La grande rinascita di Manfredonia

Dove e con chiLa grande rinascita di Manfredonia
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Manfredonia vive una grande rinascita storico-culturale. Il recupero e la fruizione del patrimonio culturale cittadino riportano alla luce pagine di Storia che parlano di antichi splendori, suggestioni artistiche, magnificenze architettoniche, condividendo un patrimonio materiale e immateriale che supera i confini locali per consolidare un’offerta turistica di sicuro interesse nazionale e internazionale.

Manfredonia è uno scrigno di gioielli storico-culturali che sorprende tutti. L’area di Siponto antica, con la Basilica di Santa Maria Maggiore, il parco archeologico, il complesso degli Ipogei Capparelli, Scoppa e di Santa Maria Regina costituiscono gli elementi fondanti di un pezzo di storia del Mediterraneo. Al Mediterraneo riconducono le connotazioni del territorio: la natura dionisiaca delle rocce, le caverne e la macchia di verde, insieme alla geometria delle colture orticole e la razionalità della cinta muraria, il cui fulcro è rappresentato tuttora dal prisma di pietra della chiesa di Santa Maria Maggiore.
I lavori realizzati dall’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dal Segratariato Regionale del MiBACT e dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia e dal Comune di Manfredonia fanno comprendere, al visitatore moderno, com’era la città del V secolo d.C. e i suoi edifici religiosi: la basilica Cattedrale, il battistero dedicato a S. Giovanni, la chiesa di SS. Stefano e Agata, adagiati sul terreno palustre, bonificato dall’imperatore Zenone di Costantinopoli ed organizzato dal vescovo Lorenzo Maiorano.

I lavori di recupero e restauro della basilica paleocristiana di Siponto, diretti dal Soprintendente dott. La Rocca e dall’Arch. Francesco Longobardi, sono stati valorizzati, grazie all’istallazione del “ricamo metallico” realizzato da Edoardo Tresoldi in Santa Maria di Siponto che ha riportato le lancette della Storia al XII secolo e che ha incantato quasi duemila persone accorse nei due giorni dell’Open Days voluti dall’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dal Segretariato Regionale del MiBAC, dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia e dal Comune di Manfredonia e curati dall’Ecomuseo di Manfredonia.
Un successo di pubblico che merita una replica.
Così nel weekend pasquale (da sabato 26 a lunedì 28 aprile) saranno aperti e visitabili i siti storico-archeologici di Manfredonia. Dalla Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, al Parco archeologico con l’opera metallica di Edoardo Tresoldi, agli Ipogei Capparelli e agli Ipogei di Scoppa e di Santa Maria Regina, la Storia a Pasqua passa da Manfredonia.

Orari di apertura per le visite:
Sabato 26 e Domenica 27: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00
Lunedì 28 orario continuato dalle 10.00 alle 21.00
Info e prenotazioni: 377.5247622

(Ph. Giacomo Pepe)

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