In Grecia nel mare turchese di Zante

I viaggi di domaniIn Grecia nel mare turchese di Zante
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La prima volta che sono stata in Grecia avevo 19 anni: era il mio secondo viaggio all’estero dopo quello post maturità per il quale avevo scelto come meta l’isola di Palma di Maiorca. A quei tempi, quando ancora non esistevano le compagnie aeree low cost, i ragazzi sceglievano le vacanze in base al cambio favorevole delle monete estere rispetto alla lira. I Paesi più “convenienti” erano Grecia, Jugoslavia (allora ancora unita) e Spagna.

Zante, Fior di Levante

Quindi dopo la Spagna, destinazione del mio secondo viaggio furono Paros e Atene, mentre per il terzo le coste slave del Montenegro fino al confine al tempo elettrificato con l’Albania di Hoxha.

Grecia

Ma questa è un’altra storia che vi racconterò un’altra volta. All’epoca ero single e viaggiavo in compagnia di amiche per cui nei ricordi di questi viaggi Michele non c’è. La nostra prima volta insieme in terra greca invece è stata a Zante dove siamo stati con una coppia di amici ai primi di settembre di più di venti anni fa: un’isola che ci è rimasta nel cuore per la sua incantevole bellezza.

E non poteva essere diversamente dato che la leggenda narra che la dea Venere è nata proprio qui. Non solo. Un’antica tradizione racconta che il bagno nelle acque del mare intorno all’isola dona bellezza e addirittura la restituisce insieme alla giovinezza alle donne che l’hanno smarrita.

Ma Zante è anche isola di poeti. L’amava Omero che la definiva “Zacinto boscosa”, mentre Virgilio scriveva che “già in mezzo ai flutti appaiono le selve di Zacinto”. Qui nacque Ugo Foscolo che non dimenticò mai quest’isola che i veneziani chiamavano “Fior di Levante”. Anche Dionysios Solomos, considerato il padre della poesia greca moderna, è nato a Zante e sue sono le parole dell’Inno alla Libertà, diventato inno nazionale.

Dopo aver trascorso una settimana in questo luogo dal mare splendido profumato di pini ed eucalipti siamo convinti che chiunque respiri questa atmosfera possa diventare un po’ poeta perché Zakynthos, come Zante è chiamata in greco, ha panorami che accarezzano l’anima.

Zante, isola della Grecia ionica, è bella e selvaggia e piace anche agli animali. Infatti sulle sue spiagge le tartarughe Caretta Caretta vengono a far nascere i loro piccoli: ogni anno fra maggio e settembre, da almeno diecimila anni, 1500 testuggini marine arrivano qui dalla Sardegna, da Malta e dalla Tunisia. Si orientano guardando le stelle e tornano a fare il nido esattamente nella stessa spiaggia dove sono nate.

Anche per questo buona parte del litorale della costa sud, da Capo Marathia fino alla spiaggia di Gerakas, è parco marino. In pratica tutta la baia di Laganas, 15 chilometri di sabbia candida, è zona protetta. Nonostante ciò di notte diventa l’affollatissima meta della movida dell’isola.

In alta stagione queste lunghe spiagge, considerate le migliori di Zante, sono prese d’assalto. Meglio evitare la piena estate e noleggiare, per spostarsi nell’area protetta del parco, piccole imbarcazioni per cui non occorre la patente nautica. E’ un’esperienza unica allontanarsi piano piano dal litorale di Laganas e attraccare sulla piccola isola di Marathonissi, dove non ci sono stabilimenti, bar o case, ma solo nidi di tartarughe.

Grecia

Si arriva solo in barca anche alla spiaggia “del naufragio “ o “del relitto”, la più spettacolare dell’isola. E’ chiamata così perché quel che resta della motonave Panagiotis, arenatasi nel 1980 con un carico di sigarette di contrabbando, affiora dalla sabbia tanto bianca da abbagliare e sottile come un talco, in una piccola baia chiusa da rocce a picco scolpite dai venti.

Quando si scende dall’imbarcazione non si riesce a credere di poter nuotare in un’acqua tanto turchese da sembrare finta! E ci si rende subito conto del perché sia la spiaggia più fotografata di tutta la Grecia e venga considerata una delle 30 più belle al mondo.

Sempre via mare si raggiungono da Capo Skinari, dalla spiaggia di Makris Gialos o dal porto di Agios Nikolaos, le Grotte Blu, così chiamate per il colore dei riflessi del mare intorno alle caverne. Consigliamo l’escursione per scoprire il susseguirsi di grotte e anfratti che scavano in profondità la roccia bianca di una parete a picco sul mare.

Grecia

Una spiaggia molto piccola ma famosa per la presenza di una grotta marina con un’acqua sulfurea, vero e proprio toccasana per la pelle, è Xigia Beach. Ma c’è un problema: l’intenso odore di zolfo non andrà più via dai vostri costumi da bagno per cui utilizzatene uno vecchio che non metterete più. Altre particolarità sono la temperatura più fredda che nel resto dell’isola e un anomalo colore celeste pastello dovuto proprio alla presenza di zolfo che rende l’acqua lattiginosa e torbida e impossibile la vista sotto la superficie.

La nostra spiaggia preferita? La spiaggia di Alikanas che, nonostante sia dotata di sdraio e ombrelloni, taverne in riva al mare e agenzie che propongono tour in barca per visitare le vicine Grotte Blu, rimane molto intima e raccolta.

GreciaDopo la giornata trascorsa al mare è bello passeggiare per le strade e sotto i portici del capoluogo Zacinto e fermarsi nella piazzetta San Marco che già nel nome richiama la lunga dominazione veneziana sulle isole Ionie, durata tre secoli fino al Settecento.

Ma non vi illudete: qui nessuno vi capirà se parlate italiano! Lo stile della Serenissima però è ancora chiaramente leggibile nell’architettura di chiese e palazzi nonostante il terremoto del 1953 abbia quasi raso al suolo la cittadina. Sopra la città c’è un piccolo paese che si chiama Bochali e che offre uno straordinario panorama sulle coste del Peloponneso, Vassilikos e il golfo di Laganas. E a testimoniare ancora una volta il dominio veneziano dell’isola, ci sono le rovine di un castello anch’esso distrutto dal forte terremoto.

Altra vista magnifica dall’alto del Faro di Keri da raggiungere al tramonto per ammirare il sole che si tuffa in mare e le sfumature che assume il cielo prima che scenda la notte.

Adesso non ci resta che incrociare le dita affinché si possa tornare in Grecia e prenotare al più presto un volo o il traghetto per Zante! Noi? Stiamo pensando di tornarci… anche per aggiornare la gallery fotografica!

Tutte le info utili per organizzare il viaggio su: www.visitgreece.gr

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