Le Buranelle: sogni fatti a mano con sorpresa

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Le Buranelle e la bizzarra storia alla base del nostro incontro virtuale ci danno l’opportunità di parlare della sempre splendida Venezia in modo un po’ meno banale e scontato.

Venezia a un passo dalla Puglia

Cominciamo proprio da Venezia per poter raccontare la storia di un brand che non poteva che nascere in questa città, una delle più belle e misteriose d’Italia, di cui è già stato detto e scritto tutto. Da sempre luogo di scambi e di incontri fra culture e tradizioni differenti, quando si pensa a Venezia vengono in mente colori, stoffe, profumi, perché la Serenissima è sin dalle epoche più antiche un centro di commercianti e di artigiani, accomunati dall’amore per il bello.

Le Buranelle

Ma non tutti sanno i segreti della città più unica al mondo, partendo dal fatto che Venezia non è “fatta di terra”, ma è poggiata su milioni di pali di legno conficcati in fondo al mare e ricoperti di tavole di legno a loro volta coperte di fango. Su tutto questo sono costruite case e strade che fanno comunicare tra loro le 116 isolette della Laguna. Dunque l’intera città poggia su piccole porzioni di terraferma ma anche su palafitte che nonostante i secoli reggono benissimo perché il fango le ha protetti da qualsiasi tipo di corrosione dell’acqua e dalle aggressioni batteriche.

gondola

Sicuramente più noto il fatto che la città è divisa in sei sestieri che sono simbolicamente rappresentati dai sei denti anteriori del ferro della gondola, la tipica decorazione anteriore di queste imbarcazioni. Ne abbiamo parlato anche noi così come delle altane che si vedono sui tetti di molti edifici, le terrazze in legno utilizzate per stendere i panni, ma anche dalle veneziane per prendere il sole e schiarirsi i capelli.

Questo incipit, che ci ha permesso di raccontare ancora una volta una delle nostre città preferite, anticipa la presentazione di Le Buranelle, un brand artigianale che nasce nel solco della tradizione manifatturiera calzaturiera, che come è noto, ha a Venezia radici profonde: si ha infatti testimonianza di corporazioni di “calegheri” e zavatteri” (calzolai e ciabattini) già a partire dalla fine del 1200.

le buranelle

Le Buranelle ha voluto mantenere l’amore per il bello, la pazienza del dettaglio, la stravaganza dei colori in una esperienza che prende vita dalla grande passione per la moda di Orsola, veneziana di nascita, un dottorato in filosofia, un amore smodato per i tessuti, per i bottoni, per i materiali.

Le abbiamo chiesto com’è nata l’idea di creare Le Buranelle. Ci ha risposto così: “Vivo con il mio compagno a Murano, ed è infatti dall’isola dello scintillio del vetro, dalla desolazione del lockdown, dalle nostre interminabili passeggiate fra i colori sorprendenti delle isole limitrofe, fra merletti e le reti dei pescatori, che prende il via il magico viaggio de Le Buranelle. Fra calli e isole immobili, svuotate, fra gli echi dei turisti ormai lontani in tempo di pandemia, fra tramonti incandescenti e profumo di bucato steso”.

Le Buranelle

E a Burano, isola super colorata e fiabesca sono ispirate le babbucce che Orsola crea in cui suola in paglia e scampoli colorati avvolgono ogni passo sicuro verso un desiderio. Quello forte soprattutto adesso di cambiare ritmo, sentirsi (e stare) il più possibile a casa, ma in compagnia di colori, fiori, frutti, che regalino gioia, come può fare un abbraccio familiare che richiami il profumo di biscotti appena sfornati.

Come i Bussolai Buranei, i dolci tipici dell’isola a forma di ciambella, conosciuti anche con il nome di buranelli, che preparavano le mogli dei marinai per i loro mariti e che hanno profumato e reso golosa la scatola in cui sono arrivate a casa le mie coloratissime Buranelle, ispirate alle maioliche di Vietri sul Mare.

le buranelle

Ogni paia è un pezzo unico che racconta una storia e le mie creano un ideale itinerario di viaggio tra la Laguna di Venezia con la Costiera Amalfitana e l’isola di Capri.

Ogni babbuccia è irripetibile e semplice al tempo stesso, personalizzata e adatta a tutte, ma al tempo stessa estrosa ed essenziale. E, come sottolineano all’unisono Orsola e le sue sorelle Ester Maria e Rosa Chiara, sono imperfette come tutte le cose belle. Le Buranelle sono il frutto della loro complicità perché Orsola considera le sue sorelle il suo “termometro” di gradimento. Ci spiega: “sono cultrici della moda e con un innato buon gusto. Sono loro che vagliano le idee, discutono con me spunti e iniziative nuove, e si occupano di tutta quella parte relativa alla comunicazione e alla condivisione in cui io, ammetto, sono una vera frana” – aggiunge Orsola.

L’idea vincente è proprio questa, un piccolo sogno nato in famiglia, che vuole richiamare e rendere tangibile questa dimensione quotidiana: il ricamo, le cuciture a mano, le pause, le chiacchiere, il confezionamento.

Oggi l’attività di Le Buranelle è concentrata su due prodotti, le babbucce e la collezione “Demi-Vintage” di piccoli gioielli realizzati con bottoni originali e vetro di Murano. Da poco si è aggiunta la “Baguette Magique”, un’idea che risponderà all’esigenze di moltissime donne… Di cosa si tratta? In occasione di una cerimonia o di un’uscita serale i tacchi sono irrinunciabili, ma arriva, prima o poi, il momento in cui tutte desidereremmo solo ficcare i piedi in un secchiello del ghiaccio…quanto sarebbe bello poter indossare una babbuccia senza rinunciare alla classe? Ecco che la pochettina contenente “Le Buranelle” si srotola, divenendo una comoda shopper coordinata in cui inserire le scomode scarpe col tacco… Et voilà, la magia è fatta!

A questo punto non ci resta che raccontarvi la parte più incredibile della storia. Con Orsola e il suo progetto ci siamo incontrati online e abbiamo cominciato a “chiacchierare”. Poi la scoperta: la famiglia del suo compagno è originaria di Conversano per cui anche lei viene spesso nella nostra città. Una stranissima coincidenza che ci ha fatto promettere che la prossima volta che scenderanno in Puglia ci incontreremo per conoscerci di persona!

Le Buranelle
Instagram: Le Buranelle
Info: +39 340 3214380

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Rosalia
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Comments

  1. Ci faccio uno o più pensierini anch’io, sono bellissime!! Ho aggiunto un giro su Instagram, ancora meglio quelle aperte sul davanti… E i bottoni diventati orecchini? Wow…

  2. Sono belle, ecologiche, fatte a mano… stanno piacendo tanto e io ne sono felice! E già alcune amiche si sono fatte coinvolgere dal mio entusiasmo ordinando Buranelle, t-shirt e bijoux ☺️

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