Il metodo che Francesco D’Apollo ha usato per il suo Le Nicchie Guest House è consigliabile a chiunque sia alle prese con l’arredamento di casa: crearsi un “moodboard” e cioè un collage di immagini da tenere come punto di riferimento per evitare di andare fuori tema. Il moodboard di Le Nicchie raccoglie i colori polverosi e i toni caldi delle masserie pugliesi intonati perfettamente al dolce paesaggio collinare, così come la ripetitività simmetrica delle nicchie ricavate nei muri, che hanno dato il nome alla struttura.
Un altro carattere che identifica e distingue la guest house è il fascino del vissuto: ogni ambiente, virato in tutti i toni del bianco, accoglie elementi legati alla tradizione, raccolti dai proprietari un po’ ovunque.
All’esterno la villa, nelle campagne di Lucera affacciate sui Monti Dauni, ha un aspetto moderno al centro di un giardino curato. Una scala conduce a un ampio spazio aperto su cui si aprono tutti gli ambienti e il luminoso ingresso collegato alla reception e alla sala colazioni.
Il bianco regna ovunque
Il bianco, nelle sue tonalità più calde e burrose, regna ovunque contribuendo a dare l’impressione di entrare in una casa di famiglia arredata secondo i canoni di una tradizione rivisitata.
L’interno è stato completamente rivoluzionato per un recupero a interpretazione personale di Francesco che ha voluto conservare lo spirito del luogo e i suoi riferimenti storici. Ma soprattutto ha voluto dare spazio ricordi anche attraverso motivi decorativi che giocano con le trame, i rilievi, gli effetti ottici ottenuti giocando sul contrasto tra chiaro e scuro, opaco e brillante.
Motivi che si ripetono sulle pareti in diverse dimensioni utilizzati con un linguaggio contemporaneo e che diventano il filo conduttore di una dimora di fascino con ampie e soleggiate terrazze con vista sulle morbide colline daune.
Le cromie candide si ripetono nel ristorante con grande terrazzo panoramico, gestito da Nicola, e nelle sei stanze, tutte diverse ma accomunate dal trait d’union degli arredi sobri ed eleganti e dalla qualità del sonno garantita da materassi e cuscini di ottimo livello.
In omaggio al territorio della città di Lucera, tutte le camere prendono il nome da contrade del suo agro. La più piccola al piano terra, intima e riservata, si chiama “Villani” ed è ideale anche per l’uso in singola. “Carpentieri” è la Standard Room, disponibile con letto matrimoniale o con due letti singoli. Due le Junior Suites, “Monsignore” e “Torremazza”, che presentano lo stesso stile rural chic che connota integralmente Le Nicchie Guest House, qui amplificato dai drappi sospesi sul letto che formano aerei baldacchini.
Due anche le Suites Padronali, camere ampie e molto confortevoli con salotto e ampio bagno. Tra le due, “La Marchesa” e “Spaccatornese”, la nostra per una notte è stata la seconda dove abbiamo riposato nella suggestione di un’estate senza fine, rischiarata dalla luce soffusa delle candele, in un’atmosfera ovattata e raffinata.
Prima, però, ci siamo concessi una gustosa cena, coccolati da Francesco e Nicola, che ci hanno accolti come vecchi amici alla loro tavola facendoci assaggiare prelibatezze locali come il pancotto, salumi e formaggi della zona e la straordinaria nicchiella, una sorta di frisella, non troppo morbida né troppo dura, croccante al punto giusto e condita in vari modi e a seconda delle stagioni!
Per chi ha bisogno di un ‘punto d’appoggio’ per lavoro, di qualche ora di privacy o semplicemente di una pausa relax, Le Nicchie Guest House offre anche la possibilità di prenotare una camera o una suite in day use, solo per le ore diurne senza limiti di orario: una formula alla quale si stanno aprendo diverse strutture e che offre la possibilità di guardare oltre la visione più tradizionale dell’albergo che dunque non viene più visto solo come punto di arrivo e partenza di un viaggio, ma come un luogo multi service.
Le Nicchie Guest House
Strada Vicinale Perazzo 5 Contrada Pampanelle, Lucera – Foggia
Info: +39 0881 548676 – www.guesthouselucera.it – info@guesthouselucera.it