Angelisa Loschiavo l’ho conosciuta in occasione della presentazione del suo primo libro “Il blu, l’albero e a capo” e ho provato la netta sensazione di esserle amica da sempre. Ma la cosa più magica è che è stato così anche per lei.
Ci siamo riviste dopo qualche tempo, quando mi ha parlato del suo secondo libro: “Alice”, anche questo edito da Giazira Scritture. Un romanzo dalla storia apparentemente semplice, con un linguaggio diretto che a tratti richiama le fiabe per bambini, ambientate in una casa che sembra quasi una fattoria, tra tanto verde e piena di animali.
Insomma Angelisa racconta vicende alla maniera di una favola ma in realtà riflette e fa riflettere sulla natura dell’amore, della morte, sul ciclo della vita e sull’importanza del caso. E anche sull’ipotesi che la felicità è sempre provvisoria e non porta a un lieto fine. O forse sì, dipende da cosa si intende per lieto fine.
“Alice” è non solo il titolo del suo libro ma anche il nome della protagonista di questa storia raccontata con leggerezza che fa bene all’anima in questi tempi non proprio rosei. L’autrice, poi, gioca abilmente con gli stereotipi di alcuni tipi di uomini in cui Alice si imbatte. E la stessa Alice, giovane studentessa di Economia non troppo felice con una mamma un po’ “ingombrante”, viene tratteggiata in modo un po’ naif.
La storia si svolge in diversi ambienti ma quelli descritti nei minimi particolari sono quelli “verdi”, di giardini e campagne. Soprattutto l’ambiente bucolico, non toccato dalla modernità, è quello che cattura il lettore che viene rapito dalle atmosfere. A tratti sembra che i profumi impregnino le pagine del libro e colpiscano le narici trasportando chi legge nel mondo di Alice, di Annibale, di Siria, di Valerio, di Zoe…
Un mondo in cui anche la parte più buia delle nostre vite, quella che ha a che fare con morte e disgrazia occupa il suo spazio. Non riveleremo di più, ma possiamo aggiungere che Alice farà le sue scelte e cambierà la sua vita seguendo, così come sottolinea Angelisa, l’irripetibile occasione di vivere il presente, grazie all’amore. Un amore che permetterà di scoprire la bellezza del proprio corpo, della musica, del buon cibo. E il suo alter ego maschile, che inizialmente voleva fuggire da se stesso e dal proprio destino, finisce per accettarlo quel destino. E anche lui grazie all’amore, ma anche alla risolutezza di Alice, una ragazza che lo spiazza e lo attrae per “la sua assoluta mancanza di malizia”.
In sostanza un bel viaggio nell’universo dei sentimenti questo romanzo, dove Angelisa dà spazio anche all’amicizia e all’amore filiale tra padre e figlia alla base del quale c’è sempre molta complicità.
E allora come è andata? Avevo pensato di centellinare la lettura del libro per farlo “durare” di più come si vorrebbe fare con tutte le cose belle. Ma ha prevalso la curiosità di sapere come sarebbero andate a finire le storie dei protagonisti e l’ho letto tutto d’un fiato!
Angelisa Loschiavo
Alice
Giazira Scritture
€ 15,00
