Lido Pineta regala una vacanza sana e attiva con “Esplorando” in un Salento verde tutto da scoprire. Lo stabilimento balneare eco-friendly sulla costa jonica a sud di Gallipoli, tra Torre San Giovanni e Torre Mozza, si trova nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento e da 9 anni trasforma la vacanza in un’occasione per scoprirne la biodiversità.
Trekking gratuito nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento
Grazie al progetto Esplorando, ogni giovedì fino al 25 agosto, Lido Pineta in località Fontanelle offre escursioni gratuite con le guide ambientali professioniste Emanuela Rossi e Totò Inguscio di Avanguardie, autentici esploratori e conoscitori del territorio (avanguardie.net).
Dodici appuntamenti, camminando lentamente sulla sabbia, lungo i canali, intorno ai bacini, sui gradoni rocciosi delle serre di Ugento, con soste per ascoltare i racconti e osservare le peculiarità naturalistiche, storiche e archeologiche dell’area protetta che copre 1600 ettari, lungo 12 chilometri di costa, con una sorprendente ricchezza di specie e ambienti. Dai campi recintati con i muretti a secco alle zone umide con bacini artificiali e canali, dalla pineta e macchia mediterranea fino alle dune costiere.
Il giovedì è bello concedersi una lunga giornata di mare a Lido Pineta, portandosi dietro le scarpe da trekking. Si parcheggia e per arrivare in spiaggia si percorrono pochi metri attraverso una pineta secolare, che regala ombra e canto delle cicale con panchine e tavoli da picnic, un parco giochi per bambini, ristorante à la carte e bar-caffetteria self service, dove gustare specialità salentine, tra cui frise, pucce, pitta di patate, insalata di mare, crema di fave e cicorie. Si arriva sulla sabbia fine e nell’area relax si può oziare sotto ombrelloni in canne d’Africa ben distanziati, cullati dal rumore delle onde.
Alle 17.30 fino al 4 agosto e poi alle 17 dall’11 al 25 agosto si parte da Lido Pineta in compagnia di Totò Inguscio di Avanguardie e si procede lentamente per un paio di ore, ogni volta esplorando una zona diversa (prenotazione indispensabile al 347.9527701, 349.3788738).
Nell’escursione lungomare (il 7 luglio e il 4 agosto), tra dune e pineta, si passeggia per cinque chilometri senza dislivelli, sulla battigia accanto all’acqua cristallina, tra la vegetazione spontanea che preserva le dune dall’erosione, come lo sparto pungente e la gramigna delle spiagge, ammirando i “gigli” di mare e poi all’ombra dei pini, tra storie e aneddoti.
Nella piana tra le dune e le Serre di Ugento, si cammina per otto chilometri e pochissimo dislivello lungo i canali (il 14 luglio e l’11 agosto), tra la vegetazione riparia, osservando uccelli e animali che vivono nei preziosi spazi di acqua dolce e ascoltando racconti su questa zona dal punto di vista storico e naturalistico.
Alle spalle della spiaggia, l’escursione ai bacini (il 23 giugno, il 21 luglio e il 18 agosto) accende i riflettori su quella che era una delle più vaste zone umide del Salento, che si iniziò a bonificare negli anni ’30 del secolo scorso, facendo confluire le acque in bacini artificiali. Se ne contano sette e hanno i nomi delle antiche paludi ugentine: Suddenna, Bianca, Ulmo, Rottacapozza Nord e Sud, Spunderati Nord e Sud. Circondati da canne di palude, abitati da rospi, rane e raganelle, gallinelle d’acqua, tuffetti e folaghe, sono ideali per il birdwatching.
E poi c’è la quinta scenografica del Parco, il costone delle Serre Salentine, con le colline ricoperte di macchia mediterranea, che profumano di rosmarino, mirto e lentisco, interrotte dai “canaloni” scavati nella roccia dall’acqua nel percorso dall’entroterra al mare, che sull’ultimo gradone roccioso prima della costa regala la suggestiva Specchia del Corno (escursione di 5 chilometri e mezzo su un dislivello di circa 65 metri il 30 giugno, il 28 luglio e il 25 agosto).
Si rientra al tramonto, quando il sole si tuffa in acqua, con la possibilità di fare la doccia a Lido Pineta e magari proseguire la serata a Gemini appena fuori Ugento, a 5 km dalla spiaggia, per cenare nel suggestivo ristorante Farnari Unconventional Locanda (farnari.it), con due sale interne, di cui una ipogea ricavata nell’ex cantina del palazzo arcivescovile seicentesco e un bel dehors: un mix di storia, artigianato e design, con una cucina tradizionale, ma non convenzionale, prodotti del territorio, tecniche di cucina moderna e impronta fusion, come gli ottimi spaghettoni con aglio nero, nduja e ricci di mare o lo spezzatino di ombrina, carciofi, pesto leggero di basilico e patate cristallo.
Info: Lido Pineta, SP 91 Loc. Fontanelle, tel. 334.3130040, www.lidopineta.it