Adriana Domeniconi si occupa della gestione della baita.

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Noi abbiamo fatto il pieno di Lucania assaggiando cotiche di maiale con peperoni e insaccato di maiale nero locale allevato allo stato brado conservato nella sugna insieme a un pane squisito e al Guarnaccino nero, vino rosso derivato da uve autoctone nella zona di Chiaromonte.

Per digerire, una bella passeggiata sul sentiero che conduce alla Timpa che emerge tra Crete Nere e gli affioramenti di serpentinite che rendono il paesaggio carico di mistero nel silenzio rotto soltanto dai campanacci delle vacche podoliche al pascolo tra gli arbusti.

DOVE DORMIRE

Borgo Manca Suite
Via Casale, 15 – Sasso di Castalda (Potenza)
www.borgomancasute.it

Hotel Antico Pastificio Sarubbi
Via Roma, 107 – Stigliano (Matera)
www.anticopastificiosarubbi.it

Rifugio Pietrasasso
Località Pietrasasso Terranova del Pollino (Potenza)

DOVE MANGIARE

Terra del Sasso
Via Roma, 5 – Sasso di Castalda (Potenza)
www.terradelsasso.it

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Rosalia
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