Il giardino condominiale, gli alti palazzi intorno e il portone un po’ anonimo non lasciano intuire nulla dell’interno di questa dimora raffinata e confortevole situata nel cuore della città Foggia: il B&B La Casa Pugliese.
Una casa d’avamposto che annuncia la Puglia
Entrando, si avverte un lusso intimo interpretato da un vecchio comò ridipinto in un rilassante colore tra il lavanda e il pervinca, che ritorna in tutti gli arredi insieme a riposanti beige e grigi, e suggerisce l’idea di un’anticonvenzionale reception che si affaccia in una luminosa cucina soggiorno con un ampio balcone sul quale nella bella stagione si fa colazione.
Sui lati si aprono le quattro camere, una singola e tre matrimoniali, che riprendono i nomi di altrettante aree pugliesi: Tavoliere, Gargano, Murgia e Salento, che è stata la nostra durante il soggiorno da Stefania a e Gianni che ci hanno aperto in anteprima la loro casa.
La storia di ognuna delle camere viene raccontata da materiali schietti, spesso presi in prestito dalla natura, nel tipico stile di questa regione con sobrietà e cura del particolare.
Ogni ambiente trasmette un immediato senso di benessere che scaturisce dal piacere che si prova ad ammirare i dettagli senza mai stancarsi. Mentre il comfort viene garantito dalla regolazione autonoma di riscaldamento e aria condizionata e dalla presenza di TV, Wi-Fi 24h gratuito e bagno in camera.
La Casa Pugliese è un luogo che ha sopperito alla mancanza di un boutique hotel in città, una struttura con poche stanze e un’atmosfera che ti fa sentire a casa anche quando sei in viaggio. Uno spazio dove rigenerarsi alla fine di una giornata di lavoro o un viaggio di piacere e che, inoltre, sta contribuendo a cambiare volto a questo giro di vie non lontano dal centro di Foggia. Una struttura scelta da ospiti che hanno il gusto per i luoghi diversi, tranquilli e rilassanti, e che vogliono andare comodamente alla scoperta della città o dei dintorni.
Come ci hanno confidato Stefania e Gianni, non è stato semplice dar vita a La Casa Pugliese perché in questo arioso appartamento tutto è stato ricostruito, a partire dai pavimenti che sono stati rialzati sia per permettere l’alloggio degli impianti che per isolare acusticamente gli ambienti da quelli sottostanti.
La parola d’ordine per gli arredi e il decor è stata tradizione ma rivista in modo del tutto personale con un tocco intimo e accogliente come di casa da condividere con gli amici più cari. Non c’è traccia di freddo design contemporaneo e sin dall’ingresso ci si sente avvolti in un caldo abbraccio che riporta alle dimore semplici di un tempo, fa riscoprire il fascino delle piccole cose e conduce quasi per mano chi arriva in Puglia alla scoperta delle peculiarità della regione attraverso una sorta di viaggio visivo e sensoriale.
Che il mattino dopo continua con la colazione che come amano sottolineare i proprietari è un banchetto di “pugliesità estrema”, tra il dolce delle crostate e dei biscotti fatti in casa e il salato delle immancabili friselle col pomodorino e di salumi, formaggi e latticini rigorosamente locali.
Non possiamo che concludere con le parole di Stefania e Gianni che ci hanno concesso di essere, insieme a Otto, tra i primi ospiti del loro bedandbreakfast che in ogni angolo parla di Puglia: “Abbiamo capito che se una cosa ci piace, se piace ad entrambi, qui troverà comunque un posto. Con l’andare degli anni acquisterà ancora bellezza e non risentirà delle mode, vive oggi, come vivrà domani in questa casa aperta agli amici”. Una casa in cui fa sempre piacere tornare.
La Casa Pugliese
Via Silvio Pellico, 5 – Foggia
Info: +39 338 7516954 – +39 333 5828602
www.lacasapugliese.it
Ogni singolo dettaglio, dalle spighe di grano alle ceramiche, dai mobili rustici e caldi agli oggetti in legno del passato trasmettono il calore dell’accoglienza alla pugliese. Quella delle mamme e delle nonne che quando porti un amico di fuori lo coccolano come se fosse uno di famiglia. Non è facile sentirsi come a casa propria quando si è in viaggio. Alla Casa Pugliese però sembrano esserci riusciti!
Cara Simona hai colto perfettamente lo spirito con cui Stefania e Gianni hanno voluto dar vita a questo loro meraviglioso progetto che vuole essere la porta d’ingresso alla nostra regione.