Un laboratorio di ceramica è una bella idea che centra due obiettivi in un colpo solo. Quello di impiegare bene e in modo costruttivo il tempo libero durante una vacanza e quello della destagionalizzazione, in quanto un corso per imparare a lavorare l’argilla può essere frequentato in qualsiasi periodo dell’anno.
Imparare a creare con l’argilla
Noi vi proponiamo i corsi che a Ruffano organizza Pamela Maglie nel suo laboratorio ospitato al piano terra del candido palazzetto che spicca nel cuore di pietra dorata del borgo antico.
Pamela ha pensato di proporre la creazione di mascheroni apotropaici, immergendo i turisti cechi sin da subito nella più profonda cultura mediterranea. Infatti le maschere apotropaiche di origine micenea, poi divenute un elemento comune delle culture etrusche e romane, secondo la tradizione avevano il potere di tenere a distanza e respingere gli spiriti maligni e venivano poste agli usci come potenti guardiani contro eventuali forze ostili.
Questa proposta, tradotta in inglese da Francesco Paulillo, stilista campano che svolge la sua attività in Salento e grande appassionato di ceramica, è piaciuta moltissimo alla coppia di Praga che si è cimentata con gran bravura con il tema realizzando due maschere molto intense.
Il materiale in forma di palle di argilla lo avevano trovato già preparato sul tavolo di lavoro e come prima fase hanno dato forma alle loro teste su una base morbida costituita da gommapiuma e carta inumidita con una soluzione di acqua unita all’alcol, che permette di far penetrare più in profondità la prima. Poi hanno poggiato l’argilla sulla base spennellando sui bordi la colla.
La seconda fase è quella della vera e propria costruzione dell’opera a cui ognuno ha dato la sua forma e la sua “personalità”. Prima di definire gli ulteriori dettagli, come la forma degli occhi, le sopracciglia, i capelli, la barba, si procede con una rapida asciugatura.
Quando il forno si raffredda si possono tirare fuori le opere finite. Non è stato possibile per questioni di tempi per noi, ma anche per la coppia praghese, assistere alle ultime fasi del lavoro. Ma Pamela ci ha inviato la foto delle creazioni mentre padre e figlio riceveranno direttamente a casa i loro mascheroni, frutto del lavoro che li ha impegnati per circa due ore nel laboratorio di Ruffano.